4) Il re leone
A 30 anni di distanza dal suo arrivo nelle sale di tutto il mondo, Il re leone si conferma ancora uno dei classici d’animazione più visti e amati di sempre. I motivi di tale successo non sono tuttavia da ricercare unicamente nella sua originale trama o nella bellissima colonna sonora composta dal maestro Hans Zimmer. Il re leone ha infatti offerto soprattutto delle importatissime lezioni di vita talmente universali da apparire tuttora attuali, e di cui fare tesoro a qualsiasi età ci si approcci a questo classico d’animazione Disney.
Attraverso la vicenda di Simba, un piccolo leone figlio del saggio Re Mufasa, Il re leone ha ricordato ai suoi telespettatori l’importanza del passato e delle radici. Simba, infatti, dopo esser cresciuto fuori dal branco per scappare dal traumatico ricordo della morte di suo padre, si rende conto di non poter fuggire dalle proprie responsabilità e da quel trono a cui è destinato dalla nascita.
Accettare il passato e abbracciare totalmente la propria identità è quindi l’unica via percorribile per vivere bene il presente.
Godersi il presente è anche alla base della filosofia di vita Hakuna Matata, cantata e tramandata dall’irresistibile duo Timon e Pumbaa. I due animali invitano a vivere la vita senza pensieri, godendosi il tempo presente senza preoccuparsi eccessivamente di ciò che non può essere controllato: il passato e il futuro. La locuzione Hakuna Matata è diventata celebre in tutto il mondo anche a chi non ha mai visto Il re leone, a dimostrazione del fatto che gli insegnamenti offerti da questo capolavoro d’animazione sono ormai parte della cultura popolare. Il rispetto per la vita e per la natura, l’accettazione di se stessi, il superamento del lutto, la crescita personale sono solo alcune delle tematiche alla base de Il re leone, e che hanno reso quest’intramontabile cult uno tra i migliori film d’animazione della storia secondo gli utenti della nostra Community.
3) Inside Out
Recentemente arrivato nelle sale con il suo secondo capitolo, Inside Out è il fenomeno del momento, e tra i migliori film d’animazione di sempre secondo i nostri utenti. Nessun’altra produzione cinematografica è riuscita a parlarci delle emozioni come Inside Out, la cui straordinarietà risiede nell’aver reso facilmente comprensibile persino la complessità della mente umana. La vicenda si svolge infatti all’interno della mente di Riley Andersen, una ragazzina di 11 anni guidata da 5 emozioni principali: Gioia, Disgusto, Paura, Rabbia e Tristezza. Le cinque emozioni dirigono la mente di Riley all’interno di un quartier generale, agendo su una console piena di comandi. Ogni volta che Riley compie un’azione, nasce un ricordo dall’aspetto di una piccola sfera del colore dell’emozione legata ad esso.
La maggior parte dei ricordi viene spedita nella memoria a lungo termine, mentre i cinque ricordi più importanti, detti ricordi base, rimangono nel quartier generale, dove agiscono sulla mente della bambina definendone la personalità.
Prodotto dai Pixar Animation Studios con Walt Disney Pictures, Inside Out racconta le emozioni trovando una sintesi delicata tra la fisiologia del cervello, le strutture della psiche e la vicenda personale della giovane protagonista. Anche gli eventi che appaiono irrilevanti nella vita della bambina, rappresentano una complessa e avventurosa sfida nella sua sfera emotiva. Il più grande insegnamento offerto da Inside Out è però legato all’accettazione di ciascuna emozione, sia essa di gioia o di tristezza.
Alla crescita anagrafica della bambina corrisponde una vita emotivamente più complessa, un pannello di controllo più esteso e l’arrivo di nuove emozioni. Il secondo capitolo del film d’animazione è caratterizzato infatti dall’arrivo di Ansia, Invidia, Noia e Imbarazzo, che segnano la crescita di Riley offrendo una straordinaria e rivoluzionaria lettura della nuova fase psicologica della protagonista, ormai adolescente. Attraverso la crisi esistenziale di Riley, sopraffatta dalle nuove emozioni legate alle responsabilità della vita adulta, Inside Out riesce a rappresentare con estremo realismo le contraddizioni del sentire umano e a trasferirlo su pellicola con grande creatività. Potete leggere qui la nostra recensione di Inside Out 2.