1) Dune II
Primo posto per uno dei film più mastodontici del 2024. Un’opera grossa, la cui grandezza la si tocca soprattutto grazie a un grandissimo lavoro tecnico. La prima posizione tra i migliori film del 2024 è infatti tutta di Dune II, il secondo capitolo di un’opera che sembra pronta a diventare il simbolo fantascientifico del panorama cinematografico degli ultimi anni. Tratta dalla penna di Frank Herbert, Dune sembrava un film spacciato. Un lavoro impossibile che, negli anni ’80, è riuscita a mettere in difficoltà perfino quel genio di David Lynch che diede vita a uno dei pochissimi lavori non riusciti del regista. Di fronte alla difficoltà di un mostro sacro come il suo, l’idea di un riscatto cinematografico era quantomeno inverosimile, ma per fortuna le cose hanno conosciuto presto un altro destino.
Certo, fare un film del genere nel 2021 (anno in cui è stato distribuito il primo capitolo della saga) è, almeno visivamente, più rassicurante. Il cinema si è evoluto e, con questo, si sono evoluti anche gli effetti speciali e tecnici. Dune giocava dunque una partita con un chiaro vantaggio. Ma la difficoltà sussisteva ancora. D’altronde, la saga prende spunto da un romanzo corposo e all’avanguardia che aveva anticipato i tempi in modo quasi impossibile. Rispettare un’opera del genere riuscendo anche ad eccellere era dunque un’operazione complicatissima che però Dune vince sia nel primo che nel secondo capitolo. Già considerato come un papabile vincitore agli Oscar, Dune II mette in atto una narrazione sospesa nel tempo capace di restituire a ogni personaggio una dimensione psicologica ed emotiva.
Camminando con passo lento e graduale, Dune II racconta la lotta al potere concentrandosi sulla psicologia dei personaggi, preparandoli poi per la battaglia finale che consacrerà il detentore della gloria. In quel momento, la grandezza tecnica della pellicola raggiungerà la sua massima ambizione dando vita a uno spettacolo visivo che farà onore al grande cinema. Eppure non servirà una battaglia per dimostrare la grandezza estetica della pellicola, perché di fatto – qui – anche la più piccola delle cose riceve uno sguardo volto alla grandezza, alla voglia di mettere in atto non solo una grande pellicola, ma anche del grande cinema.
Dune II è un film complesso, spesso anche dispersivo ma, con la giusta attenzione, sarà in grado di avvicinare anche chi non si dice affascinato dal genere di riferimento. Perché Dune II è un omaggio al grande cinema. Un urlo che dice a chiare lettere che la settima arte è ancora viva. Ed è più gloriosa di quanto si possa immaginare.