3 – Lui è Benjamin. È un po’ preoccupato per il suo futuro (Il Laureato)
Semplicità, efficacia e ironia sono gli elementi chiave di uno slogan che non può non entrare nella top three tra i migliori del cinema: Lui è Benjamin. È un po’ preoccupato per il suo futuro. Lo slogan in questione appartiene a uno dei migliori film di sempre, Il Laureato, ed è anche il palese punto di partenza di una trama che unisce il dramma alla commedia. Benjamin torna a casa dai genitori dopo aver frequentato il college ed essersi laureato. Il ragazzo però è tutto tranne che deciso quando si parla del suo futuro, e questa indecisione lo spinge verso una serie di scelte sbagliate dalle quali non gli sarà semplice svincolarsi.
Lo slogan del film è una vera e propria porta su una trama fatta di inconsapevolezza, paura del futuro e dell’incapacità – a volte totale impossibilità – per i giovani di comunicare con coloro che giovani lo sono stati nel passato. Sensazioni comuni e condivise che Benjamin ben rappresenta, insieme però anche a quella voglia di non sottostare al conformismo, a ciò che gli altri vogliono o hanno deciso per lui. Ritrovare se stessi partendo da un momento di sconforto e di perdita al quale la laurea, evento di grande soddisfazione personale, spesso dà inizio. Con la consapevolezza che la preoccupazione per il futuro è quanto di più normale ci sia, ed è anche il primo passo di un percorso nuovo.
2 – Non andare nell’acqua (Lo Squalo)
Che si sia o meno fan di thriller e horror c’è una verità dalla quale non ci si può tirare indietro: alcuni film che appartengono a questi generi sono diventati dei veri e propri cult. Lo dico perché ne sono fan? Sì, certo, ma anche perché è un dato di fatto. Tra questi classici si inserisce senza ombra di dubbio Lo Squalo, primo della serie cominciata da Steven Spielberg e proseguita con diversi film e visioni. Un film che ha segnato il cinema in molti modi, sia per quanto riguarda la fruizione che nell’ambito della distribuzione.
Parlare di Lo Squalo significa infatti parlare del primo film nella storia che ha goduto di una distribuzione generalizzata e su larga scala come quella che conosciamo oggi fin dall’immediatezza della sua uscita. Mentre prima infatti si usava selezionare poche sale cittadine per poi allargare la distribuzione in caso di buona riuscita, con Lo Squalo il paradigma cambia: distribuzione generalizzata e pubblicità massiva, con strategie di marketing mai viste prima nel settore.
E con un preambolo del genere, poteva mai lo slogan di uno dei migliori film di sempre non essere in questa lista?
Non entrate nell’acqua: semplice, d’effetto, capace in sole 4 parole di farci entrare (scusate il gioco di parole) in un mondo del quale sì, bisogna avere paura. Se poi pensiamo all’unione tra uno slogan del genere e l’immagine netta e impattante scelta come locandina del film, allora a maggior ragione tutto prende senso. Genialità alla regia e genialità del (forse primo) reparto marketing nel settore cinematografico fanno di Lo Squalo un capolavoro sotto tutti i punti di vista, ancora più che attuale a quasi 50 anni dalla sua uscita. E voi, ci siete entrati nell’acqua?