Annie Hall (1977)
- Disponibile su Raiplay.
- Un film di Woody Allen.
Si legge all’interno di una recensione di Empire del 2017: “Annie Hall è il più grande film comico del ventesimo secolo […] perché riconosce l’irrefrenabile nichilismo che si nasconde al centro di ogni commedia”. Annie Hall era uno di film preferiti di Akira Kurosawa, mentre Peter Bradshaw l’ha definito “il miglior film comico di tutti i tempi”. Continuiamo? No, dovrebbe essere piuttosto chiaro: Annie Hall, conosciuto in Italia col titolo Io e Annie, è uno dei titoli irrinunciabili della vastissima filmografia di Woody Allen. Il film che lo fece entrare definitivamente nell’empireo dei grandi cineasti, vincendo tra le altre cose quattro dei cinque “Big Five” tra gli Oscar.
Al botteghino fu un trionfo altrettanto significativo: Annie Hall è il film di maggiore successo di Woody Allen ed è ancora oggi uno dei più ricordati e apprezzati da parte del grande pubblico. Il resto è storia: più che un film da guardare, è un’esperienza da vivere. Universale e soggettiva allo stesso tempo, grazie allo sguardo caustico e disilluso di un autore che ha scritto alcune tra le pagine più importanti del nostro tempo. Una storia d’amore, dissezionata e rianalizzata con una prospettiva peculiare che arriva al nostro tempo con una validità pressoché immutata.
Piace o non piace, Woody Allen. Ma Annie Hall piace pressoché sempre, spesso anche a chi è piuttosto distante dalla sua comicità e dai suoi temi.
Per qualcuno è il suo vero capolavoro, ma vista l’ampia scelta diventa difficile esprimersi. Resta, senz’altro, il voto che merita: un dieci, pieno. Per tutti, a parte uno: lo stesso Woody Allen. L’autore, infatti, ha ripetuto più volte di non amare il film e in passato aveva affermato a più riprese di voler realizzare un sequel. L’avevamo detto fin dall’inizio: anche i migliori film di sempre hanno dei detrattori. Ma il dieci lo teniamo stretto lo stesso, con buona pace di chi lo riceverà.