Vai al contenuto
Home » Film

5 Curiosità sulla divina Margot Robbie

Margot Robbie (640x397)
Ma prima di continuare con la lettura abbiamo entusiasmanti novità da condividere con te. A breve sarà disponibile Hall of Series Plus, il nostro servizio in abbonamento che ti permetterà di accedere a moltissimi contenuti esclusivi e in anteprima.

Inserisci il tuo indirizzo email e clicca su ‘Avvisami’ per essere notificato quando Plus sarà disponibile.

* campo obbligatorio

Margot Robbie è l’attrice del momento. L’abbiamo conosciuta e ce ne siamo innamorati nel ruolo di Naomi Lapaglia nel film The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese, e poi ammirata in The Legend of Tarzan, Suicide Squad, Tonya e C’era una volta a… Hollywood, ma la sua filmografia è ben più vasta e vi consigliamo di dargli un’occhiata. In questo 2023, l’abbiamo vista prima in Babylon e successivamente in Barbie, il film campione di incassi targato Greta Gerwig. Un successo mondiale che ha portato ancor più sulla cresta dell’onda (non che ce ne fosse bisogno) l’attrice. Margot Robbie l’abbiamo sempre vista così, sulla cresta dell’onda, all’apice del successo. Ma da dove è arrivata? Ci sono aspetti meno conosciuti? Abbiamo scavato nel web per individuare 5 curiosità che magari non conoscevate sulla celebre attrice.

1) Margot Robbie, passione tatuaggi

margot robbie
Margot Robbie (640×360)

A quanto pare l’attrice ha una vera e propria passione per il mondo dei tatuaggi, non solo dalla parte di chi si fa tatuare, ma anche da quella di chi tatua. E così, comprata una pistola per fare tattoo su eBay, pur non avendo nessuna preparazione specifica, Margot ha cominciato a fare tatuaggi ad amici e parenti (oltre che a sé stessa). Così anche sul set del primo Suicide Squad, dove l’attrice si divertiva a tatuare alcuni suoi colleghi, fra cui lo stesso regista del film, David Ayer. “Sul set di Suicide Squad” racconta la Robbie, “venivano tutti nel mio camerino per farsi fare il tatuaggio Skwad. Il mio, ad esempio, è qui sul piede, me lo sono fatto da sola. Anche il regista David Ayer se l’è fatto fare sul braccio”. La cosa è poi andata oltre, fino a che la Robbie ha aperto il suo Harley’s Tattoo Parler Parlour. Ma lo studio di tatuaggi ha avuto vita breve, come ci racconta la stessa attrice: “Ora ho appeso la pistola al chiodo per sempre. Dopo qualche disastro – uno particolarmente grave – ho pensato bene di smettere finché ero in tempo”.

2) Gli esordi

margot robbie leonardo dicaprio
Margot Robbie (640×360)

Certo, tutti la conoscono da The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese, che può essere effettivamente considerato il suo esordio in grande stile. Ma Margot Robbie aveva già cominciato la sua carriera in una serie televisiva australiana (paese d’origine dell’attrice). La serie in questione è Neighbours, nella quale Robbie avrebbe dovuto fare solamente una comparsata, che però si è tradotta in un impegno lungo tre anni. The Wolf of Wall Street ha rappresentato un momento fondamentale nella carriera di Margot Robbie, che si è vista aprire le porte di Hollywood. Non è stata un’esperienza facile però, specie per un’attrice alle prime armi a questi livelli e chiamata a scene molto complesse. In particolare, Robbie ha raccontato di essersi sentita molto nervosa nel girare le scene di sesso con Leonardo DiCaprio, tanto da bere alcuni shot di Tequila prima del ciak per rilassarsi. Poco ortodosso come metodo, ma sicuramente funzionale.

3) Vita privata, privatissima

Margot Robbie (640x360)
Margot Robbie (640×360)

Della sua vita privata non si è mai saputo più di tanto, soprattutto sul versante sentimentale. Di lei si sapeva che era fidanzata da diverso tempo con Tom Ackerley, aiuto regista britannico. I due si sono conosciuti nel 2013 sul set del film Suite Francese per non lasciarsi più e sorprendere il mondo: dopo tre anni di fidanzamento, infatti, sono convolati a nozze il 18 dicembre del 2016 in Australia, con una cerimonia molto intima ed emozionante. Al momento i due non hanno avuto bambini. Una cosa che accomuna Margot Robbie a molte trentenni di oggi è che non vuole sentirsi chiedere quando avrà figli. Pare infatti che l’immancabile domanda la mandi su tutte le furie, perché indice di una convenzione sociale che sembra debba essere rispettata per forza. La Robbie ha spiegato che da quando si è sposata le persone non fanno altro che porle la fatidica domanda. Ma per lei, matrimonio e figli non vanno necessariamente di pari passo, e il lieto evento ci sarà solo se e quando lei e il marito si sentiranno pronti.

4) Margot Robbie come Tom Cruise

margot robbie
Margot Robbie (640×360)

In Suicide Squad ha realizzato la maggior parte delle sue performance. Per dare vita al personaggio di Harley Quinn, Margot Robbie ha acquisito diverse abilità, realizzando molte performance senza utilizzo di stuntman. Il divertimento provato nell’interpretare la celebre antieroina, infatti, era tale da aver spinto l’attrice a voler ricoprire quanto più possibile il personaggio, anche nei momenti più pericolosi. Tra le varie caratteristiche, l’attrice ha imparato a trattenere il fiato per più di 5 minuti, arrivando quasi a sentirsi in competizione con i propri stunt. Per diventare Tonya si è allenata nel pattinaggio. Interpretare Tonya Harding non è cosa facile, sia per quanto riguarda la sua personalità, sia il modo di pattinare. Per prepararsi al meglio per il ruolo, l’attrice australiana si è allenata per circa 4 mesi e quasi tutti i giorni per poter pattinare in maniera disinvolta.

5) Lo scivolo in Barbie

Margot Robbie (640x360)
Margot Robbie (640×360)

Ha fatto una specifica richiesta alla regista Greta Gerwig. In Barbie la Robbie interpreta la bambola del titolo, un ruolo da lei accettato in quanto si è fortemente fidata della visione della Gerwig per il film. Tuttavia, l’attrice ha avuto una richiesta stravagante per la regista prima di iniziare le riprese, ovvero quello di “avere la Casa dei Sogni di Barbie dove c’è uno scivolo che va dalla camera da letto fino alla piscina”. La Robbie ha infatti dichiarato di essersi appassionata alle Barbie dopo che le fu regalata la Casa dei Sogni per Natale. La sua richiesta, come il film dimostra, è stata soddisfatta.

1000 Serie Tv descritte in 10 parole, il primo libro di Hall of Series, è disponibile su Amazon: puoi acquistarlo qui