8 – Crederete che un uomo possa volare (Superman)
Tra fumetti, serie tv e film, nel mondo dell’intrattenimento di Superman si è sempre parlato tanto. Ma tra le infinite rappresentazioni audiovisive che il Supereroe ha avuto nel corso degli anni, non si può non dare onore e merito al film che per tanto tempo è stato un po’ il riferimento per la cinematografia a tema supereroi: Superman, datato 1978. Chi è fan dei supereroi non può esserselo perso, e chi non ne è fan avrà comunque al 100% in testa l’iconica immagine dell’eroe in volo, braccio destro teso in avanti e sguardo fiero di chi davvero sa volare. Ma oltre a questa immagine, a essere iconico è anche il suo slogan.
Crederete che un uomo possa volare: 6 parole – 7 nella versione originale – tanto semplici quanto dal significato sfaccettato. Ci sono due interpretazioni infatti che possono essere date per buone di questa tagline rimasta cosi celebre. La prima è relativa all’oggettività del volo. Nello specifico, fa riferimento a un film realizzato così bene – ricordiamo che eravamo pur sempre nel 1978 – da far sembrare veri tutti gli effetti speciali del caso messi a punto per dare l’illusione del volo. La seconda interpretazione va invece più in profondità, facendo leva su tutta la sfera del credere in qualcuno e in qualcosa, una fiducia che sta tanto nel personaggio in sé quanto nel modo in cui è stato reso nel film. Ma qui la vera domanda è: perché scegliere una sola di queste interpretazioni quando possiamo credere in entrambe?
7 – Il mondo è tuo… (Scarface)
Miami, anni Ottanta. Antonio “Tony” Montana è un piccolo criminale che si inserisce sempre più nel mondo della criminalità, fino a diventare un gangster a tutti gli effetti. Tony Montana è il protagonista di Scarface, film diretto da Brian De Palma nel 1983 considerato uno dei migliori film di sempre. Chicago, anni Venti. Antonio “Tony” Camonte è un criminale spietato in Scarface – Lo Sfregiato, film del 1932 diretto da Howard Hughes. Il primo è il remake del secondo; entrambi sono caratterizzati da una frase ricorrente: Il mondo è tuo.
Identificata anche come tagline del più recente Scarface, Il mondo è tuo è una frase indicativa del modo in cui i protagonisti di entrambi i film vivono la loro realtà: tutto può e deve appartenergli. Senza paura, senza scrupoli ma pieni di aspirazioni, muovono ogni passo nella consapevolezza che niente può fermarli. E quando qualcuno ci prova, questo qualcuno con buona probabilità non ha davanti un bel quarto d’ora. A un film come quello del 1983 che rivede i canoni del suo genere non può dunque che affiancarsi uno slogan netto, impattante e definitivo. Una frase che, a distanza di oltre 40 anni, non si è mossa di un millimetro dalle nostre memorie.
6 – Non che importi, ma la gran parte di questo è vero (Butch Cassidy)
Se siete di quegli spettatori che sentono il bisogno di incasellare tutto ciò che vedono, con Butch Cassidy non siete nel posto giusto. Se questo film è considerato così iconico (è tra i migliori western di sempre, che non è poco), in parte si deve proprio alla sua poliedricità. Un po’ western e un po’ ironico, un po’ di fantasia e un po’ tratto da una storia vera, Butch Cassidy è un mix imprevedibile e infallibile. E non a caso si è portato a casa 4 Oscar e un Golden Globe, che non fanno mai male.
Che si tratti di uno dei migliori film di sempre è ormai fuori discussione. Ma qui il punto è che anche il suo slogan è riuscito a posizionarsi come tale. Non che importi, ma la gran parte di questo è vero è quanto di più rappresentativo si potesse ideare per un film così stratificato: riesce a identificare tanto le sue radici realistiche (quelle del vero Butch Cassidy, celebre bandito del West) quanto la sua componente cinematografica e fittizia. E contemporaneamente realizza con estrema ironia un elemento fondamentale: che si tratti di finzione o realtà, non importa poi così tanto.