5 – Emilia Pérez
Gran parte delle opere in questa lista hanno tra le ragioni della loro presenza anche la segnalazione nelle shortlist che l’Academy ha diffuso qualche settimana fa per alcune categorie. Nel caso di Emilia Pérez però ci tocca fare una sorta di menzione speciale, trattandosi del film che queste shortlist le sta a dir poco dominando. Sono ben sei infatti le categorie nelle quali il film è stato menzionato, compresa quella per il Miglior film straniero. Una shortlist, questa, nella quale ci siamo anche noi italiani. Con la regia di Jacques Audiard, il film è infatti una produzione francese, presentata in anteprima mondiale proprio in Francia, al Festival di Cannes.
La storia del film parte da quella di Rita, praticante in uno studio legale a Città del Messico insoddisfatta del trattamento che subisce dal suo capo, che non riconosce il suo lavoro e la sua bravura. La situazione cambia quando Manitas del Monte, un temuto boss, si rivolge a lei per un compito delicato: inscenare la sua morte. E come se non bastasse, le chiede anche di cercare un medico per un intervento di chirurgia di riassegnazione del sesso che lo renda la donna che ha sempre voluto essere: per l’appunto, Emilia Pérez.
Tra i possibili film Oscar 2025, Emilia Pérez è forse quello più inaspettato.
Legato a doppio filo al musical e alla commedia con un tocco di gangster movie che non ci si aspetta quando parliamo di commedie musicali, Emilia Pérez è stato lodato tanto per la trama quanto per le interpretazioni. Karla Sofia Gascón, Zoe Saldana e Selena Gomez, che canta alcuni brani presenti nella colonna sonora, sono state apprezzate da pubblico e critica per aver dato vita, con i loro personaggi, a un mondo molto simile al nostro, a dispetto di balli e canzoni. Un mondo più cupo di quanto si possa pensare e con un tocco di tragicità alquanto reale. E se posso dare un’opinione totalmente personale, spero proprio che riesca a vincere anche più di una statuetta.
6 – Il Robot Selvaggio
Potevamo mai non includere in questa lista di possibili film da Oscar 2025 anche un film d’animazione? Assolutamente no, e infatti eccolo qui: Il robot selvaggio di Chris Sanders, adattamento dell’omonimo romanzo illustrato. Un incidente a una nave cargo contenente robot multiuso ROZZUM provoca la perdita di 6 robot. Solo un’unità sopravvive: è ROZZUM 7134, “Roz”, che finisce su un’isola popolata solo da animali e proprio da questi viene attivata. La comunicazione con loro non è delle più semplici, e questi tendono a considerare Roz più come una minaccia che come un’alleata. Roz vuole essere recuperata dai suoi produttori, ma dopo aver per sbaglio distrutto un nido di oche ed essere riuscita a salvare e proteggere un unico uovo, questo si schiude. Il pulcino identifica Roz come sua madre e si lega a lei indissolubilmente.
E questo non può che creare un legame anche tra il robot e l’originariamente inospitale territorio in cui si trova.
Presente nella shortlist di tre delle categorie già annunciate (Miglior colonna sonora originale, Miglior canzone e Miglior sonoro), Il robot selvaggio si appresta a diventare uno di quei film animati che negli anni saranno sicuramente ricordati. Con tematiche che spaziano dalla creazione di legami al concetto di famiglia, passando per questioni come la tecnologia e la salvaguardia ambientale, il film è una bellissima rappresentazione di quanto l’animazione sia in grado di raccontare il mondo. Una sorta di La gabbianella e il gatto in chiave contemporanea, Il robot selvaggio è anche l’ultimo film interamente animato dalla DreamWorks. Chiude così un circolo per la sua casa di produzione, ma ha davanti a sé tante nuove possibilità. Parliamo di premi, ma anche di sequel. Che dire, non ci resta che aspettare.