40) Al quarantesimo posto tra i migliori film da vedere secondo IMDb, Whiplash – 8.5
Nella Top 40 dei migliori film da vedere di sempre secondo IMDb troviamo Whiplash, una delle migliori produzionia a tema musicale degli ultimi 10 anni. Con uno mastodontico J. K. Simmons, la pellicola è diretta da Damien Chazelle – altra grande garanzia del cinema – e racconta la frustrazione di un maestro d’orchestra jazz che si ritrova a fare da mentore a un batterista principiante. Con cinque candidature e tre Premi Oscar, Damien Chazelle dirige una storia in cui il miglioramento professionale va di pari passo con il miglioramento personale, con un rapporto che – evolvendo – lascia qualcosa sia a chi è lì per insegnare che per imparare.
Profondamente diversi, entrambi sono parte di un’esistenza cruda alla ricerca, silente nel caso del maestro, di un riscatto. Della vittoria che annuncia la conclusione di tutte quelle sofferenze che fino a quel momento sono state protagoniste della vita. Whiplash si stende così su più piani, fornendo sia ferrati colpi di scena che importanti ingredienti drama che rendono questa narrazione una delle più difficili e commoventi degli ultimi anni.
39) The Departed, uno dei migliori film da vedere di Scorsese che riuscì a trionfare agli Oscar – 8.5
The Departed non è soltanto uo dei migliori film da vedere di sempre, è anche l’eccezione alla regola. Il rapporto Leonardo Di Caprio, Martin Scorsese e Oscar è sempre stato abbastanza conflittuale. Di candidature ce ne sono state, ma portarsi a casa una statuetta non è mai stato troppo semplice per lo storico duo. Basti pensare che a quel capolavoro di Shutter Island non è stata restituita neanche una candidatura. Il vuoto più assoluto. In mezzo a tutte queste regole, però, esiste un’eccezione, ed è The Departed. La pellicola è riuscita infatti a ottenere ben quattro statuette su cinque candidature.
Con un cast di primo livello che vede attori dal calibro di Di Caprio, Martin Sheen, Jack Nicholson e Matt Damon, The Departed evidenzia ancora una volta la maestria di Scorsese nel destreggiarsi tra intrecci criminali e l’eterno conflitto tra il bene e il male. Ambientata a Boston, la pellicola racconta l’infiltrazione di boss irlandese all’interno della polizia di stato del Massachusetts. Ispirato a una storia vera, The Departed fa riferimento a più personaggi esistiti realmente, come nel caso di James Bulger, il criminale inserito nella lista dei più pericoli secondo l’FBI. In un contesto difficile, Scorsese dà vita a una profonda riflessione, mettendo al centro di tutto da una parte il buio e dall’altra la luce. A decidere da che parte stare sarà la nostra identità. Colei che muove le persone, influenzando scelte, azioni ed emozioni.
38) Il Re Leone, uno dei migliori film da vedere d’animazione – 8.5
Trentottesimo posto per uno dei film più importanti della Disney, uno dei migliori film da vedere di sempre nel campo dell’animazione. Una pellicola d’animazione che ancora oggi ci divide in tanti piccoli frammenti causati dal pianto e dalla commozione e che poi, con la stessa intensità, ci fa cantare Hakuna Matata. Distribuito nel 1994, Il Re Leone ci ha reso ciò che siamo oggi, forti e vulnerabili allo stesso tempo. Da una parte perché se abbiamo superato quel che abbiamo visto nulla potrà più distruggerci, e dall’altra perché effettivamente se ci ripensiamo tanto bene non stiamo.
Il successo de Il Re Leone fu chiaramente esplosivo, uno dei più rinomati di sempre, e questo portò chiaramente allo sviluppo di altri sequel e prequel. Niente però è mai stato all’altezza di quanto visto nel primo film rimasto impresso nella memoria di chiunque e che da sempre non fa alcuna divisione: ogni età e spettatore sono quelli giusti quando si tratta di Simba. Un posto in una classifica del genere, per un film così, era doveroso.
37) Il Gladiatore, uno dei migliori film da vedere di sempre – 8.5
Trentasettesimo posto per Il Gladiatore, la pellicola che ha delineato un prima e un dopo. Il cult a cui è stato perdonato tutto, anche grossi errori storici che, seppur fastidiosi, non interferiscono nella qualità della pellicola. D’altronde, cosa potrebbe rovinare un tale manifesto del cinema. La pellicola che ha reso Russell Crowe e Phoenix ancora più grandi, un punto di riferimento inevitabile della settima arte.
Diretta dal grandissimo Ridley Scott, la pellicola ha ottenuto premi su premi, consacrandosi come una delle più premiate di sempre. Facendo la differenza sia in termini di interpretazioni che di fotografia, la pellicola è diventata il palco sacro su cui sono state consumate alcune delle scene di battaglia più importanti e mastodontiche. Insomma, se si parla di film da vedere per forza almeno una volta nella vita, Il Gladiatore fa parte di questi. Quasi come se fosse un obbligo morale nei confronti della settima arte.
D’altronde, con la sua dedizione nei confronti dei dettagli, Il Gladiatore ha finalmente restituito una voce forte alle scene d’azione, in quel momento ancora girate in modo spesso superficiale. Ma non solo: tra i tanti grandi capolavori presenti nel film, una menzione d’onore va inevitabilmente fatta anche ai dialoghi che presentano, con l’ausilio delle parole, la grandezza di questa inestimabile pellicola.
36) Psyco, uno dei film da vedere assolutamente di genere thriller e horror – 8.5
Trentaseiesimo posto per Psyco, la pellicola thriller con forti sfumature horror che inquieta i nostri sogni fin dal 1960. Nello stesso anno, infatti, grazie a Psyco, è nato uno dei villain più iconici e spaventosi nella storia della settima arte. Stiamo d’altronde parlando di una delle opere che più hanno aperto le porte al mondo dell’horror e del thriller psicologico, raccontando uno sdoppiamento della personalità che nessuno, prima della rivelazione finale, avrebbe mai potuto immaginare. In questo senso Psyco fu infatti una vera e propria rivoluzione.
Oltre alla mano di quel mostro sacro di Alfred Hitchcock, infatti, Psyco aprì la strada a un genere horror più pensato, capace di trarre una narrazione da delle malattie mentali realmente esistenti, abbracciando così anche la psicologia. Il film viene considerato importantissimo anche grazie al suo valore storico. Il suo protagonista presenzia, oramai da diversi anni, al secondo posto della classifica dell’American Film Institute riguardante i 60 migliori cattivi di sempre, consacrandosi ancora una volta come il grande mito e leggenda che è diventato. Un cult, questo, che è presto stato rispolverato anche nel presente grazie alla Serie Tv prequel Bates Motel, una produzione incentrata sul rapporto tra madre e figlio ai tempi dell’adolescenza di quest’ultimo. Non vi rovianiamo la sorpresa, ma vi avvisiamo: ne vedrete delle belle.
35) Parasite – 8.5
Un posto in classifica per un film da vedere assolutamente come Parasite era doveroso. Stiamo parlando di un capolavoro che annichilisce la società, rendendola – come suggerisce il titolo – una piccola parassita, qualsiasi sia l’estrazione sociale. In un modo o nell’altro, tutti i personaggi di Parasite sono dei parassiti, degli ipocriti che si vendono come non sono mai stati, nascondendosi dietro alle loro disgrazie o dietro alla loro apparente vita ineccepibile. Parasite è un film ostile, spaventoso e spietato dedicato a chiunque lo stia guardando.
All’interno della pellicola assistiamo alla narrazione di due famiglie ben diverse. Da una parte troviamo chi ha avuto tutto e dall’altra chi ha avuto niente. Da una parte l’ingenuità ottenuta con i soldi, in cui essere intelligente non è necessario, e dall’altra la razionalità e l’intelletto, l’astuzia. Le due famiglie verranno presto a contatto, usandosi a vicenda per i propri scopi e obiettivi, diventando di fatto l’una la parassita dell’altra. Nella maggior parte dei casi non ci si schiera. Si rimane un passo indietro rispetto ai protagonisti, guardando l’ipocrisia espandersi e la manipolazione colpire chiunque. Anche da parte delle presunte vittime che, apparentemente, sembrano solo finite in una spirale in cui non dovevano ritrovarsi, ma di cui poi diventeranno presto protagonisti.
Nulla svilisce la società come Parasite. Niente la rende così debole e ipocrita come la storia di queste due famiglie che, in un modo o nell’altro, proveranno a risalire dal fondo facendo leva sulle spalle dell’altro, senza mai provare a contare sulle proprie forze.