8) 365 Giorni, un film Netflix (anzi, una saga) a cui è meglio non dare un’occhiata
Come potrete facilmente intuire dall’immagine qui sopra, 365 Giorni non parla di fisica quantistica. Vorremmo provare a spiegare la trama di questa pellicola, ma è così fuori luogo da farci sentire a disagio. Insomma, avete presente la Sindrome di Stoccolma? Ecco, questo film cerca di metterla in atto attraverso quella che i registi di questa pellicola chiamano carica erotica. Facendo riferimento a questa definizione, è il momento di sdoganare un concetto che molte pellicole non hanno forse compreso: carica erotica e volgarità sono due cose distinte. 365 Giorni è il teatro della volgarità e del nulla, il paloscenico su cui nessuno vorrebbe comparire neanche per errore. Tra tutti i film della lista, questo è di certo il più imbarazzante, quello che più ci fa porre domande semplici ma dalle risposte introvabili. Il problema non è del creatore della serie, lui alla fine ci ha provato. Il problema è di quella persona che, guardando la proposta, ha risposto Ma sì, dai, facciamone un film.