6) Psyco, uno dei migliori film da vedere di sempre che più hanno influenzato il genere psicologico

Ad anticipare la Top 5 troviamo un altro dei grandi classici del genere horror. Sesto posto per Psyco, il capolavoro d’orrore diretto da quel genio assoluto di Alfred Hitchcock. In questo caso, la visione di questa pellicola va ben oltre la definizione di cinema dell’horror. Psyco non è infatti riducibile soltanto a questo, ma a molto, molto di più. La pellicola ha infatti aperto forse per la prima volta le porte del thriller psicologico raccontando uno sdoppiamento della personalità che ha saputo affascinare e inquietare tutte le generazioni, diventando il manifesto di uno dei generi più amati di sempre. Proprio qui nasce infatti una delle figure più imponenti e inquietanti mai viste sul grande schermo.
All’apparenza innocuo, gentile, generoso, perfino un po’ imbranato. Ma nella realtà, un mostro si nasconde dietro a quel comportamento così composto e altruista. Un serial killer che non è consapevole di essere tale e che, per venire meno a questa consapevolezza, si traveste da Norma – sua madre – per commettere brutalità che cercherà di occultare una volta ri-messi i propri panni, quasi come se volesse proteggere la colpevolezza della propria madre. Norman è infatti completamente all’oscuro del suo lato oscuro. Quel che commette viene mistificato e trasformato dalla propria mente che, forse per protezione, inverte il suo ruolo da antagonista facendolo diventare la vittima di una madre brutale.
Aprendo per la prima volta la porta su argomenti come lo sdoppiamento della personalità, Psyco resta ancora oggi uno dei migliori film horror da vedere di sempre. Un capolavoro dall’enorme valore storico di cui ancora oggi si scrutano tutti i particolari in cerca di altri dettagli rivelatori. Da questa pellicola nascono le ceneri di Bates Motel, la Serie Tv con Vera Farmiga e Freddie Highmore che racconta il passato della famiglia e il rapporto perverso e disturbante che legava la madre e il figlio.
5) Il Silenzio degli Innocenti

Soltanto una quinta posizione per il capolavoro senza tempo de Il Silenzio degli Innocenti, il film horror (che potrete recuperare su Amazon Prime Video) più premiato di sempre e una delle pellicole più vincenti in assoluto. Dopo Norman Bates arriva in questa classifica un altro dei cattivi più importanti e imponenti del cinema. Sospeso tra il thriller psicologico e il genere horror, Il Silenzio degli Innocenti una pellicola che fa della suspense la sua linfa vitale che rende il telespettatore un partecipante attivo non incanaldolo mai nel ruolo passivo di chi recepisce, osserva ma non sente. Perché Il Silenzio degli Innocenti restituisce al telespettatore esattamente quel che trasmette sullo schermo facendolo vivere in una costante sensazione di angoscia e timore.
Ogni momento è importante in questa pellicola. Perfino i momenti in cui all’apparenza non sta succedendo niente. In quei silenzi che legano le parole dei dialoghi tra Hannibal e Clarice, momenti di altissima tensione che restano ancora oggi delle vere e proprie lezioni di cinema. Sguardi, gesti e respiri rimasti impressi negli incubi di chiunque li abbia sentiti o visti: Il Silenzio degli Innocenti è tutto quello che si vede, che si sente, ma anche che all’apparenza non è visibile o udibile. L’inquietudine viene raccontata qui anche attraverso i non detti, quei momenti di altissima tensione in cui sembra star per accadere qualcosa di terribile.
Ma ogni momento ne Il Silenzio degli Innocenti è un motivo in più per spianare la strada verso il gran finale. Un finale che ancora oggi resta impresso per quell’esatto istante in cui Clarice comprende davvero che cosa stia accadendo, e in quale casa sia appena arrivata senza averne la minima idea. Solo una quinta posizione non è abbastanza per un capolavoro di questo calibro, il protagonista principale degli Oscar del 1992 con ben 5 statuette su 7 candidature.