Quando esce un nuovo film, soprattutto al giorno d’oggi via social, è difficile che un attore non promuova il proprio film. Lo stesso Leonardo DiCaprio, che usa i suoi canali solo per sensibilizzare su questioni ambientali, si è spesso trovato a postare qualche trailer per l’uscita dei suoi nuovi progetti.
Tuttavia non è raro che, a causa di qualche disputa oppure per motivi “più filosofici”, l’attore protagonista e altri membri della troupe si siano rifiutati di promuovere i film in uscita, chiarendo comunque le motivazioni dietro tale gesto. Spesso ci dimentichiamo che fare l’attore è un lavoro, e che non sempre tutti i lavori riescono al meglio e senza complicazioni, di conseguenza non è giusto giudicare coloro che scelgono di fare o non fare determinate cose.
Da Leonardo DiCaprio a Daniel Craig, ecco 6 attori che non hanno promosso il loro film
1) Edward Norton – L’incredibile Hulk
Con L’incredibile Hulk del 2008, Edward Norton è diventato il secondo attore a interpretare Bruce Banner in un film di Hulk nell’arco di cinque anni. Prima ricordiamo Eric Bana e dopo Mark Ruffalo.
Come si è passati dunque al film con Norton? La risposta sta nel pessimo andamento del film del 2003, che si rivelò una grandissima delusione, così che i dirigenti del film Marvel, determinati ad avere un attore saldamente affermato, scelsero proprio lui nel ruolo di Hulk, prima di realizzare l’epica squadra di supereroi a cui stavano lavorando, gli Avengers. E come si è passati allora a Mark Ruffalo? Anche qui la motivazione è piuttosto valida. Molti non sanno che, durante le fasi di produzione de L’incredibile Hulk nel 2008, Norton creò non pochi problemi, al punto da spingere i produttori della Marvel a rifare i casting pochissimo tempo dopo e selezionare così Mark Ruffalo per il ruolo di Bruce Banner.
Furono proprio questi attriti a portare Norton a rifiutare totalmente di promuovere il film in uscita, lasciando a Liv Tyler il compito di promuovere la pellicola in giro per il mondo.
Una scelta difficile per Norton, che chiaramente gli costò il posto nel Marvel Cinematic Universe, scelta che però ha sempre sostenuto di non rimpiangere, affermando che la vita da attore di Cine Comic non facesse assolutamente per lui.
2) Jim Carrey – Kick-Ass 2
Jim Carrey, insieme a Leonardo DiCaprio e diversi altri, è sicuramente uno degli attori più famosi di Hollywood, e spesso si è trovato al centro di vicende interessanti. Era il 2013, quando entusiasta firmò il contratto che lo vedeva parte di Kick-Ass 2, nei panni del Colonnello Stelle e Strisce. Tutto procedeva normalmente, fino al momento in cui, concluso il progetto, alcuni eventi tragici cambiarono la sua opinione e si trovò costretto a rivedere il suo coinvolgimento. Dichiarando pubblicamente, tramite Twitter, che non avrebbe promosso l’imminente Kick-Ass 2. Il suo tweet diceva: “Ho fatto Kick-Ass un mese prima di Sandy Hook e ora in tutta coscienza non posso sostenere quel livello di violenza. Le mie scuse vanno agli altri coinvolti nel film. Non me ne vergogno, ma gli eventi recenti hanno causato un cambiamento nel mio cuore“.
Per chi non lo sapesse, l’attore si riferisce al massacro alla Sandy Hook Elementary School, avvenuto il 14 dicembre 2012, nel quale l’allora ventenne Adam Lanza ha aperto il fuoco all’interno della scuola elementare, causando la morte di 27 persone, 20 delle quali bambini di età compresa tra i 6 e i 7 anni, suicidandosi prima dell’arrivo della polizia.
Per questo motivo l’attore ha dichiarato di non voler promuovere un film il cui tasso di violenza era troppo alto per un momento del genere.
3) Leonardo DiCaprio, Titanic In 3D (2012)
James Cameron, uno degli attori migliori e più famosi di sempre, grazie all’uscita di Avatar ha lanciato nelle sale la mania del 3D, da quel momento le rivisitazioni e i film usciti secondo quella modalità di fruizione sono state davvero tante.
Anche uno dei suoi colossal più importanti non è riuscito a scampare, infatti, lo stesso Titanic è tornato al cinema in questa versione, tra critiche e tanta malinconia. Il primo a non essere d’accordo con questo tuffo nel passato è stato proprio il protagonista Leonardo DiCaprio, che ricordiamo per protesta (o per non rubare la scena ai colleghi) non partecipò neanche alla cerimonia degli Oscar al quale il film era candidato.
Nonostante l’hype attorno all’uscita della nuova versione, il protagonista del film, impegnato ai tempi sul set di J. Edgar di Clint Eastwood, si sarebbe rifiutato di promuoverlo, non dichiarando nulla e lasciando a fonti vicine la spiegazione:
Leonardo DiCaprio ha rilasciato una dichiarazione pubblica speciale per il 15° anniversario, Leo non è uno che guarda indietro… Non gli piace dover tornare indietro e promuovere quel film dappertutto, di nuovo, soprattutto perché probabilmente non ne ha bisogno.
4) Michael Caine – Lo Squalo: La Vendetta
Jim Carrey e Leonardo DiCaprio non solo i soli, anche Michael Caine si rifiuta
Steven Spielberg, tra gli altri capolavori recenti, è ricordato soprattutto per la serie di film dedicati a Lo Squalo, film che per diversi anni ci hanno fatto passare la voglia di fare una bella nuotata in mare, finendo però nel dimenticatoio.
Non tutti i film furono un successo, infatti, il protagonista, Michael Caine si espresse sulla pellicola definendola un disastro totale. Parlando al Jonathan Ross Show, l’attore rivelò:
“Qualcuno mi chiese se avessi mai visto Lo Squalo 4. Io dissi di no, ma vidi la casa che comprò a mia madre ed era fantastica”.
Una sincerità apprezzata da un lato e molto criticata dall’altro, che dimostrava però il totale disinteresse dell’attore verso il film, il cast e il regista e volto principalmente a ragioni di tipo finanziarie. Per questo motivo, Caine prese parte a pochissime interviste promozionali a suo tempo. Tuttavia, l’attore ricorda il film collegandolo ad un periodo particolarmente fortunato per lui, durante il quale riuscì a rendere felici le persone che amava e a vincere un Oscar.
5) Daniel Craig, Rachel Weisz, and Jim Sheridan, Dream House (2011)
Jim Sheridan aveva sei nomination all’Oscar al suo attivo, in particolare per aver diretto My Left Foot e In The Name Of The Father, quando ha firmato per dirigere il film del 2011 Dream House, un progetto che decisamente non è andato a guadagnare il tanto ambito premio dell’Academy Award.
Proprio durante le riprese Sheridan e James G. Robinson, capo della Morgan Creek Productions, hanno litigato per tutto il corso della produzione, in disaccordo sulla sceneggiatura e, in definitiva, sul montaggio finale del film, da cui Sheridan ha tentato attivamente di far rimuovere il suo nome.
A pagare le conseguenze del bisticcio ovviamente sono stati i protagonisti Daniel Craig e Rachel Weisz, che non erano significativamente più felici del film, rifiutando fermamente di avere qualcosa a che fare con la promozione di Dream House. Nonostante tutto le cose hanno funzionato bene per la coppia, che si è sposata pochi mesi prima che il film arrivasse nei cinema.
6) Vince Vaughn, Four Christmases (2008)
La commedia natalizia Four Christmases ha fatto molto parlare di sé, in particolare del rapporto tormentato tra i protagonisti: Reese Witherspoon e Vince Vaughn, che sul set non andavano d’accordo. Reese si sarebbe addirittura rifiutata di girare diverse scene con l’attore.
Prima dell’uscita del film, un amico della Witherspoon aveva dichiarato alla rivista OK!, che la star era stressata all’idea di un tour di stampa con Vaughn al suo fianco. Nonostante ciò l’attrice ha comunque partecipato alla promozione, al contrario di Vince che oltre a non aver promosso il film non si è nemmeno presentato alla prima e ha cercato di mantenere un basso profilo nelle interviste.