4) The Beyond (1981)
Diretto da Lucio Fulci, è un film horror che, nonostante la scarsa accoglienza critica al momento della sua uscita, è diventato un cult degli anni ’80. Guadagnando nel tempo un seguito di appassionati devoti. Questo film ha consolidato la sua reputazione grazie al suo stile unico, che fonde elementi di surrealismo, Southern Gothic e cinema giallo, creando un’atmosfera particolarmente inquietante e disturbante. La trama segue una giovane donna che eredita un hotel abbandonato in Louisiana e si trasferisce da New York con l’intenzione di ristrutturarlo. Tuttavia, i suoi piani vengono rapidamente sconvolti quando scopre che l’hotel è stato costruito sopra un portale per l’inferno. Questo punto di partenza dà vita a una serie di eventi soprannaturali che trascinano la protagonista e gli spettatori in un incubo senza fine.
The Beyond è un film perfetto per i veri appassionati di horror, grazie alla sua atmosfera infernale e ai numerosi jumpscare che tengono lo spettatore in costante tensione per tutta la durata del film. Fulci utilizza sapientemente questi momenti di puro terrore per accentuare la sensazione di disorientamento e paura, tipica del suo stile. Con un runtime di 87 minuti, il film non concede tregua, mantenendo un ritmo serrato e un’esperienza di visione intensa che continua a lasciare il segno anche a decenni dalla sua uscita.
5) Talk To Me (2023)
Tra i migliori film horror più recenti in assoluto
Passiamo a uno dei più recenti successi del cinema horror moderno. Prodotto dalla ormai iconica casa di produzione A24, che negli ultimi dieci anni ha rivoluzionato il genere con opere di grande impatto. Presentato in anteprima al Sundance Film Festival del 2023, questo film horror australiano ha subito catturato l’attenzione del pubblico e della critica. Affermandosi come un classico istantaneo del genere. La trama segue un gruppo di amici che, spinti dalla curiosità e dal desiderio di emozioni forti, decidono di giocare con una mano mummificata che ha il potere di evocare spiriti. Quello che inizia come un esperimento pericoloso si trasforma rapidamente in un incubo. Quando liberano una forza soprannaturale che sfugge al loro controllo.
La situazione precipita, portando i protagonisti a confrontarsi con le conseguenze devastanti delle loro azioni. Talk to Me si distingue per la sua atmosfera inquietante e per la capacità di mantenere una tensione costante, utilizzando un mix di suspense e jumpscare per tenere lo spettatore sul filo del rasoio. La regia precisa e la sceneggiatura ben costruita contribuiscono a creare un’esperienza di visione coinvolgente e spaventosa, rendendo il film una delle migliori opere horror degli ultimi anni. Con Talk to Me, A24 consolida ulteriormente il suo ruolo di leader nel panorama dell’horror contemporaneo, offrendo un film che combina intrattenimento e terrore in modo magistrale.
6) Evil Dead II (1987)
Tra i migliori film horror più datati di sempre
Evil Dead II è un film che ha superato la fama del suo predecessore, diventando un classico grazie alla sua perfetta fusione di horror visivo, effetti speciali e una comicità slapstick esilarante. Diretto da Sam Raimi, questo sequel iconico è ricordato anche per la performance impeccabile di Bruce Campbell, il cui ruolo di Ash è diventato una leggenda nel cinema horror. Tuttavia, nonostante il tono spesso giocoso, Evil Dead II dimostra quanto Raimi sia abile nel creare jumpscare estremamente efficaci. Che contribuiscono a mantenere alta la tensione per tutta la durata del film. Il film funge sia da sequel che da parziale remake di The Evil Dead (1981), e segue Ash mentre combatte contro i deadite, esseri demoniaci, in una capanna isolata nel bosco. Questa volta, Ash non è solo, ma è intrappolato con un gruppo di sconosciuti, aumentando il senso di claustrofobia e pericolo.
Con i suoi 85 minuti di pura adrenalina, Evil Dead II offre ben 27 momenti di paura. Questo lo rende uno dei film più ricchi di jumpscare nella storia del cinema horror. La combinazione di horror e umorismo, insieme alla regia dinamica di Raimi e agli effetti speciali innovativi per l’epoca, ha reso Evil Dead II un capolavoro del genere, influenzando numerosi film successivi. La capacità del film di spaventare e divertire allo stesso tempo lo ha consacrato come uno dei migliori esempi di horror cult degli anni ’80, e un must per gli amanti del brivido.
7) Candyman (1992)
Torniamo negli anni ’90 con Candyman, un film horror diventato un cult. Diretto da Bernard Rose e interpretato da Tony Todd, un attore del cinema horror sottovalutato ma di grande talento. Il film si è affermato come un classico del genere slasher. La storia segue Helen Lyle, una studentessa universitaria di Chicago che decide di scrivere la sua tesi su folklore e leggende metropolitane, concentrandosi su una figura spettrale conosciuta come Candyman. Questo spirito, armato di un uncino e figlio di uno schiavo, è ritenuto da alcuni responsabile di un recente omicidio avvenuto nel complesso residenziale Cabrini-Green.
Candyman è celebre per la sua capacità di costruire una tensione crescente. Sostenuta da effetti gore e dall’iconico personaggio del titolo, che ha lasciato un’impronta indelebile nel cinema horror. Il film non solo esplora temi legati alla paura e alla superstizione. Ma offre anche una critica sociale sottile, rendendolo più profondo rispetto a molti altri slasher dell’epoca. Tra i vari momenti di terrore, un jumpscare in particolare, che coinvolge un armadietto dei medicinali, è diventato leggendario per la sua capacità di far saltare lo spettatore dalla sedia, mantenendo intatta la sua potenza anche dopo decenni.