Sapevate che in Joker gli orologi sono sempre fermi alle 11:11? Qualche fan dal buon occhio ha notato il particolare: in tre scene del film si vede infatti l’orologio sulle pareti che segna sempre lo stesso orario e la terza volta è il momento in cui Arthur lo rompe e diventa di fatto Joker. C’è una ragione nella scelta del regista? Secondo alcuni sì, la teoria più diffusa è che l’orario sia sempre quello perché tutto quello che succede nel film sta accadendo in realtà solo nella testa di Joker. Quanto c’è di vero in questa teoria?
Ma in questo articolo non parliamo solo di Joker.
Abbiamo messo in fila una serie di curiosità sui grandi capolavori del cinema, da Il Gladiatore a Forrest Gump, passando per Titanic e Il buono, il brutto e il cattivo. In tutto, abbiamo selezionato venti curiosità su venti tra i migliori film che hanno fatto la storia del cinema. Alcuni particolari forse li conoscevate già, di altri probabilmente non avevate ancora mai sentito parlare.
Ci sono altre chicche che avremmo dovuto inserire in lista? Scrivetecelo nei commenti!
1) Robert De Niro, prima di girare C’era una volta in America, chiese di incontrare un vero boss
Robert De Niro, nel capolavoro di Sergio Leone, avrebbe interpretato David “Noodles” Aaronson, incorniciando una delle sue migliori interpretazioni, destinata a rimanere memorabile. Prima delle riprese di C’era una volta in America, per entrare bene nel personaggio, l’attore chiese alla produzione di fargli incontrare un vero boss. Si tratta del mafioso russo Meyer Lansky, che ha ispirato tra l’altro il personaggio di Hyman “Johnny Lips” Roth ne Il Padrino. Pare che la produzione ci abbia davvero provato a combinare l’incontro, ma il boss avrebbe rifiutato più volte le richieste di De Niro. Che comunque se l’è cavata bene anche così.
2) La durata di Titanic corrisponde al tempo impiegato dal vero Titanic per affondare
Un particolare noto a pochissimi. Il film Titanic, diretto da James Cameron e interpretato da Leonardo Di Caprio e Kate Winslet, escludendo i titoli di apertura e di coda e le scene girate nel presente, dura esattamente due ore e quaranta, lo stesso tempo impiegato dal vero Titanic per affondare nel 1912. Altra curiosità sul film riguarda invece proprio il regista Cameron, che ha realizzato tutti gli schizzi che Jack disegnava per la sua Rose.
3) Ogni nuova fase della vita di Forrest Gump è segnata sempre dallo stesso dettaglio
Era il 1994 quando nelle sale usciva uno dei film più famosi del regista Robert Zemeckis, con Tom Hanks nella parte dell’originalissimo protagonista (a proposito, sapevate che gran parte delle scene in cui Forrest corre le ha girate Jim Hanks, il fratello dell’attore?). Nella pellicola, Forrest racconta le varie fasi della sua strabiliante vita agli interlocutori occasionali seduti sulla panchina o in attesa alla fermata dell’autobus. Possiamo notare come, ogni volta che riavvolge il nastro e inizia il racconto della propria vita, nella prima scena indossa sempre una camicia celeste a quadri. E non fa eccezione la scena girata con Haley Joel Osment, che interpretava suo figlio e, quindi, una ulteriore nuova fase della propria esistenza.
4) Psyco è il primo film americano in cui viene tirato uno sciacquone
La pellicola di Alfred Hitchcock si ricorda per tanti motivi, ma pochi sanno che nasconde un primato piuttosto particolare. Psyco infatti, oltre ad essere il maggior successo commerciale di Hitchcock, è anche il primo film americano in cui si compie un gesto naturalissimo eppure fino a quel momento mai immortalato in una pellicola: lo scarico dello sciacquone. Non era mai successo sino ad allora – e parliamo del 1960 – che qualcuno scaricasse il wc in un film. Il regista volle inserire quel particolare superfluo come nota di realismo, per restituire piena autenticità ad alcuni gesti comunissimi.
5) Come fanno i dinosauri?
Quando Gary Roger Rydstrom, il sound designer chiamato al montaggio sonoro in Jurassic Park (il film più famoso dell’anno 1993), si è trovato a dover tradurre in suoni reali i versi dei dinosauri è stato un bel problema. Qualcuno ha mai sentito infatti il verso di una creatura simile? No, mai. Non c’è essere vivente che possa trovarne traccia. Per cui il lavoro dei sound designer nella pellicola di Spielberg è stato quello di creare da zero dei suoni inediti. Sapete da cosa deriva il rumore del respiro del Velociraptor? Da un cavallo. E il verso che fa quando agguanta una preda? Da un’oca arrabbiata, come quello del Branchiosauro che starnutisce deriva invece da uno sfiatatoio delle balene e da un idrante antincendio. E quello strano latrato dei Velociraptor che cercano di comunicare tra loro? Quello… beh, quelle sono due tartarughe che si accoppiano. Lo avreste mai detto?
Qui potete leggere qualche spezzone di una vecchia intervista al sound designer di Jurassic Park.
6) Alan Rickman nella scena finale di Die Hard fa davvero un volo di 9 metri all’indietro
Avete presente la celebre scena di Die Hard – Trappola di cristallo in cui Hans Gruber precipita da un grattacielo con gli occhi sbarrati e la bocca aperta in un grido di paura? Bene, per quanto Alan Rickman sia un attore straordinario, in quel caso non stava recitando. L’attore fece realmente un volo all’indietro di nove metri, cascando su un materasso eliminato poi con gli effetti speciali in fase di montaggio. La ragione? Gli stuntmen vengono ingaggiati per qualunque acrobazia all’interno di una pellicola, ma una delle poche cose che rifiutano di fare è lasciarsi cadere all’indietro. Così il povero Rickman fu costretto a interpretare da solo quella scena. Gli dissero “Al 3 ti lasci andare”, ma la spinta gliela diedero immediatamente, così una delle espressioni più celebri della saga di Die Hard è anche forse la più autentica in assoluto.
7) Le cifre verdi che vediamo apparire in Matrix non sono codici segreti, ma simboli di un libro di cucina sul sushi
Tutti quelli che hanno visto Matrix – ma anche quelli che non lo hanno fatto – riconosceranno gli schermi scuri sui quali scorrono una serie di simboli verdi senza senso. Cosa si nasconde dietro il codice di Matrix? Molti si sono posti la domanda, ma probabilmente nessuno immaginava la risposta. In realtà, quei simboli non sono numeri e lettere presi a caso – o con un significato nascosto -, ma si tratta di caratteri giapponesi trovati su un libro di cucina sushi della moglie di Simon Whiteley, uno dei grafici del film. Ora sarebbe interessante assaggiarne uno!
8) Taxi Driver è stato scritto in pochissimi giorni
Un’altra curiosità su un film di Martin Scorsese interpretato da Robert De Niro. Stavolta si tratta di Taxi Driver, altra pietra miliare della cinematografia americana. La sceneggiatura venne scritta da Paul Schrader ed è in parte autobiografica, perché trae spunto da alcune esperienze personali: lo scrittore fu licenziato e lasciato dalla sua fidanzata e soffrì per questo di un forte esaurimento nervoso. Sviluppò in quel periodo una passione per armi da fuoco e pornografia e inizio a scrivere la sceneggiatura di quello che poi sarebbe diventato Taxi Driver. Scrisse le prime sessanta pagine senza neppure accorgersene e meno di due settimane dopo si ritrovò tra le mani un’opera che avrebbe contribuito a rendere famosi De Niro e Scorsese.
9) Chiamate alle 3 del mattino
Durante le riprese di Shining, film del 1980 tratto da un libro di Stephen King e destinato a imperituro successo, il regista Stanley Kubrick chiamava lo scrittore alle 3 del mattino, sottoponendogli domande non per forza attinenti allo script del film. I due parlavano di soprannaturale e argomenti affini e pare che una volta Kubrick avesse chiesto a King “tu credi in Dio?” e alla risposta affermativa dello scrittore, il regista avrebbe risposto “lo sapevo!”, riagganciando il telefono.
10) Le riprese di Non è un Paese per vecchi furono interrotte per un’intera giornata a causa di una nube di fumo
Non è un Paese per vecchi e Il Petroliere (There We Be Blood) uscirono entrambi nel 2007 e furono girati dunque nello stesso periodo. L’equipe che ha lavorato alla pellicola dei fratelli Coen ha raccontato che le riprese del film furono interrotte per un’intera giornata a causa di una nube di fumo che si era alzata poco distante da dove stavano girando. Cos’era successo? Sul set de Il Petroliere, praticamente a due passi, avevano fatto saltare in aria qualcosa, costringendo l’intera troupe a interrompere momentaneamente i lavori. Un po’ di sana competizione?
11) Steven Spielberg e Cameron Crowe si scambiarono due cameo
Nel 2002, in Minority Report, pellicola di Steven Spielberg con Tom Cruise, a un certo punto viene inquadrato uno sconosciuto che legge il giornale su un treno. Si tratta del regista Cameron Crowe, che ha accettato di fare un cameo nel film di Spielberg per restituire il favore che il regista, un anno prima, gli aveva fatto col cameo in Vanilla Sky: nel film si vede Spielberg abbracciare sempre Tom Cruise alla sua festa di compleanno.
12) Ne Il Gladiatore avremmo potuto avere un Proximo diverso
Il Gladiatore, l’epica pellicola girata da Ridley Scott e interpretata da Russell Crowe, Joaquin Phoenix (sapevate che l’attore di Joker è stato arrestato?) e Connie Nielsen, è dedicata a Oliver Reed, l’attore che ha dato il volto a Proximo e che è prematuramente scomparso poco prima della fine delle riprese. Poiché il lavoro non era completo, la produzione avrebbe potuto sostituire l’attore gratuitamente, ma Scott preferì adattare la sceneggiatura e fare un lavoro più complesso in sede di montaggio pur di mantenere il volto di Reed nel suo capolavoro.
Altro particolare su Joaquin Phoenix (che ha vinto un Oscar per la sua interpretazione in Joker): sapevate a quale personaggio si è ispirato Jack Gleeson per il suo Joffrey Baratheon? Esatto, proprio al Commodo di Phoenix!
13) Il ponte che salta ne Il buono, il brutto e il cattivo
In una delle scene più celebri del capolavoro di Sergio Leone, viene fatto saltare un ponte. Non tutti conoscono però il retroscena di quel ciak: per un errore di comunicazione, un tecnico, mal interpretando i segnali della regia, diede il via all’esplosione del ponte che però non doveva saltare in quel momento. Il regista andò su tutte le furie e licenziò il tecnico che aveva frainteso le sue indicazioni. Sentendosi in colpa per l’accaduto, il capitano dell’esercito si offrì di ricostruire il ponte per intero in tempi record. Cosa che fu effettivamente fatta, prima di farlo saltare nuovamente. Stavolta però al momento giusto.
14) Durante i programmi di addestramento della NASA si guarda… Amageddon
Armageddon è il film di Michael Bay con Bruce Willis, Ben Affleck, Liv Tyler e Billy Bob Thorton che segue un gruppo di trivellatori nel loro viaggio nello spazio nel tentativo di fermare la corsa di un asteroide che sta per schiantarsi sulla Terra. Buona parte del film è ambientata appunto nello spazio e abbondano termini tecnici e particolari noti forse solo agli esperti in materia. Nei programmi di addestramento della NASA (quella vera) viene fatto vedere il film e viene chiesto alle reclute di individuare gli errori della pellicola. Finora ne sono stati scovati 168!
15) Perché Sean Bean non si muoveva mai con gli altri membri del cast de Il Signore degli Anelli?
Nelle scene girate ad alta quota, l’attore Sean Bean partiva molto presto al mattino per anticipare tutti i suoi colleghi. La ragione? Molto semplice: mentre gli altri viaggiavano in elicottero per raggiungere le location delle riprese, Bean si sottoponeva a una scalata di due ore pur di non prendere gli elicotteri perché terrorizzato dal volo.
16) E.T. – L’extraterrestre all’inizio si chiamava A Boy’s Life
Tutti sanno che il set della pellicola di Spielberg era blindatissimo. Pochi conoscevano i particolari della sceneggiatura e persino il compositore della colonna sonora dovette procedere un po’ alla cieca perché alcune scene del film non gli furono mostrate in anteprima. Per evitare qualsiasi tipo di spoiler prima dell’uscita del film nelle sale, Spielberg decise di optare per A Boy’s Life come titolo iniziale di E.T. – L’extraterrestre. Il regista su questo punto fu molto rigoroso: nessuno doveva sapere che stava lavorando a un film su un piccolo extraterrestre.
17) In una scena del film Le ali della libertà compare il fascicolo di Red: di chi si tratta?
Piccolo easter egg per gli amanti de Le ali della libertà, il film del 1994 scritto e diretto da Frank Darabont con Morgan Freeman nei panni di Ellis Boyd ‘Red’ Redding. In una scena del film, compare il fascicolo di Red e sapete chi è il ragazzo nella foto segnaletica? Si tratta di Alfonso Freeman, il figlio più grande proprio di Morgan Freeman e Loletha Adkins.
18) Kubrick distrusse tutti i materiali di scena di 2001: Odissea nello spazio
2001: Odissea nello spazio è uno dei simboli del cinema di Stanley Kubrick. Il lavoro di post produzione fu forse più arduo di quello sul set: il film contava ore di girato che poi il regista dovette tagliare nel montaggio finale. Pare che Kubrick sia rimasto per circa due mesi chiuso nella sua villa nelle campagne inglesi a montare il film. Completata questa operazione, il regista decise di distruggere tutti i materiali di scena in modo da evitare che potessero essere riutilizzati in altre produzioni dello stesso genere.
19) Joe Pesci ha lasciato una cicatrice permanente al Kevin di Mamma ho perso l’aereo
Sono tante le curiosità sul grande classico del Natale, ma una delle più singolari riguarda un episodio avvenuto sul set: nella scena in cui Joe Pesci afferra un dito di Kevin e lo morde, l’attore avrebbe semplicemente dovuto fingere il morso, mimando il gesto. Pesci però morse sul serio il dito del piccolo Macaulay Culkin, che ricorderà Mamma ho perso l’aereo non solo per la fama che glene derivò, ma anche per la cicatrice sul dito ancora oggi ben visibile.
20) In Joker, qualcuno ha scovato un’immagine nascosta nello specchio
Qui era effettivamente necessario un occhio molto attento per notare questo particolare.