15) L’Impero Colpisce Ancora – 8.7
Top 15 per L’Impero Colpisce Ancora, la pellicola per eccellenza del genere di fantascienza che, con soli due premi Oscar, divenne un vero e proprio manifesto del genere. Inizialmente le cose non andarono troppo bene per questo ritorno di Star Wars che, con il suo cambio di atmosfere, rese la critica estremamente diffidente. Con il passare degli anni, L’Impero Colpisce Ancora si impose a tutti gli effetti nel panorama cinematografico grazie anche al villain per eccellenza Darth Vader che, durante l’atto finale, svela il suo legame con Luke Skywalker, rivelandogli di essere in realtà suo padre.
Chiunque cercasse l’umanità in uno dei più grandi villain di sempre, è qui dunque finalmente stato accontentato. Darth Vader ha sempre nascosto dentro di sé l’ultimo frammento di vita che lo ha inseguito fino a quando possibile. Fino all’inevitabile. Era silente. Soltanto la potenza di un figlio ritrovato poteva avere la possibilità di risvegliarlo, e così è stato, proprio sul finale. Prima dei titoli di coda, e prima di salutare il terzo più grande cattivo nella storia del cinema secondo l’American Film Institute.
14) Inception – 8.8
Ancora una volta Christopher Nolan in questa classifica, che ritorna qui al quattordicesimo posto con il suo Inception. Distribuita nel 2010, Inception non smette di girare da ben 14 anni dando vita a una storia che va avanti a suon di sogni e sogni dentro ai sogni. Il consiglio, nonostante lo scorrere degli anni, resta sempre lo stesso: non guardarlo mai una volta sola. Stiamo parlando di un film da vedere più volte. Ognuna di queste riuscirà a restituirvi dettagli sottili non leggibili in modo immediato. La prima visione vi servirà per avere la base della storia, l’intento e l’obiettivo. La seconda per comprendere le scene, il piano escogitato e la costruzione dei sogni.
Solo dopo un po’ di volte, salvo qualche eccezione, si avrà un’idea più chiara della pellicola. Ma non concentratevi troppo sulla scena finale, su quell’interrogativo eterno riguardante la trottola. Come ha rivelato il regista stesso, la trottola non è più nell’interesse del protagonista. La lascia girare, correndo dai suoi figli. Non gli interessa se sia reale o meno. L’unico a pensarci è il telespettatore. Con la magia dell’ignoto, Inception resta sempre in bilico tra la realtà che crediamo e quella effettiva, consegnandoci – forse – la possibilità di attribuirgli il finale che più desideriamo. Ed è straordinario così.
13) Il film da vedere con Edward Norton e Brad Pitt, Fight Club – 8.8
Tredicesimo posto per quel mostro sacro di Fight Club. Incredibile a crederci adesso, ma la pellicola – al momento della sua distribuzione – fu un vero e proprio flop al botteghino. Chi parlava di Fight Club lo faceva con disprezzo, e affermava che il film non fosse altro che violenza senza sostanza. Il vero riconoscimento avvenne soltanto grazie al mercato home video. Le cose cominciarono così a cambiare, trasformando i pareri contrastanti in pareri positivi che poi consegnarono a Fight Club il riconoscimento che era suo di diritto.
Alla violenza senza sostanza si contrapposero così nuove letture della storia che, finalmente, veniva vista come la narrazione controversa di una società malfunzionante e consumista e di un individuo completamente alienato dal mondo che lo circonda, tanto da non rendersi conto di chi davvero sia. Diretto da David Fincher – che ritorna in questa classifica – Fight Club lascia indizi sparsi per l’intera durata della sua pellicola, svelando solo alla fine che – come il suo protagonista – anche il telespettatore ha osservato soltanto quel che gli conveniva guardare. Quasi come se fosse una storia interattiva sotto mentite spoglie. Se chiedete a noi, questa si chiama genialità.
12) Il Signore degli Anelli – Le due Torri – 8.8
Dodicesimo posto per Il Signore degli Anelli – Le due Torri, la pellicola di mezzo di uno dei colossi fantasy più amati di sempre. Basata sulla seconda parte dell’opera di J. R. R. Tolkien, Il Signore degli Anelli – Le due Torri prosegue il viaggio intrapreso da Frodo e Sam verso Mordor, questa volta accompagnati dall’inquieto e avido personaggio di Gollum. Anche in questo caso, critica e pubblico hanno concordato nel definire Il Signore degli Anelli una vera e propria certezza del genere, consacrando il tutto con sei candidature e due vittorie che si moltiplicheranno nel terzo e ultimo atto della trilogia.
Ancora oggi Il Signore degli Anelli resta un must del genere, un’opera da cui si può sempre trarre un narrazione diversa, un prequel e un nuovo mondo da esplorare. Lo stiamo d’altronde vedendo anche con la Serie Tv Gli Anelli del Potere, considerata al momento la più dispendiosa di sempre con un budget di ben 400 milioni. Ma state tranquilli: la nostra esperienza con la trilogia, in questa classifica, non è ancora giunta al termine.
11) Forrest Gump – 8.8
Ad anticipare la Top 10 IMDb Forrest Gump, una pellicola che – con il tempo – si è dimostrata estremamente divisiva. Il film con Tom Hanks è infatti presto stato considerato come un film sopravvalutato dalla critica di quel tempo che ha deciso di premiarlo con ben sei statuette. Un numero degno di nota, che però – ancora oggi – non smette di tormentare chi si chiede se fosse davvero il caso di valutarlo con tali riconoscimenti. Nonostante questi interrogativi, è impossibile comunque non menzionare l’enorme delicatezza di questa pellicola, che qui ci regala una delle più grandi interpretazioni di Tom Hanks, nonché uno dei personaggi più commoventi della settima arte. Il personaggio di Forrest è infatti diventato uno dei simboli del cinema. Il manifesto della vulnerabilità e della fragilità, ma anche della determinazione.
Anche se spaventato da tutto quel che alberga il mondo, Forrest non si è mai fermato, superando con la sola forza delle sue debolezze tutti gli ostacoli della sua esistenza. Alcune volte è caduto facendosi del male, ma non ha mai smesso di correre. E questo è stato fondamentale. E questo è fondamentale, sempre.