Ah, che bella la fama! Quando volgiamo lo sguardo verso persone conosciute e amate, soprattutto nel mondo dello spettacolo, può capitare di sentire un pizzico (o qualcosina in più) di invidia: sono belli, ricchi, talentuosi e famosi, e sembra abbiano il mondo intero ai loro piedi. Li vediamo lì, ormai nel pieno del loro successo, e abbiamo la sensazione che siano sempre stati in alto come li percepiamo. Spesso e volentieri, però, non è così: anche gli attori più premiati hanno fatto la loro gavetta, a volte durata anni e caratterizzata, come quella di tutti, da alti e bassi. A volte, anche da bassissimi. Perché per quanto star del calibro di Jennifer Aniston o Leonardo Di Caprio siano ormai rinomate e apprezzate in tutto il mondo, le loro carriere non sono sempre state in ascesa.
Anzi, alcune sono proprio cominciate con il piede sbagliato, con degli incredibili flop al botteghino. Siete curiosi di sapere quali? È il momento di scoprirlo!
1 – Julia Roberts (Scuola di pompieri, 1987)
Partiamo subito col botto con una delle attrici più conosciute e pagate attualmente in attività, Julia Roberts. Il ruolo che l’ha resa celebre nel 1990, quello della protagonista di Pretty Woman Vivian Ward, è ancora ben presente nelle nostre memorie, ma non è stata quella la prima interpretazione dell’attrice. Il suo esordio cinematografico era stato infatti tre anni prima, quanto Julia Roberts era apparsa nello sconosciutissimo film Firehouse, tradotto in italiano come Scuola di pompieri. Si tratta della tipica commedia anni Ottanta nella quale alla sensualità dei personaggi femminili – in questo caso vigili del fuoco che difendono la città dal crimine – non si affiancava nessuna trama degna di nota. In questo contesto che poco ha a che vedere con quelli che sono stati poi i veri successi di Julia Roberts, l’attrice ha interpretato un piccolissimo ruolo non accreditato, ma tanto le è bastato per accaparrarsi un posto in questa classifica di carriere cominciate con un flop.
2 – Amy Adams (Bella da morire, 1999)
Il viso dolce di Amy Adams è conosciuto in tutto il mondo per interpretazioni come quella della protagonista Giselle in Come d’incanto o di Lois Lane in diversi film dell’universo DC. I suoi inizi, però, non sono stati rosei come i grandi successi che negli anni ha contribuito a rendere tali. La sua prima apparizione sul grande schermo risale infatti al 1999, con la commedia Bella da morire, anche conosciuta con il nome originale Drop Dead Gorgeous. La storia raccontata è una critica del mondo dei concorsi di bellezza, dell’aria che vi si respira e del modo in cui vengono affrontati da alcune delle concorrenti, con una madre e una figlia disposte davvero a tutto pur di vincere. Il risultato è però un film che non ha mai convinto troppo, e che si è rivelato un flop al botteghino. Un unico merito però gli è riconosciuto, quello di essere stato il trampolino di lancio di Amy Adams, che con il suo ruolo secondario di Leslie Miller non si può dire abbia trovato il successo, ma di certo ha fatto il primo passo nel magico e complicato mondo di Hollywood.
3 – Denzel Washington (Carbon Copy, 1981)
Sapevate che anche la carriera di Denzel Washington, vincitore di ben due Premi Oscar, è cominciata con un clamoroso insuccesso al botteghino? Parliamo del film Carbon Copy, “conosciuto” in Italia con l’incredibile e orribile titolo Il pollo si mangia con le mani. Al centro della trama c’è Walter Whitney, un dirigente d’azienda che scopre di avere un figlio nero – per l’appunto Denzel Washington – desideroso di instaurare un legame con lui. Il film è stato accolto in modo abbastanza distaccato, ricevendo alcune recensioni positive per il messaggio che si riproponeva di diffondere ma soprattutto molte critiche negative per la sua realizzazione, considerata surreale e addirittura imbarazzante dal The New York Times. La carriera hollywoodiana di Denzel Washington, che era apparso precedentemente anche in due ruoli televisivi, non è cominciata dunque col piede giusto, ma per fortuna questo flop iniziale non ha influito sui ruoli successivi di un attore che ha dimostrato in numerose occasioni il suo incredibile talento.
4 – Jennifer Aniston (Leprechaun, 1993)
Arriviamo al sesto posto di questa classifica con un’attrice che è stata protagonista di numerosi film e serie tv (e che serie tv!), ma che come tutti i suoi colleghi inseriti in questo pezzo ha avuto un inizio di carriera a dir poco burrascoso. Il debutto cinematografico di Jennifer Aniston risale a trent’anni fa esatti, quando fu scelta per interpretare la giovane Tory Redding in quello che è diventato poi il primo capitolo della serie di film horror Leprechaun. La trama fa riferimento alla celebre figura leggendaria irlandese, il leprecauno, questa volta in versione abbastanza maligna e pronta a tutto per recuperare l’oro che crede gli sia stato sottratto dalla famiglia del personaggio interpretato da Jennifer Aniston. Insomma, nessun grande messaggio all’orizzonte in un film che, pur avendo avuto i suoi sequel, non è mai stato considerato una grande opera fallendo sia nell’intento di spaventare che in quello di far sorridere gli spettatori. Non un grande debutto sugli schermi per Jennifer Aniston che però, appena un anno dopo, ha ottenuto il ruolo che l’ha consacrata: quello di Rachel Green in Friends.
5 – Arnold Schwarzenegger (Ercole a New York, 1969)
Culturista, attore, produttore cinematografico, imprenditore e persino politico: la carriera di Arnold Schwarzenegger è a dir poco sfaccettata, anche se le sue diverse professioni sono sempre state in qualche modo connesse tra loro. Prime tra tutte, quelle di culturista e di attore: è stato infatti proprio grazie alla sua fisicità che Schwarzenegger ha ottenuto molti dei suoi ruoli cinematografici, anche il primo in assoluto come Ercole, il protagonista di Ercole a New York. La storia raccontata dal film che per primo ha portato l’attore sul grande schermo è molto semplice e basata, come si può immaginare fin dal titolo, sulla scelta del giovane Ercole di scendere dal Monte Olimpo per vivere il mondo mortale a New York. E ad aiutarlo nella sua impresa ci sono ovviamente i suoi muscoli e la sua incredibile forza. Quest’esperienza cinematografica, per la quale fu doppiato a causa del forte accento e accreditato come Arnold Strong a causa della difficoltà nel pronunciare il suo cognome, non è stata per Arnold Schwarzenegger un lancio diretto nell’Olimpo del cinema, ma ciò non toglie che gli abbia permesso di farsi notare in un tipo di ruolo per il quale negli anni ha continuato a essere più che riconosciuto.
6 – Brad Pitt (La fine del gioco, 1987)
Abbiamo parlato prima di Jennifer Aniston, ma in realtà anche il suo ex marito Brad Pitt merita un posto in questa lista di attori dalle carriere cominciate con un insuccesso al botteghino. Il flop in questione risale al 1987 ed è La fine del gioco, un crime nel quale un giovane detective interpretato da Charlie Sheen va sotto copertura per sventare un gruppo criminale attivo nei furti d’auto. Nel film Brad Pitt interpreta un cameriere, ruolo per il quale non è stato accreditato e non ha pronunciato neanche una battuta. Sembra addirittura che abbia avuto problemi sul set proprio dopo aver tentato di inserire qua e là dei dialoghi per il suo personaggio. Insomma, non si può dire che sia stato un grande lancio per Brad Pitt, considerando anche il fatto che La fine del gioco non è stato un successo né di pubblico né di critica. Ma negli anni successivi, tra Thelma & Louise, Fight Club e gli altri numerosissimi cult ai quali ha preso parte, l’attore si è decisamente preso la sua rivincita.
7 – Margot Robbie (Vigilante, 2008)
Da quando è stato dato l’annuncio che Greta Gerwig avrebbe realizzato il film Barbie, il nome di Margot Robbie continua a essere pronunciato ovunque e da chiunque. L’attrice ha raggiunto il successo internazionale nel 2013 grazie al suo ruolo in The Wolf of Wall Street, ma la sua carriera era già cominciata qualche anno prima. Nello specifico, nel 2008 con il film Vigilante. Si tratta di un film d’azione prodotto in Australia – patria dell’attrice nonché il Paese dove ha dato inizio alla sua carriera -, il cui protagonista è un uomo d’affari pronto a vendicarsi dei criminali che hanno stuprato e ucciso la sua fidanzata. Vigilante è stato un flop a livello locale e ovviamente non ha superato i confini dell’Australia, ma per fortuna questa esperienza non ha fermato la straordinaria Margot Robbie, che con il suo talento è arrivata sui grandi schermi di tutto il mondo. E non vediamo l’ora di vederla nei panni della bambola più celebre di sempre.
8 – Scarlett Johansson (Genitori cercasi, 1994)
La ragazza con l’orecchino di perla, Lost in Translation e Storia di un matrimonio sono solo alcuni tra i film che hanno contribuito a rendere Scarlett Johansson una delle attrici più celebri e apprezzate di Hollywood. Ma non tutti sanno che anche la sua carriera costellata di successi in realtà ha avuto inizio nel lontano 1994 come attrice bambina con un film che è stato un bel flop al botteghino, Genitori cercasi. Il ruolo di Scarlett Johansson nella storia di North, un bambino interpretato da Elijah Wood alla ricerca di una nuova coppia di genitori con i quali vivere, è in realtà secondario, ma il personaggio di Laura Nelson è stato comunque per l’attrice – che all’epoca aveva dieci anni – la prima esperienza sul set. E, anche se Genitori cercasi ha ricevuto per la maggior parte critiche negative, incassando inoltre davvero poco, ha comunque dato il via alla carriera di un’attrice che ci ha regalato negli anni interpretazioni decisamente degne di nota.
9 – Leonardo Di Caprio (Critters 3, 1991)
Per concludere questa lista di attori e attrici che hanno esordito con un flop al botteghino non possiamo evitare di parlare di Leonardo Di Caprio. La sua carriera, caratterizzata da numerosissimi cult e da altrettante nomination agli Oscar (ma non altrettante vittorie), ha cominciato la sua ascesa grazie a Titanic nel 1997, ma ha avuto origine ben sei anni prima con un film che non ha avuto sorti neanche lontanamente simili: Critters 3. Il terzo capitolo di questa saga cinematografica horror incentrata su mostriciattoli molto simili ai Gremlins vede Josh, il personaggio interpretato da Leonardo Di Caprio, tra i protagonisti che lottano per salvarsi la pelle. Nessuna trama particolarmente innovativa e assolutamente nessun successo per il film, che però non può essere dimenticato dal pubblico anche solo per il fatto di essere stato la prima esperienza cinematografica di uno degli attori più conosciuti e amati che siano in circolazione. E quindi, pur non essendo assolutamente nulla di che, non possiamo che ringraziarlo e dargli almeno questo merito.