3 – Memento
“Tu non vuoi la verità, tu crei la verità“
Eccoci arrivati a uno dei thriller psicologici più intricati di sempre, ideato dal regista Christopher Nolan (Inception, Tenet). Memento è un labirinto di segni nascosti. La narrazione segue le vicende di Leonard affetto da memoria a breve termine che non gli consente di trattenere i ricordi. L’unica cosa che ricorda è lo stupro e omicidio della moglie, a cui lui è scampato.
Leonard cerca di ripercorrere gli attimi prima e dopo l’omicidio della moglie, tramite diversi livelli di narrazione che ci confondono le idee tanto da chiederci persino alla fine, chi è davvero Leonard e chi è il vero killer della moglie. Qual’è la verità? quella che Leonard si è costruito con i frammenti dei ricordi o ha voluto dimenticare la vera realtà perchè troppo dolorosa.
Memento si basa su un’unica grande domanda: quanto possiamo fidarci dei ricordi? La bellezza del film ed anche il suo miglior pregio è quello di aver adottato un punto di vista che è quello di Leonard, lungo tutta la durata del film noi spettatori vediamo ciò che vede lui e siamo confusi come lui.
Un finale che ci lascia con un angosciante dubbio: siamo certi che ciò che ricordiamo sia la verità?
4 – Il Sesto Senso, da citare assolutamente nella lista dei finali più sconvolgenti dei film thriller psicologici
Era il 1999 quando il maestro dei thriller psicologici M. Night Shyamalan produsse Il Sesto Senso, film dal finale inaspettato che inserisco nella lista perché ritengo essere uno dei pilastri della cinematografia del genere e che ha sbarcato le porte a questo talentoso regista, campione di incassi, che ha prodotto Il predestinato, The Village e l’ultimissimo Old.
Malcom (Bruce Willis) è uno psicologo infantile molto apprezzato che si trova a dover parlare con il piccolo Cole, 9 anni, che sostiene di riuscire a vedere i morti e avvertire delle presenze. Il titolo allude volutamente al sesto senso o meglio all’intuizione che la nostra mente mette in atto in situazioni atipiche. Per Cole il sesto senso, come potrebbe essere il luccichio per Shining, è la capacità di percepire le persone morte. Il finale, ripreso poi tantissime altre volte in film successivi, ci mette davanti ad una nuova realtà. Malcom è morto, motivo per il quale solo il piccolo Cole riesce a vederlo.
La pellicola ha riscosso grande successo nonostante la narrazione proceda molto lentamente e la scoperta finale avvenga forse in maniera troppo brusca, possiamo inserirla come uno dei capi saldi della cinematografia thriller perchè punto di riferimento per i film attuali.