3) Il Cavaliere Oscuro, il film da vedere che apre il podio iMDb – 9.0
Ad aprire il podio della classifica dei 60 migliori film di sempre secondo IMDb ritroviamo di nuovo un capolavoro firmato Christopher Nolan. Dopo The Prestige, Memento e Interstellar ritroviamo ai vertici della classifica Il Cavaliere Oscuro, la pellicola con Christian Bale e l’eterno Heath Ledger. Con un 9.0, Il Cavaliere Oscuro conclude ufficialmente il ritorno del regista in classifica, calando il sipario con una pellicola che ridefinisce il concetto di supereroe. A differenza di altri film legati da questo stesso genere, infatti, Il Cavaliere Oscuro va ben oltre il concetto di bene e di male, partendo da una caratterizzazione che si concentra soprattutto sull’animo più umano di Batman, per poi – solo in un secondo momento – dare spazio alla sua parte da supereroe.
La pellicola così rivoluziona il genere, restituendogli una narrazione che non fa a meno dell’azione, ma che – al tempo stesso – intensifica la parte più introspettiva dei suoi protagonisti. Riadatta i termini che sono spesso stati utilizzati in questo genere concretizzandoli in un contesto più realista, vicino alla realtà. Gotham City qui è solo fintamente pacifica, pronta ad accogliere la rivalsa della criminalità che mai come adesso è pronta a mettere tutti in pericolo. Restituendo una luce diversa al Batman che è sempre stato raccontato, Nolan mette in rilievo temi come l’introspezione, il sacrificio, la redenzione. Ma anche la solitudine, il peso di una maschera, l’evoluzione che si palesa in un essere umano al momento di una grossa perdita. L’elaborazione del lutto, ma anche la parte più pericolosa dell’irrazionalità.
E come non parlare in questo senso del villain per eccellenza, l’eterno Joker dell’eterno Heath Ledger. Attraverso la trilogia de Il Cavaliere Oscuro, Nolan mette in atto il forte legame tra Joker e Batman, considerandoli necessari per l’altro. Come dice Joker stesso all’uomo Pipistrello, egli lo completa. Attraverso il personaggio di Batman, infatti, assistiamo a dialoghi anarchici che chiariscono ancora una volta la visione della società di Joker. Insomma, quando si tratta de Il Cavaliere Oscuro all’appello non manca niente. Fan di supereroi e non potranno concordare con la stessa intensità. Sia che si ami il genere che non, Il Cavaliere Oscuro rimarrà sempre un must trasversale, aggiungendo alla parte più azionistica mirata ai supereroi, anche un importante aspetto esistenzialista.
2) Il Padrino, uno dei migliori film da vedere per eccellenza – 9.2
Ve lo avevamo detto: un po’ di amarezza l’avreste avuta. Uno dei più grandi film di sempre, solo al secondo posto. Un duro colpo. Lo capiamo. E immaginiamo anche che adesso la domanda resterà sempre la stessa: chi troveremo al primo? Chi è stato capace di superare Il Padrino? Un interrogativo che lasciamo sospeso fino al prossimo punto, ma che sappiamo vi turberà fino a quel momento. D’altronde riuscire in tale impresa non è semplice. Stiamo parlando di uno dei migliori film nella storia della settima arte. Una pellicola che, nel 1972, rivoluzionò tutto. Diretta da quel mostro sacro di Coppola, la pellicola è stata premiata con soli tre Oscar a fronte di ben dieci candidature. E lasciateci dire questo solo. Considerando di che film stiamo parlando, 3 statuette adesso sembrano anche poche.
Considerato come uno dei più grandi capolavori del cinema, Il Padrino compare al primo posto nella classifica dei migliori film gangster di sempre, mentre l’Empire lo considera il più bello in assoluto di fronte a ben 500 altre pellicole. Le riprese de Il Padrino non furono semplici da gestire, data la campagna di boiocotaggio che iniziò già prima dell’inizio delle riprese. Joseph Colombo cercò infatti di ostacolare la pellicola accusandola di denigrare gli italo-americani e di ritrarli come dei mafiosi. Alla fine si arrivò a un patto tra la produzione e Colombo: l’esclusione totale della parola “mafia” sia dal film che dal copione. Nella settimana iniziale la pellicola ottene un incasso di 81,5 milioni di dollari e, alla fine, concluse con ben 286 234 000 $ in tutto il mondo.
A considerare Il Padrino come il grande capolavoro che è stato anche grandissimi volti del cinema, come il maestro Stanley Kubrick e il famoso critico cinematografico Roger Ebert. Come ogni grande cosa, anche Il Padrino portò con sé diverse polemiche, concretizzatesi poi del tutto durante la notte degli Oscar. Marlon Brando decise infatti di rifiutare il premio come atto di protesta verso i maltrattamenti agli indiani. Al suo pasto arrivò infatti Sacheen Littlefeather, che si occupò di leggere il suo discorso.
Al Pacino, intanto, cercò di boicottare la premiazione perché convinto di dover essere lui a ottenere il premio come Miglior Attore Protagonista, in quanto figurava nel film più di Brando. Qualsiasi fosse la polemica, o le polemiche, nulla scalfì mai il ricordo di questo grande capolavoro che, ancora oggi, figura accanto ai grandi film più importanti della storia: dopo Quarto Potere, ma prima di Casablanca.