Infedeltà, intrighi, inganni, bugie, bugie e ancora bugie. I film che hanno come tema centrale il tradimento amoroso mischiano spesso pathos e romanticismo, sentimentalismo e adrenalina. È uno dei topos più gettonati della produzione cinematografica mondiale. L’adulterio ha attirato la curiosità dei registi di ogni latitudine e di ogni tempo. Già nell’antica Grecia, quando al posto del cinema c’era il teatro, il tradimento era quasi sempre al centro delle rappresentazioni degli scrittori del tempo. E il trend non è variato di molto nel corso dei millenni. Il materiale narrativo che si estrapola dalle storie di infedeltà e tradimento è stato una costante che ha accompagnato la produzione letteraria prima, e quella cinematografica e televisiva poi, per secoli. Dalle commedie degli equivoci di Plauto ai cinepanettoni di Neri Parenti, da film come Match Point a Proposta indecente o Il laureato, ci imbattiamo continuamente in storie di adulteri e infedeltà coniugale.
Match Point è solo uno dei titoli che troverete in questa lista.
Nell’infinito ventaglio di proposte cinematografiche, abbiamo selezionato quindici film che hanno trattato in maniera diversa il tema del tradimento amoroso. Dal thriller al dramma romantico, passando per la commedia, ci siamo soffermati su quelle pellicole che sono diventate un’icona del genere e che fanno parte della nostra videoteca da sempre.
Ecco di che si tratta.
1) L’amore infedele
Adrian Lyne ha diretto Proposta indecente e Attrazione fatale e poi, nel 2002, è tornato nelle sale con un’altra pellicola sul tradimento amoroso, stavolta con Richard Gere e Diane Lane come principali interpreti. I due attori hanno interpretato una coppia modello della middle class americana, apparentemente felice ed economicamente agiata. Un giorno però Connie ha un piccolo incidente e accorre in suo soccorso Paul (Olivier Martinez), un giovane libraio verso cui la donna inizia a provare un’immediata attrazione. Tra sensi di colpa e sentimenti contraddittori, Connie cade nella rete dell’affascinante Paul, destando i sospetti sempre più fondati di suo marito Ed. Il film vira all’improvviso verso i toni thriller, quando una serie di segreti si intrecciano e quando Ed (Richard Gere) decide di affrontare il rivale in amore di sua moglie. Lo scontro tra i due uomini costituisce il momento topico del film, con tanto di colpo di scena finale che dà a tutta la pellicola una pennellata di lugubre angoscia. Già il titolo – Amore infedele – ci dà un’indicazione su che genere di film sia quello diretto da Lyne. La partecipazione di Richard Gere e Diane Lane lo ha reso uno dei titoli iconici sul tema del tradimento amoroso.
2) Closer
Di due anni successivo è invece Closer, che vanta un cast di tutto rispetto: il regista Mike Nichols si è affidato infatti a un quartetto d’eccezione per questo dramma sentimentale, in cui il ruolo di protagonisti è stato assunto da Clive Owen, Natalie Portman, Jude Law e Julia Roberts. Closer, prima di essere una pellicola cinematografica di successo, è stata un’opera teatrale, in cui figurava sempre Clive Owen tra gli interpreti, anche se in un ruolo diverso. Il film è basato su un intreccio di relazioni tra i quattro personaggi principali, che cercano di fare chiarezza nella loro sfera sentimentale, schivando bugie, segreti e verità inconfessabili. La pellicola ha fruttato a Clive Owen due premi prestigiosi – un Golden Globe e un BAFTA – al miglior attore non protagonista, è stato candidato agli Oscar ed è valso un Golden Globe anche a Natalie Portman come migliore attrice non protagonista.
3) Le fate ignoranti
Più o meno contemporaneo è anche Le fate ignoranti, il primo titolo italiano della lista. Il film di Ferzan Özpetek ha come protagonisti Stefano Accorsi e Margherita Buy, in una delle loro interpretazioni più celebri. Dopo la morte del marito, Antonia scopre fortuitamente il suo tradimento. La scoperta la getta nell’angoscia, esasperata ancor di più dal lutto e dal distacco con il compagno della sua vita. Con il solito stile, Özpetek intreccia il tema del tradimento con l’elaborazione del lutto e scava nei sentimenti della protagonista, una donna che vede la sua vita totalmente stravolta dagli ultimi avvenimenti e che riscopre di poter provare di nuovo sensazioni forti grazie all’incontro con Michele (Stefano Accorsi), che ribalterà nuovamente le prospettive della sua esistenza. Un film che si è aggiudicato quattro Nastri d’argento e che è rimasto uno dei titoli più celebri sull’argomento nella storia del cinema italiano. Di recente, è stata prodotta la serie tratta dal film, visibile su Disney+.
4) Match Point
Nel 2005, Woody Allen si presentò nelle sale con un film che ricordava nei toni e per i temi trattati il precedente Crimini e misfatti. Match Point, la pellicola con Jonathan Rhys Meyers e Scarlett Johansson nel ruolo di protagonisti, incassò oltre 23 milioni di dollari e divenne il film con più successo al botteghino del regista americano.
Match Point non ha vinto nessun premio prestigioso, ma ha ottenuto numerose candidature, tra cui quella come miglior sceneggiatura originale agli Oscar.
Il film parla della scalata all’alta società di un giovane tennista che ha lasciato il campo dedicandosi esclusivamente al ruolo di istruttore. Le conoscenze con la società altolocata fanno sì che Chris conosca Chloe e diventi suo marito, guadagnando privilegi e benefici dal suo nuovo status sociale. Le conquiste così faticosamente ottenute vengono però fatte vacillare dall’incontro con Nola, un’attrice che non gode di buona fama nella società che conta. A questo punto, Match Point, diventa più un thriller che un dramma romantico. Le bugie e i segreti del protagonista aggiungono pathos a un intreccio che basa su seduzione, inganni e tradimenti le sue fondamenta. Il finale, in perfetto stile Woody Allen, va guardato sospendendo ogni giudizio morale e considerando l’influenza del caso sulla vita. Match Point è un titolo che va guardato per forza se si cerca un film sul tema del tradimento amoroso.
5) I ponti di Madison County
Ma lasciamoci alle spalle i toni di Match Point per parlare di un’altra pellicola famosissima, che tratta sempre l’argomento del tradimento, ma declinandolo con molta più dolcezza. I ponti di Madison County è un grande classico del cinema americano, definito come la più appassionata storia d’amore del cinema. Protagonisti del cult sono Clint Eastwood e Maryl Streep, che interpretano una coppia di amanti dell’Iowa he si incontrano per caso e non riescono a resistere all’attrazione reciproca. Francesca è una casalinga quarantacinquenne di origini italiane. Un giorno, mentre marito e figli sono lontani da casa, un fotografo free lance, Robert, bussa alla sua porta e da quel momento in poi una ventata di sentimenti travolgenti scuote dalla fondamenta la vita della donna. La pellicola, candidata agli Oscar per l’interpretazione straordinaria di Maryl Streep, è malinconica e struggente e assume un tono del tutto diverso da quelli di un film come Match Point. Qui il tradimento è visto sotto un’altra chiave e la confusione sentimentale diventa un percorso graduale dentro se stessi che porta a fare considerazioni più generali, che toccano il cuore di chi guarda ed entra in empatia con i protagonisti.
6) Sliding Doors
Tre anni dopo, nel 1998, nelle sale esce Sliding Doors, un film con Gwyneth Paltrow tratto da un’idea del regista polacco Krzysztof Kieślowski. L’intreccio è originale e parla di quelle situazioni imprevedibili che possono cambiare il corso dell’esistenza di ciascun individuo. Un altro modo di interpretare e sviscerare lo sconfinato tema dell’impatto del caso sulla vita delle persone, affrontato qui in maniera diversa rispetto al già citato Match Point. La protagonista, tornando a casa da lavoro, si ferma qualche istante sulla banchina prima che si aprano le porte della metro. Da quel momento, la sua vita viene sdoppiata: da una parte c’è a donna che riesce a prendere il treno, torna a casa con notevole anticipo e trova il fidanzato a casa con l’amante; dall’altra c’è invece la donna che non è riuscita a salire sul treno ed è dunque tornata a casa senza scoprire il tradimento e andando avanti nella sua relazione all’oscuro di tutto. Alla fine del film, un altro evento imprevisto riporterà le due versioni a riunirsi intorno a un evento traumatico, che porterà la protagonista ad affrontare delle scelte e a fare i conti con i suoi sentimenti. Una pellicola originale, tra le più celebri del genere.
7) Attrazione fatale
In apertura dell’articolo, dicevamo di come il regista Adrian Lyne si sia occupato in diversi film del tema del tradimento amoroso, offrendo sempre un quadro un po’ terrorizzante sull’argomento. Attrazione fatale è più datato di Amore infedele e ha come protagonisti Michael Douglas e Glenn Close. Il film parla di un uomo infedele che si invaghisce di una donna e intreccia con lei una relazione che però a un certo punto tenta di chiudere definitivamente per tornare a sua moglie e alla sua vita. La donna tuttavia non la prende benissimo e, colpita nell’orgoglio, tenta di vendicarsi dell’amante. La pellicola diventa a questo punto palpitante, una specie di corsa ai ripari di uomo che rischia di perdere tutto nella vita, con l’aggravante di aver messo in pericolo persino l’incolumità fisica della sua famiglia. Attrazione letale è stato un film di grande successo, divenuto iconico anche perché è quello che ha dato origine all’espressione bunny boiler, che indica una persona vendicativa e violenta nei confronti di un ex amante. Il film, del 1987, è imprescindibile in questa lista.
8) Tre colori, film blu
La Trilogia dei colori è una serie di tre film del regista Krzysztof Kieślowski, che riesce con quest’opera a scavare nel fondo dell’animo umano con una delicatezza e una potenza davvero singolari. La trilogia si rifà ai colori della bandiera francese – blu, bianco e rosso – e tenta di parlare dei grandi macrotemi che hanno fatto la Francia: libertà, eguaglianza e fratellanza. Blu affronta il primo topos, quello della libertà. Che non è intesa tanto in senso politico, quanto piuttosto in direzione intimistica. Protagonista della pellicola è Julie (Juliette Binoche), una donna che, in seguito a un incidente, non appare più padrona di se stessa e del suo corpo. Più che sul tradimento vero e proprio, il focus del film è sulla confusione sentimentale della protagonista, sul suo viaggio interiore che la porta a fare nuovi incontri e a confrontarsi con verità dolorose come quella del tradimento amoroso. Ma il film è molto più di questo e vale la pena guardare tutta la trilogia per comprendere la grandezza dell’opera di Kieślowski.
9) Revolutionary Road
Non poteva mancare Leonardo Di Caprio in questa carrellata di titoli. Insieme a Kate Winslet, nel 2008, l’attore ha recitato in Revolutionary Road, un film basato sull’acclamato romanzo di Richard Yates. Di Caprio e Winslet interpretano una coppia borghese nell’America degli anni Cinquanta, piena di sogni e speranze per il futuro. I loro sforzi per costruirsi una felicità duratura si scontrano però con le difficoltò della vita vera, messe in risalto nel raconto di un’America fatta di luci e ombre, che esalta e che affossa. Tradimento, bugie, disillusione, sconforto sono gli ingredienti di questa storia che scava nelle contraddizioni della vita e che spinge a riflettere sulle cose davvero importanti nell’esistenza di ciascuno. Il film ebbe tre nomination agli Oscar e valse a Kate Winslet un Golden Globe come miglior attrice protagonista. Complice la caratura degli interpreti principali, Revolutionary Road riscosse grande successo e, anche se il tradimento finisce per essere marginale rispetto al disastro complessivo delle vite dei protagonisti, è un film che andrebbe aggiunto alla lista dei titoli da vedere sull’argomento.
10) Non ti muovere
Ma torniamo in Italia per parlare di uno dei migliori film sul tema mai sfornati dal nostro Paese. Non ti muovere, prima di essere un film, è stato un romanzo che ha avuto enorme successo. L’autrice è Margaret Mazzantini, che ha poi offerto il suo supporto al marito Sergio Castellitto per la realizzazione della trasposizione cinematografica del libro. Non ti muovere è la storia di Timoteo e Italia, un professionista affermato dell’alta società e una povera disgraziata che vive ai margini della società. Tra i due scoppia un’attrazione, che è prima violenta, poi dolce, quasi malinconica. Quella di Timoteo diventa una doppia vita, raccontata alla figlia in coma dopo un incidente in motorino. La storia è straziante, penetrante e allo stesso tempo delicata. L’interpretazione dei protagonisti – Castellitto e Penelope Cruz – la rende credibile fino in fondo, riuscendo a rendere il racconto di Mazzantini vero, autentico, sconvolgente. D’altronde, quando due maestri come Sergio Castellitto e Margaret Mazzantini uniscono le forze per dar vita a un’opera artistica, difficilmente falliscono.
11) Destini incrociati
Un altro cult del genere è Destini incrociati, la pellicola di Sydney Pollack, con Harrison Ford e Kristin Scott Thomas. Il film è tratto da una storia vera, che divenne un romanzo scritto da Warren Adler e poi, nel 1999, un film. Si tratta di un thriller che mescola vari elementi, avendo però come focus principale quello della relazione amorosa dei protagonisti. Politica, sentimenti, intrighi, bugie e legami ambigui sono le fondamenta su cui si costruisce l’intreccio principale. I due personaggi principali perdono in un incidente aereo i rispettivi compagni, che avevano tra loro una relazione. Dopo il trauma del lutto improvviso, entrambi mettono insieme una serie di pezzi e scoprono la verità – e le bugie – sui loro legami matrimoniali. La ricerca della verità li porta ad avvicinarsi e a piacersi sempre di più, finché anche loro finiscono per avviare una relazione. Nonostante non sia il miglior film di Pollack, Destini incrociati rimane uno dei titoli più celebri sull’argomento.
12) Il Laureato
E come non citare Il Laureato in questa selezione! Celebre per la colonna sonora di Simon & Garfunkel, il film è degli anni Sessanta ed è stato inserito nel 1998 tra i migliori cento film statunitensi. Un giovanissimo Dustin Hoffman è il protagonista, un facoltoso neolaureato che torna a casa dopo gli studi e viene introdotto da suo padre, un potente uomo d’affari, nel mondo lavorativo che conta. Ben però vive una sorta di strana inquietudine che gli impedisce di godersi appieno i risultati conquistati e, al contrario, lo trascina in uno stato di apatia dalla quale non riesce a ridestarsi. In questa perlustrazione all’interno dei disagi giovanili, si innesta la relazione segreta con la signora Robinson, la moglie del socio di suo padre. Ma anche questa relazione, scandalosa per le sue pubbliche implicazioni, non riesce a dargli la forza necessaria per guardare al futuro con fiducia. Le cose cambiano quando Ben incontra la figlia della signora Robinson, Elaine, l’unica in grado di dargli speranza e nuova linfa vitale. Le cose però si evolveranno in maniera inattesa, regalandoci un finale un po’ amaro.
Il Laureato rimane, insieme a film come Match Point, Proposta indecente, Attrazione fatale e tutti gli altri già citati, uno di quelli che hanno saputo affrontare con più spigliatezza e originalità il tema del tradimento.
13) Proposta indecente
E completiamo la trilogia di Adrian Lyne con un altro dei suoi film più celebri. Proposta indecente è un film che quest’anno compie trent’anni, ma è invecchiato benissimo. Demi Moore è una donna sposata, che in un casinò incontra un milionario (Robert Redford), che offre a lei e suo marito un milioni di dollari in cambio di una sola notte di sesso. La proposta, indecente appunto, inizialmente scandalizza il marito di lei (Woody Harrelson), ma poi pian piano si fa largo nella testa dei personaggi come qualcosa di sempre più plausibile e di non così immorale. Il film affronta diversi aspetti del tema dell’adulterio. Il tradimento diventa qui consenziente, una merce di scambio offerta senza infingimenti e inganni. Una notte di sesso vale 1 milione di dollari? È giusto concedersi per un paio d’ore in cambio della prospettiva di una vita migliore ed economicamente più stabile? Quanto contano i sentimenti in una valutazione del genere? Le persone coinvolte riusciranno a sopravvivere agli strascichi? Proposta indecente spinge i personaggi a misurarsi con se stessi e con i propri limiti morali, scoprendo fin dove si è capaci di allontanarsi. Resta uno dei titoli più iconici in materia.
14) Perfetti sconosciuti
Ultimo film italiano della lista, Perfetti sconosciuti va inserito perché è stato capace di affrontare in maniera originale una tematica che la comicità italiano aveva quai finito per banalizzare. Il film di Paolo Genovese ha avuto un successo enorme, non solo in Italia. A livello internazionale, Perfetti sconosciuti è stato molto apprezzato, probabilmente perché si è calato nelle profondità dei comportamenti umani e ne ha analizzato con tono ironico e leggero tutte le contraddizioni e i limiti. Un gruppo di amici che si riuniscono per una cena scoprono di aver eretto tra loro una barricata, fatta di bugie, inganni e autosabotaggi. Il tradimento è solo una delle questioni aperte su cui Perfetti sconosciuti si avventura. I fili si intrecciano costantemente sul tavolo, dandoci modo di osservare le cose da una diversa prospettiva. Stiamo parlando di uno dei migliori film italiani dell’ultimo decennio, che si è guadagnato un certo credito anche all’estero e che per l’originalità con cui ha affrontato il tema dell’adulterio, va inserito in questa lista.
15) I segreti di Brokeback Mountain
E chiudiamo la selezione con una pellicola del 2005 diretta da Ang Lee. I segreti di Brokeback Mountain è una storia che parla di fragilità, pregiudizi e tabù ed è un dramma che riesce a toccare le corde emotive di chi guarda. I protagonisti sono Heath Ledger e Jake Gyllenhaal, che interpretano due cowboy del Wyoming in cerca di lavoro. Siamo nell’America rurale degli anni Sessanta, in un’epoca e in un territorio dove nuove prospettive e punti di vista sulla vita e sulla sessualità non erano facilmente contemplate. Il film parla sì di tradimento, ma anche e soprattutto della libertà di amare chi riesce realmente a scuotere qualcosa nel nostro animo. I due protagonisti scoprono di avere un’attrazione reciproca che, in un mondo profondamente maschilista e retrogrado come il Wyoming degli anni Sessanta, viene osteggiata se non addirittura condannata con toni sprezzanti. I segreti di Brokeback Mountain parla dunque non solo di fedeltà, ma di identità sessuale e libertà di amare. Un dramma ben strutturato ed emotivamente potente che non può di certo mancare in questa lista.