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7 prequel del cinema che sono stati un fallimento totale

Hannibal Lecter
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Puntare su prodotti di successo è sempre un vantaggio nel mondo del cinema? La questione è abbastanza ambivalente. Da una parte, produzioni che si basano su un franchise di successo o su altre opere già note e amate sicuramente parte col vantaggio di avere già un pubblico interessato, anche se carico di aspettative da rispettare. L’altro lato della medaglia di questa situazione è infatti il confronto che inevitabilmente si fa con le altre opere connesse, un fattore che rischia veramente di diventare determinante per il buon esito di un lavoro.  Non sempre, infatti, partire da un prodotto largamente apprezzato è stato un vantaggio nel mondo del cinema, anzi, spesso ha dato vita a clamorosi fallimenti, rimasti anche loro a modo proprio nella storia. In questa sede, in particolare, parleremo di 7 prequel di film estremamente famosi che si sono rivelati dei flop incredibili, sprecando tutto quel potenziale ereditato dall’opera madre e finendo addirittura per intaccare un intero franchise in determinati casi. Da Hannibal Lecter agli altri: scopriamo quali sono questi prequel ricordati per la delusione che hanno lasciato nei fan.

I prequel più fallimentari del cinema: Hannibal Lecter

Partiamo da uno dei casi più eclatanti. Quella perla che è Il silenzio degli innocenti nel 1991 ha consacrato al grande pubblico la figura del serial killer Hannibal Lecter, introdotto sul grande schermo cinque anni prima dal film Manhunter – Frammenti di un omicidio e che ha avuto poi una grande fioritura con moltissime altre opere. Interpretato da uno spettacolare Anthony Hopkins, Lecter è diventato uno dei villain più riusciti dell’intera storia del cinema e il film si è portato a casa ben cinque premi Oscar, tra cui quello per il miglior film, quello per la migliore regia e quelli al migliore attore protagonista e alla migliore attrice protagonista.

Un successo sensazionale, che ha regalato al cinema un personaggio iconico. Nel 2007, poi, il regista Peter Webber ha portato sullo schermo una versione giovane del killer nel prequel Hannibal Lecter – Le origini del malevolto a dimostrare le origini della follia del personaggio che nel film non ha più il volto di Hopkins, ma quello di Gaspard Ulliel. Il film è stato un fallimento di proporzioni cosmiche, stroncato dalla critica e capace di far segnare un misero 16% su Rotten Tomatoes. Inoltre, la pellicola è stata inserita tra i peggiori prequel o sequel ai Razzie Awards del 2007.

La cosa

Parliamo chiaramente del film del 2011, prequel della pellicola cult del 1982 di John Carpenter. C’è da dire che anche La Cosa originale all’inizio non ha ottenuto il riconoscimento meritato, complice il flop al botteghino dovuto alla concorrenza nello stesso periodo in sala di due film come Blade Runner ed E.T. l’extra-terrestre. A distanza di tempo, però, l’opera di Carpenter è stata rivalutata ed è diventata un piccolo cult, motivo per cui il prequel del 2011 era molto atteso.

La pellicola diretta da Matthijs Van Hejningen Jr. si è rivelata però una delusione incredibile. Il film, ambientato tre giorni prima delle vicende del film del 1982, è stato un incredibile insuccesso commerciale, guadagnando appena 27 milioni di dollari di fronte ai 38 spesi per la sua realizzazione.

L’esorcista – La genesi (640×340)

Hannibal Lecter e gli altri prequel fallimentari: L’Esorcista – La genesi

Siamo davanti a un altro capolavoro del cinema, che non ha avuto un prequel all’altezza, per usare un eufemismo. L’esorcista del 1973 è uno dei film horror più amati e apprezzati di sempre e nel 2004 è arrivato un racconto prequel delle vicende della pellicola, diretto dal regista Renny Harlin e con protagonista Stellan SkarsgÃ¥rd.

L’esorcista – La genesi Ã¨ ambientato parecchi anni prima dei fatti narrati nel primo film della saga. Il suo andamento deludente è testimoniato dalle due candidature ricevute ai Razzie Awards e dal misero 10% che ha fatto registrare su Rotten Tomatoes.

Non aprite quella porta – L’inizio

Scorgendo questa lista, è evidente che i film prequel e il cinema horror non vadano molto d’accordo. A pellicole come Hannibal Lecter – Le origini del male L’esorcista – La genesi si aggiunge anche il prequel di Non aprite quella porta, nella sua versione remake. Questa pellicola, diretta nel 2006 da Jonathan Liebesman, è infatti il prequel del film del 2003, a sua volta remake del mitico Non aprite quella porta del 1974. Se quel primo capitolo ha saputo tutto sommato rendere omaggio all’opera originale, questo prequel è stato a dir poco fallimentare.

Non aprite quella porta – L’inizio Ã¨ stato stroncato da critica, pubblico e botteghino. Alla candidatura ai Razzie Awards e al 15% su Rotten Tomatoes si aggiunge anche l’insuccesso commerciale, visto che il film ha incassato a malapena quanto speso per la sua realizzazione. Un risultato decisamente deludente.

Hannibal Lecter e gli altri prequel fallimentari: Dracula Untold

Qui non parliamo del prequel vero e proprio di un determinato film, ma di una origin story su uno dei personaggi più famosi dell’intera cultura mondiale: Dracula. Il famoso vampiro è stato protagonista di una lista veramente interminabile di film ed è stato reso magistralmente da film come Dracula di Bram Stoke e Nosferatu, il principe della notte. Diciamo che Dracula Untold non ha avuto la stessa efficacia.

La pellicola di Gary Shore si proponeva di raccontare una storia inedita del conte Dracula, quella delle sue origini, ma il risultato è stato tutt’altro che positivo. Dracula Untold è stato un flop enorme, stroncato dalla critica, come dimostra il 25% di rating su Rotten Tomatoes. Per capire la portata del fallimento di Dracula Untold, basta sapere che la Universal lo aveva scelto come primo capitolo del suo Dark Universe, l’universo narrativo dedicato ai personaggi del cinema horror: dopo l’uscita del film ha però cambiato i piani, togliendolo dal Dark Universe e sostituendolo con La mummia come primo capitolo della saga.

Hannibal Lecter
Dracula Untold (640×340)

Underworld – La ribellione dei Lycans

In apertura abbiamo parlato di prequel talmente fallimentari da finire per intaccare l’intero franchise: ecco, siamo davanti a un esempio del genere con Underworld. Dopo i primi due capitoli del 2003 e del 2006, che nonostante non abbiano mai convinto la critica hanno conquistato un’ampia fetta di pubblico, nel 2009 arriva il prequel che riesce finalmente a mettere d’accordo spettatori e critici.

Underworld – La ribellione dei Lycans non solo è il capitolo più debole della saga, ma ha finito per connotare negativamente un po’ tutto il franchise, che da quel momento ha perso la presa sul pubblico, non tornando più a rivivere i fasti dei primi due film. Underworld è l’esempio di quanto prequel avventati possano essere dannosi.

Hannibal Lecter e gli altri prequel fallimentari: Scemo & più scemo – Inizio così…

Non siamo ai livelli di Underworld in quanto a effetti negativi sull’intero franchise, ma anche il secondo capitolo di Scemo & più scemo ha gettato uno sguardo del tutto diverso sul primo capitolo che aveva raccolto un enorme successo. Complice anche l’addio di Jeff Daniels e Jim Carrey, sostituiti da Derek Richardson e Eric Christian Olsen nei ruoli di Harry e Lloyd, il film è stato un clamoroso flop al botteghino e ha ottenuto ben tre nomination ai Razzie Awards del 2003.

Nel 2014 è arrivato poi il sequel di Scemo & più scemo, col ritorno di Jim Carrey e Jeff Daniels, che ha saputo rialzare il livello della serie, oscurando quel fallimento del prequel che ha rischiato davvero di gettare un’ombra sulla divertentissima commedia originale del 1994.