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I 7 film Amazon Studios più sottovalutati di sempre

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Nello spietato mondo del cinema, non tutti i film ottengono il successo che meriterebbero. Esiste infatti un infinito numero di pellicole che, nonostante gli ottimi cast, le solide sceneggiature e la perfetta fotografia, non raggiungono l’attenzione delle masse per le più svariate ragioni. Che sia a causa della scarsa pubblicità o della ridotta distribuzione (come nel caso di Last Flag Flying che vedremo di seguito, film mai arrivato nelle sale italiane e passato direttamente sulla piattaforma Prime Video), non bisogna lasciarsi ingannare dall’apparenza: se il successo commerciale di un film non ne certifica la qualità, lo stesso discorso può essere applicato per le situazioni opposte. La buona notizia è che la nuova era dello streaming ha reso più semplice dare finalmente giustizia a tutti quei film sottovalutati, semi-sconosciuti e passati in sordina che avrebbero meritato decisamente più successo; quelle che vi mostriamo di seguito sono infatti alcune tra le produzioni Amazon Studios più sottovalutate di sempre, ma che vale la pena recuperare fin da subito.

Non vi perdonerete mai per esservi persi questi gioiellini fino a questo momento: ecco i 7 film Amazon Studios più sottovalutati di sempre da guardare subito in streaming.

1) 7500

film sottovalutati
7500 (640×360)

Buona la prima per il regista tedesco Patrick Vollrath con il suo thriller d’esordio 7500, che si iscrive con successo nel filone claustrofobico-adrenalinico che abbiamo imparato ad apprezzare in precedenti pellicole come In linea con l’assassino, The Guilty, Locke, a cui aggiunge tuttavia un ulteriore livello di pathos attraverso l’ambientazione aerea, unica location mostrata dall’angosciante produzione Amazon Studios. Pur eccellendo nel suo genere, 7500 rientra incredibilmente (e ingiustamente) tra i film sottovalutati della piattaforma Prime Video.

Protagonista della vicenda è il giovane Tobias (Joseph Gordon-Levitt), pilota americano che vive in Germania e lavora per una compagnia aerea tedesca. Durante un normale volo di linea partito da Berlino e diretto a Parigi, l’aereo subisce un tentativo di dirottamento da parte di un gruppo di terroristi islamici; mentre il copilota riesce a barricarsi in cabina, i criminali prendono in ostaggio passeggeri ed equipaggio. La situazione diventa sempre più tesa quando i terroristi, dimostrando di fare sul serio, uccidono tre degli ostaggi. A quel punto i passeggeri si ribellano, ma i criminali riescono a sfuggire alla folla e a entrare in cabina di pilotaggio assumendo il controllo dell’aereo, impedendo un primo tentativo di atterraggio di emergenza. Il clima di paura e tensione generale inasprisce inoltre rapporti tra i due terroristi, complicando ulteriormente la delicata e precaria situazione.

2) The Electrical Life of Louis Wain (Il visionario mondo di Louis Wain)

film sottovalutati
Il visionario mondo di Louis Wain (640×360)

La pellicola biografica del 2021 Il visionario mondo di Louis Wain (The Electrical Life of Louis Wain) racconta le vicende dell’artista britannico Louis Wain, noto per la pacchiana esagerazione del suo universo pittorico fatto di animali antropomorfizzati e gattini dagli occhi sgranati. Con uno stile eccentrico e i toni da fiaba schizoide, il regista Will Sharpe rimanda facilmente ai suoi modelli di riferimento Wes Anderson e Tim Burton, mantenendo tuttavia la sua originalissima firma.

Ambientato in epoca vittoriana, il biopic ricostruisce la vita dell’eccentrico e geniale Louis Wain (Benedict Cumberbatch) a partire dalla sua prima esperienza come illustratore per un giornale fino al suo matrimonio con Emily (Claire Foy). Appena sei mesi dopo le nozze, a Emily viene diagnosticato un cancro; quello stesso giorno entra nella vita della coppia un gattino randagio che chiamano Peter, che riesce ad alleviare le sofferenze della giovane donna e che diventerà la principale ispirazione di Louis. Lo stravagante artista comincia quindi a dipingere immagini realistiche di gatti che via via diventano più insolite, perdendo gradualmente contatto con la realtà. Dopo la morte della moglie, la salute mentale di Louis deteriora ulteriormente rendendogli ancor più difficile affermare la sua arte.

3) The Report

film sottovalutati
The Report (640×360)

Tra i film più sottovalutati di sempre prodotti da Amazon Studios, The Report merita senza dubbio la vostra attenzione.

Il film diretto da Scott Z. Burns ha ottenuto il totale consenso della critica e una candidatura ai Golden Globes nel 2020; nonostante l’accoglienza positiva, il film drammatico si nasconde fin troppo bene nel catalogo di Prime Video.

Seguendo il filone di denuncia de Il caso Spotlight, The Report accende i riflettori sulle immorali e inefficaci tecniche di interrogatorio adottate dagli agenti della CIA dopo gli attentati dell’11 settembre 2001. Protagonista della vicenda è Daniel Jones (Adam Driver), membro dello staff della senatrice Dianne Feinstein assegnato a un’indagine del comitato ristretto per l’Intelligence circa il programma di detenzione e interrogatorio della CIA durante la presidenza Bush. Quando Jones viene a conoscenza dei brutali abusi praticati durante gli interrogatori, stila un rapporto per conto della senatrice; tuttavia, non appena i primi contenuti del rapporto cominciano a filtrare, sia la CIA che il governo tentano di bloccare Jones con qualsiasi mezzo.

4) Last Flag Flying

film sottovalutati
Last Flag Flying (640×360)

Steve Carell, Bryan Cranston e Laurence Fishburne sono i protagonisti di Last Flag Flying, uno dei film più sottovalutati di sempre nel nostro paese non essendo mai arrivato nella sale.

Ambientato durante la guerra in Iraq, il film di Richard Linklater racconta la storia di due ex ufficiali di marina che arrivano in soccorso di un commilitone condannato che cerca di riportare in patria la salma del figlio ucciso in guerra. Quello che sarebbe potuto essere un comunissimo dramma strappalacrime è tuttavia un meraviglioso omaggio all’amicizia e un importante spunto di riflessione sul rapporto degli Stati Uniti con la guerra e l’esercito. A rendere unica la pellicola di Linklater sono però, neanche a dirlo, le straordinarie performance dei suoi interpreti.

Protagonista della vicenda è Larry (Steve Carell) un uomo tranquillo che torna a far visita al suo burbero amico Sal (Bryan Cranston) a distanza di decenni dal loro ultimo contatto. Con uno stratagemma, Larry riesce a farsi portare da Sal nella chiesa del pastore Muller (Laurence Fishburne), un loro vecchio amico comune che anni prima aveva servito con loro in Vietnam nel corpo della Marina. Una volta ricongiunti, Larry rivelerà loro le sue reali intenzioni chiedendo aiuto ai due vecchi amici.

5) The Lost City of Z (Civiltà perduta)

civiltà perduta
Civiltà perduta (640×360)

Altro cast eccezionale è quello di Civiltà perduta (The Lost City of Z), tra i film Amazon Studios più sottovalutati di sempre nonostante la presenza di Charlie Hunnam, Robert Pattinson, Sienna Miller, Tom Holland e Angus Macfadyen.

Classificato dalla rivista In Time tra i 10 migliori film del 2017, Civiltà perduta racconta l’incredibile storia, basata su fatti realmente accaduti, dell’esploratore Percy Fawcett (Charlie Hunnam) che negli anni 20 si è avventurato nel cuore delle giungle amazzoniche alla ricerca dello splendente regno di El Dorado. La missione dell’uomo cattura l’attenzione di milioni di persone in tutto il mondo, curiosi di scoprire se quell’antica civiltà, da lui rinominata Z, esista davvero. La spedizione però non va esattamente come sperato da Fawcett; Civiltà perduta, infatti, è anche la storia di un sogno che si trasforma in ossessione, che cambierà per sempre la vita del coraggioso esploratore spintosi forse troppo oltre i limiti del consentito e del conosciuto.

6) Annette

annette
Annette (640×360)

Il film musical Annette con protagonisti Adam Driver e Marion Cotillard è stato selezionato come film d’apertura del Festival di Cannes 2021, ed è tra film più sottovalutati di sempre da recuperare subito su Prime Video.

La storia è quella di Henry (Adam Driver) uno stand-up comedian trasgressivo e di grande successo, e Ann (Marion Cotillard), dolce e talentuosa cantante d’opera. Nonostante le loro evidenti differenze, tra i due scoppia un amore travolgente. Da quel momento, infatti, la coppia decide di convolare a nozze e di costruire una famiglia insieme. Qualche mese dopo Ann dà alla luce la piccola Annette, una bimba che ha l’aspetto di un burattino di legno. La carriera della donna intanto decolla sempre più e inizia un tour internazionale, mentre a casa Henry si prende cura della piccola. Durante questo periodo di lontananza, Ann ha dei terribili incubi riguardanti la figlia e il marito, mentre Henry inizia ad avere problemi sul palco e a risentire del successo della moglie. Per riaccendere la scintilla, Ann propone a Henry di prendersi una vacanza solo loro tre in yacht. Quella che doveva essere una tranquilla vacanza di famiglia si trasforma però in una tragedia dai risvolti sempre più inquietanti.

7) Paterson

paterson
Paterson (640×360)

Adam Driver è anche protagonista di Paterson, un piccolo gioiellino Amazon Studios che ci ricorda la bellezza delle piccole cose e la poesia della normalità. Il film drammatico e incredibilmente sottovalutato del 2016 diretto da Jim Jarmusch ha la straordinaria capacità di enfatizzare la bellezza dell’ordinario, meritando la visione di qualsiasi sognatore appassionato di cinema.

Paterson (Adam Driver) guida l’autobus nell’omonima città di Paterson, nel New Jersey. Ogni giorno segue la solita semplice routine: fa il solito percorso con l’autobus, osserva sempre la stessa città che vede scorrere all’esterno del parabrezza e ascolta parti di conversazioni che hanno luogo intorno a lui. La grande passione di Paterson sono però le poesie che scrive quotidianamente su un taccuino; quando non scrive, il protagonista porta a spasso il cane, si ferma in un bar per bere sempre e solo una birra e torna a casa dalla moglie Laura. La donna ama le sue poesie e lo spinge da tempo a pubblicarle, convincendolo ad andare in copisteria nel fine settimana. Purtroppo però il loro cane, rimasto solo in casa, distrugge il taccuino con tutte le poesie di Paterson, il quale, preso dallo sconforto, va nel suo posto preferito sedendosi sulla solita panchina in cui pranza da solo. Qui si materializza improvvisamente un poeta giapponese che gli si siede accanto e inizia una conversazione sulla poesia, porgendogli poi un regalo speciale.