Nel vasto panorama cinematografico, poche stelle hanno brillato con lo stesso fascino e versatilità di Margot Robbie. Attrice acclamata e amata dal pubblico di tutto il mondo, la Robbie ha dimostrato di possedere un talento eccezionale capace di abbracciare una vasta gamma di generi e personaggi, anche se Barbie non rappresenta la performance migliore.
In questa classifica dei 5 migliori film di Margot Robbie, esploreremo alcune delle sue performance più iconiche e indimenticabili, che hanno catturato l’attenzione dello spettatore e l’hanno consacrata come una delle figure più influenti e talentuose dell’industria cinematografica contemporanea. Dall’azione all’umorismo, dal dramma alla commedia, Margot Robbie ha dimostrato di essere una forza da non sottovalutare sul grande schermo.
Non solo Barbie: ecco i 5 migliori film di Margot Robbie
5) Barbie (2023)
Il film di punta di Margot Robbie
Al quinto posto troviamo il film del momento, quello che ha reso Margot Robbie una icona che resterà per sempre indimenticabile. Barbie, uscito nelle sale nel mese di luglio, rappresenta senza dubbio un punto di svolta nella carriera della nota attrice e non per la sua performance (ne ha fatte sicuramente di migliori) ma perché di fatto è uno dei film che ha incassato di più e di cui si è parlato di più degli ultimi anni.
Capolavoro della Gerwig, ormai lanciatissima e destinata ad entrare nella storia tra le migliori registe del secolo, ha sicuramente lasciato il segno anche grazie ai suoi attori, Robbie e Gosling, che hanno saputo dare vita alle bambole più famose sempre. Come ho precisato nell’interpretazione, ritengo che la Margot Robbie possa e sappia fare molto di meglio, tenendo sempre conto che in questo caso il suo ruolo la vedeva limitata a quel tipo di recitazione, ma sicuramente questo rientra tra la top list dei suoi migliori film di sempre.
4) Bomshell (2019)
Al quarto posto non poteva mancare un altro film davvero meritevole. Sto parlando di Bombshell, del 2019, in cui Margot Robbie (qui trovi qualche curiosità sull’attrice) ha dato vita a un’altra performance straordinaria che ha ulteriormente consolidato la sua reputazione come attrice versatile e talentuosa. Nel contesto di un film che esplora il caso di molestie sessuali che ha scosso la rete televisiva Fox News e ha portato alle dimissioni dell’importante figura Roger Ailes, Robbie ha interpretato il personaggio di Kayla Pospisil.
La sua interpretazione di Kayla è stata profonda ed emotivamente coinvolgente. Robbie ha catturato l’essenza di una giovane donna ambiziosa e determinata a farsi strada nell’industria dei media, nonostante le circostanze avverse e i dilemmi morali che si trovava a fronteggiare. Il personaggio di Kayla si trova di fronte a una scelta difficile: subire il sistema corrotto e sessista per avanzare nella sua carriera oppure alzare la voce e rischiare tutto. In particolare è stato evidente e apprezzatissimo il modo in cui ha rappresentato la vulnerabilità e la forza interiore di Kayla, facendo emergere la complessità del suo percorso personale. La sua interpretazione ha messo in luce la lotta interna del personaggio e il conflitto tra l’aspirazione alla realizzazione personale e la consapevolezza delle ingiustizie sistemiche.
3) Maria Regina di Scozia (2018)
Nel film Maria Regina di Scozia del 2018, Margot Robbie ha dato prova una volta di più delle sue abilità attoriali straordinarie. Nel film, Robbie interpreta la regina Elisabetta I d’Inghilterra, una figura storica di grande importanza e complessità. La sua interpretazione di Elisabetta I è stata lodata dalla critica, l’attrice è riuscita a catturare la solitudine, la determinazione e la complessità emotiva della regina, che deve affrontare decisioni difficili e intrighi politici in un’epoca tumultuosa. Ha dimostrato la sua capacità di esplorare le sfumature di un personaggio storico, rendendolo umano e avvincente per il pubblico contemporaneo.
Una delle caratteristiche più notevoli della performance di Robbie è stata la sua trasformazione fisica per il ruolo. Ha indossato pesanti prostetiche per alterare il suo aspetto, sottolineando così il processo di invecchiamento e la degradazione fisica che Elisabetta I ha subito nel corso degli anni. Questa scelta ha ulteriormente enfatizzato l’impegno di Robbie nel rendere il suo personaggio il più autentico possibile, cercando di svincolarsi dall’idea di perfezione estetica spesso associata alla sua persona.
2) Babylon (2022)
Tra i film più discussi e chiacchierati degli ultimi anni troviamo anche Babylon, il capolavoro incompreso del visionario Damien Chazelle. Se il film ha diviso a metà il pubblico che si è presentato in sala tra chi l’ha osannato e chi l’ha demolito, ciò che ha messo tutti d’accordo è stata l’interpretazione di Margot Robbie. In particolare è stata memorabile la scena in cui l’attrice simula il pianto, dotata di una espressività che spesso manca agli attori odierni, nonchè la sua capacità di adattamento a qualsiasi ruolo e personaggio, spesso abbandonando anche i connotati a favore di trasformazioni fisiche importante, come nel film precedente e in quello che occupa il primo posto.
Babylon è stato sicuramente un gran successo del 2022, un prodotto cinematografico per pochi e dalla regia innovativa, che solo il grandissimo Chazelle, genio indiscusso del sonoro nella cinematografia poteva creare. La scelta della Robbie e di Brad Pitt poi, ha solo aumentato la sua riuscita.
1) Tonya (2017)
Il miglior film di Margot Robbie
L’interpretazione di Margot Robbie nel film Tonya è stata uno dei momenti culminanti della sua carriera, dimostrando la sua capacità di trasformarsi completamente in un personaggio complesso e controverso e che quindi merita il primo posto. Nel film la Robbie ha interpretato Tonya Harding, una pattinatrice artistica statunitense che è diventata famosa per il suo coinvolgimento in un attacco ai danni della sua rivale Nancy Kerrigan nel 1994.
La performance di Robbie è stata acclamata dalla critica e ha attirato l’attenzione del pubblico per la sua abilità nel catturare le diverse sfaccettature della personalità di Tonya. La sua interpretazione ha dato vita a un personaggio multidimensionale, sfaccettato e umano, che sfugge alle semplificazioni e offre un’analisi più profonda delle motivazioni e delle esperienze di Tonya Harding. Robbie ha affrontato sfide significative nel portare sullo schermo una figura controversa come Harding. Ha padroneggiato l’accento dell’Oregon, ha imparato a pattinare e ha intrapreso un percorso di trasformazione fisica per incarnare in modo autentico il personaggio. Ha reso giustizia alla complessità di Harding, mostrando sia il suo talento innato per il pattinaggio sia la difficile realtà della sua vita personale, segnata da abusi, pressioni e situazioni difficili.