Vai al contenuto
Home » Film

Oscar 2023 – I nostri pronostici

Oscar 2023, the whale (640x360)
Ma prima di continuare con la lettura abbiamo entusiasmanti novità da condividere con te. A breve sarà disponibile Hall of Series Plus, il nostro servizio in abbonamento che ti permetterà di accedere a moltissimi contenuti esclusivi e in anteprima.

Inserisci il tuo indirizzo email e clicca su ‘Avvisami’ per essere notificato quando Plus sarà disponibile.

* campo obbligatorio

Mancano poche ore agli Academy Awards, uno degli eventi più attesi per gli amanti del cinema. Quest’anno, rispetto agli anni passati, i film candidati agli Oscar 2023, così come i suoi interpreti, sono davvero validi e risulta difficile identificare quale avrà la meglio sugli altri. Tuttavia, è possibile fare alcuni pronostici, analizzando i punti di forza di ciascuno e la metodologia con la quale la giuria è solita fare le proprie scelte.

Alcune sembrano difficilissime da indovinare, altre invece appaiono quasi certe, eppure, come ben sappiamo, ogni anno la giuria è capace di stupirci (o farci arrabbiare). Per arrivare preparati, però, abbiamo fatto un bel recap.

Il miglior film agli Oscar 2023

oscar 2023
Everything Everywhere All at Once (640×360)

Come anticipavo, quest’anno di film validi ne abbiamo visti diversi, ma totalmente differenti nella costruzione e nel genere gli uni dagli altri. A contendersi la tanto ambita statuetta, tra gli altri, troviamo l’ultimo capolavoro biografico di Spielberg, The Fabelmans (qui trovi la recensione), l’ambiguo ma visionario Triangle of Sadness, il capolavoro musicale del bravissimo Baz Luhrmann, Elvis, poi ancora l’incredibile Everything Everywhere All at Once.

Tra gli altri non mancano l’attesissimo Avatar 2, The Banshees of Inisherin e altri come Tár, la produzione Netflix Niente di nuovo sul fronte occidentale, Top Gun e Women Talking.

Per capire quale film potrebbe portarsi a casa il premio possiamo partire dalla loro accoglienza ai festival. A Cannes hanno trionfato Top Gun: Maverick ed Elvis, mentre Venezia ha portato sullo schermo un film riflessivo come Gli spiriti dell’isola, il festival di Toronto, invece, ha premiato The Fabelmans di Spielberg. Tuttavia, a vincere la statuetta potrebbe essere proprio il folle Everything Everywhere All At Once di Daniel Kwan e Daniel Scheinert, con ben 10 candidature agli Oscar e già alcuni premi portati a casa: 2 Golden Globes, 1 Bafta e 4 premi ai SAG Awards.

Il premio al miglior attore

oscar 2023
The Whale (640×360)

Premesso che non ci sono dubbi, a parer mio, su chi merita la statuetta, facciamo un breve recap dei candidati. Tra i migliori attori candidati troviamo Brendan Fraser (The Whale, qui trovi la nostra recensione), Colin Farrel (The Banshees of Inisherin), Paul Mescal (Aftersun), Austin Butler (Elvis) e Bill Nighy (Living).

Anche per quanto riguarda le candidature al migliore attore la scelta quest’anno è davvero ardua. Partendo da un sorprendente Paul Mescal in Aftersun (consiglio la visione, è spettacolare) e continuando con la incredibile performance di Austin Butler in Elvis, sembra quasi di non riuscire a trovare chi sia riuscito a offrire la miglior interpretazione. Nonostante ritengo ottime anche le interpretazioni di Farrel e Nighy, colui che merita la statuetta e che è dato anche tra i favoriti è Brendan Fraser.

Fraser, in The Whale, ci offre una interpretazione davvero molto forte, oltre le doti attoriali e forse aiutata da una condizione psicologica che gli ha permesso, talvolta, di smettere di recitare ma di essere solo sé stesso. Colui che invece reputo un possibile concorrente rimane comunque Butler (Elvis).

Il premio Oscar 2023 alla miglior attrice

Tàr (640×360)

Anche in questo caso ritengo che la possibile vincitrice sia abbastanza scontata e mi riferisco a Cate Blachett (Tár). L’attrice potrebbe contendersi il premio con la spettacolare interpretazione di Michelle Yeoh in Everything Everywhere All At Once, ma sicuramente ha già letteralmente superato le altre candidate, come Michelle Williams (The Fabelmans), la molto discussa Andrea Riseborough (To Leslie) e Ana De Armas (Blonde).

Da una parte una interpretazione non facilitata da un film che ha fatto molto discutere per la sua costruzione, dall’altra un’attrice che ha tenuto sulle sue spalle un film impegnativo, fatto di scene complesse e ai limiti del comprensibile.

Le categorie tecniche

Oscar 2023
Avatar (640×360)

Per quanto riguarda le categorie tecniche, come miglior sonoro, i pronostici danno vincitore Top Gun: Maverick, seguito da Niente di Nuovo sul fronte occidentale.

Si passa poi ai migliori effetti speciali, conteso a quanto emerge da Avatar – La via dell’acqua e Black Panther – Wakanda Forever, seguito poi dal miglior trucco, eccellente sia in Elvis che nella trasformazione di Brendan Fraser in The Whale (ricordiamo che ci sono volute 6 ore di trucco per preparare l’attore).

Potrebbero andare a Babylon invece il premio per i migliori costumi (amara consolazione di un film che non è stato capito fino in fondo) e il premio alla miglior scenografia, anche se il premio che più meriterebbe è quello alla colonna sonora, altra categoria in cui è dato favorito. Il miglior montaggio invece è quasi dato certo a Paul Rogers di Everything Everywhere All at Once, seguito da James Friend, Niente di nuovo sul fronte occidentale, per la miglior fotografia.

Miglior attore e miglior attrice non protagonisti

oscar 2023
Ke Huy Quan (640×360)

Prima di passare al miglior regista, vediamo i favoriti per quanto riguarda la categoria “best supporting” di questi Oscar 2023.

Per quanto riguarda la categoria maschile sembrerebbe proprio che il favorito sia Ke Huy Quan, direttamente da Everything Everywhere All At Once seguito da un papabile Barry Keoghan, Gli spiriti dell’isola. Entrambi ci hanno regalato ottime performance ma in due film completamente differenti e mai così lontani nel genere, sarà una vera sfida.

Per quanto riguarda le attrici non protagoniste, invece, sul podio potrebbe trionfare Kerry Condon, Gli spiriti dell’isola seguita da Angela Bassett, Black Panther: Wakanda Forever e la spettacolare Jamie Lee Curtis, irriconoscibile in Everything Everywhere All At Once.

Oscar 2023 al miglior regista

Steven Spielberg (640×360)

Potremmo stare a parlarne a lungo, ma sembra quasi ovvio che la statuetta al miglior regista, quest’anno, debba andare ai visionari Daniel Kwan e Daniel Scheinert di Everything Everywhere All At Once. Due ore e venti di pura follia in un film che non lascia spazio a scene superflue o a perdite di tempo, disorientante ma al tempo stesso futuristico, fantascientifico, incredibile. Personalmente ritengo che questi due incredibili registi meritino il premio senza prendere in considerazione altre opzioni, ma come ben sappiamo nulla si può dare mai per scontato agli Academy Awards.

Dunque, i pronostici parlano chiaro anche in questo caso, ed è stato già individuato il possibile concorrente, un’intramontabile Steven Spielberg (The Fabelmans).

Le altre candidature

Pinocchio (640×360)

Tra le candidature al miglior film straniero agli Oscar 2023 troviamo il favorito Niente di nuovo sul fronte occidentale, seguito da Argentina, 1985, Close, EO e The Quiet Girl. Tra i miglior film di animazione troviamo invece Pinocchio di Guillermo del Toro (favorito), Marcel the Shell, Il Gatto con gli Stivali 2, Il Mostro dei Mari e Red.

Categoria molto apprezzata, quella dei documentari, vede invece Navalny (Warner Bros / CNN Films / HBO Max) come il favorito agli Oscar dopo aver vinto 2 premi chiave come il BAFTA e il PGA Award. La gara però è ancora aperta, e a soffiargli la vittoria potrebbe essere il Leone d’Oro All the Beauty and the bloodsheed.

Per quanto riguarda la sceneggiatura invece potrebbe vincere quella non originale Niente di nuovo sul fronte occidentale, riadattamento (il terzo) del romanzo omonimo di Erich Maria Remarque, seguito dal premio a quella originale conteso tra Gli spiriti dell’isola e Everything Everywhere All At Once.