8) Scream – Chi Urla Muore
Ottavo posto per uno dei classici di Halloween irrinunciabili: stiamo parlando del cult Scream – Chi Urla Muore. Distributa nel 1996, la pellicola è uno dei titoli della saga più famosi e rinomati, simbolo per eccellenza di un horror che ha ispirato numerose produzoni horror. Qualche anno fa abbiamo conosciuto perfino una Serie Tv horror che prendeva ispirazione proprio da questa pellicola, ma le cose in quel caso furono chiaramente meno fortunate. Dopo sole due stagioni e un episodio speciale, infatti, la Serie Tv Scream venne ufficialmente cancellata. D’altronde neanche adesso la saga ha la fortuna che aveva un tempo. I nuovi Scream non sono infatti all’altezza dell’eredità che hanno accolto. Gli ingredienti non sono cambiati nel corso degli anni, ma quell’iconicità tipica di un film come questo è andata perdendosi pellicola dopo pellicola.
D’altronde, Scream è uno dei simboli degli anni ’90. Uno dei film horror da vedere che hanno dato anche il via alla celebre e nota parodia Scary Movie che, come la sua opera generale, è andata perdendosi già dopo il quarto capitolo. Insomma, se la vostra serata di Halloween richiede a gran voce un cult horror, la risposta non può che essere anche questa. Con Scream – Chi Urla Muore ci si potrà spaventare tanto quanto si potrà fare il toto scommesse sul vero colpevole. Fino alla fine non sapremo infatti chi si nasconda sotto una delle maschere più conosciute del genere horror ma, se volete un indizio, non fidatevi di nessuno: sono sempre quelli da cui non ve lo sareste mai aspettato.
Uno dei punti forza della saga e di questa pellicola è infatti il modo con cui nasconde la vera identità del colpevole, confondendolo in modo brillante in mezzo alla mischia. Al centro di tutto ci saranno infatti un gruppo di adolescenti e la minaccia di morte da parte di un serial killer mascherato ignoto. Ognuno di loro ha un motivo per essere il colpevole, e capirlo sarà la parte più intrigante della storia. Allora, siete pronti a diventare dei detective durante la notte di Halloween?
7) Al settimo posto Psyco, uno dei film horror da vedere durante la notte di Halloween secondo la nostra community
Settimo posto per Psyco, uno dei film horror da vedere più vintage della classifica. In questo caso torniamo infatti indietro nel tempo fino a giungere negli anni ’60. Diretto da Alfred Hitchcock, Psyco è un film da recuperare in qualsiasi momento della vostra vita. Una pellicola che ha scritto una delle pagine più importanti nel mondo del cinema e sotto uno dei nomi più importanti di sempre. Insomma, sì: Halloween è un momento perfetto per recuperare questa produzione, ma anche il 15 di agosto lo sarebbe. D’altronde in questo caso possiamo anche azzardarci a scomodare la parola capolavoro, perché sì: Psyco è un capolavoro. Un’opera sontuosa di cui ancora oggi si parla come se fosse appena uscita, tanto attuale da generare perfino la Serie Tv prequel Bates Motel.
Negli anni ’60 Psyco fu una vera e propria rivoluzione nel mondo del cinema grazie anche alla presenza di un argomento spesso tabù in quel periodo storico. La pellicola affronta infatti il tema dello sdoppiamento della personalità. Chi commette i crimini in Psyco è infatti inconsapevole di averlo fatto a causa. Ignora il suo lato oscuro, credendo che il colpevole sia la propria madre, di cui indossa gli indumenti durante gli atti atroci che commette. Basato sull’omonimo romanzo di Robert Bloch, Psyco è uno dei film horror da vedere che più hanno scritto la storia del cinema, contribuendo a creare una scia di pellicole che hanno cercato di seguire la sua stessa onda.
Dopo aver visto Psyco le docce non saranno più solo docce ma, al contrario, ricordi spaventosi provenienti proprio dalle pellicola di Hitchcock. Ricordi che avranno la direzione di Alfred Hitchcock ma la faccia di Norman Bates, uno dei villain più spaventosi di tutti i tempi e che, dal 1960, figura in tutte le classifiche dei migliori cattivi mai visti nella storia del cinema. Un personaggio apparentemente innocuo, buono e altruista, sempre pronto a sistemare ciò che la madre rompe, non capendo di essere in realtà lui l’unico artefice di tutta quella brutalità.