Vai al contenuto
Home » Film » La Classifica dei 60 Migliori Film di tutti i tempi, secondo IMDb

La Classifica dei 60 Migliori Film di tutti i tempi, secondo IMDb

Un'immagine del film 'Salvate il Soldato Ryan'

24) Salvate il Soldato Ryan – 8.6

Un'immagine del film 'Salvate il soldato Ryan'
Salvate Il Soldato Ryan è al ventiquattresimo posto tra i migliori film da vedere di sempre

Migliori film da vedere e Serie Tv, soprattutto in questo momento storico, sono più uniti che mai. Ma nel 2001 è successo qualcosa che ha unito forse per la prima volta davvero questi due mondi. Stiamo parlando di Band of Brothers, la produzione seriale che non sarebbe mai nata senza l’esistenza della pellicola Salvate il Soldato Ryan. Diretta da Steven Spielberg, fu il motivo per cui il regista decise di produrre la miniserie con l’obiettivo di continuare quella narrazione che aveva cominciato nel 1998.

Per sistemare alcune superficialità narrative, infatti, Steven Spielberg affidò a Band of Brothers l’onore di ricominciare da zero, tenendo però bene in vista quell’umanità ben chiara già nella pellicola. Siamo nel 1998, e un anziano americano arriva in Francia per andare a far visita a una tomba del cimitero americano in Normandia. Una volta giunto sul posto, l’anziano rimane immobile e inerme. I ricordi prendono il sopravvento riportandolo al 1944, il giorno dello sbarco in Normandia.

Da quel momento il registro della storia cambia totalmente restituendo al pubblico un vero e proprio cult, uno dei più tristi mai scritti. Quello che Salvate il Soldato Ryan narra è quasi un miracolo. Il protagonista, Ryan, deve essere rintracciato e poi riportato a casa. Farlo non è semplice ma, nonostante tutto il vento a sfavore – per usare un eufemismo – l’operazione riesce. Quello che accadrà durante il suo tentativo di ritorno lo segnerà per sempre, restituendogli la consapevolezza di aver vissuto due vite: una prima della guerra, e una dopo. Nulla sarà mai più come prima, neanche le cose più elementari.

23) Il Silenzio degli Innocenti, uno dei migliori film da vedere assolutamente di genere thriller – 8.6

Un'immagine del film 'Il Silenzio degli Innocenti'
Il Silenzio degli Innocenti è al ventitreesimo posto tra i migliori film da vedere di sempre

Addentriamoci adesso nel mondo del thriller con uno dei migliori film da vedere che più fanno da vetrina al genere. Stiamo parlando de Il Silenzio degli Innocenti, la pellicola diretta da Jonathan Demme che ci restituisce una delle migliori interpretazioni di sempre di Anthony Hopkins. Protagonista degli Oscar 1992, Il Silenzio degli Innocenti portò a casa ben 5 statuette su 7 candidature, sconvolgendo pubblico e critica con una storia che scava nella psiche dei suoi protagonisti. Inquieta, sciocca, impaurisce. Il Silenzio degli Innocenti è un cult che non fa sconti, facendoci avvertire il brivido della paura attraverso una storia di brutali omicidi che invocheranno l’aiuto di un altro serial killer. Stiamo parlando di Hannibal Lecter, un ex terapeuta che uccideva e mangiava i resti delle sue vittime. Il suo aiuto in questo caso sarà necessario per riuscire a entrare all’interno di una mente contorta e malata disposta a tutto pur di non fermarsi.

Con una tensione costante e un’atmosfera claustrofobica capace di farci sentire quasi delle vittime, Il Silenzio degli Innocenti fa della sua supense l’intera storia. Affascina il suo modo di portarci all’interno non solo di un’indagine, ma anche di uno studio ben approfondito sulla mente umana. Considerato come uno dei cento più cattivi di sempre, Hannibal Lecter è oramai un personaggio simbolo del cinema e della letteratura.

22) I Sette Samurai – 8.6

Un'immagine del film 'I Sette Samurai'
I Sette Samurai è al ventiduesimo posto tra i migliori film da vedere di sempre

Addentriamoci adesso nel 1954 con I Sette Samurai, l’opera mastodontica di Akira Kurosawa. Considerata l’opera più importante del regista e tra le più straordinarie nel mondo del cinema, I Sette Samurai racconta la storia di un villaggio di contadini che, attraverso suoi rappresentanti, assume dei Rōnin per cercare di.difendersi dai continui saccheggi di un gruppo di briganti. Candidata agli Oscar nelle categorie Miglior Scenografia e Miglior Costumi, la pellicola non vinse alcuna statuetta, trionfando però al Festival del Cinema di Venezia.

Considerato dalla critica come un ibrido, I Sette Samurai non rinuncia alla sua parte più aulica, senza però per questo privarsi del suo racconto popolare, diventando di fatto una pellicola capace di unire sia il pubblico più generalista che quello più ricercato. Con il passare degli anni, I Sette Samurai ha ottenuto quel riconoscimento che nel 1954 gli era stato negato, presenziando praticamente in tutte le classifiche inerenti ai migliori film da vedere di sempre. Se siete dunque alla ricerca di un riscatto, abbiate pazienza. Anche se non arriva subito, non significa che non arriverà in futuro.

21) La Vita è Meravigliosa – 8.6

Un'immagine del film 'La vita è meravigliosa'
La Vita è Meravigliosa è al ventunesimo posto tra i migliori film da vedere di sempre

Spostiamoci invece adesso negli anni ’40 con La Vita è Meravigliosa, la pellicola diretta da Frank Capra che ci trasporta in un momento estremamente importante per il cinema, reduce dal grande successo rivoluzionario di Quarto Potere. Riguardato più volte soprattutto durante il periodo natalizio, La Vita è Meravigliosa è un classico americano che racconta il tormento di un uomo pronto a dire basta. Grazie a delle preghiere, però, arriva presto da lui un angelo custode che lo aiuterà a mettere fine a questa disperazione.

Con James Stewart e Donna Reed, la pellicola venne presto candidata a ben cinque Oscar, non riuscendo però a vincerne nessuno. Una mancanza di poco conto, considerando l’enorme impatto che la pellicola ebbe nella settima arte, tanto da essere scelta per la conservazione nel National Film Registry della BIblioteca del Congresso degli Stati Uniti. Attraverso questa pellicola, il cinema affinò a tutti gli effetti la sua parte più intima e introspettiva, qui portata avanti dal personaggio di James Stewart che, con il suo volto, ha raccontato alcune delle parti più vulnerabili dell’essere umano, come il senso di fallimento.

Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12