14) Annabelle (2017)
Un prequel tra i migliori film horror degli ultimi tempi
Prequel e origin story che esplora le origini della malefica bambola Annabelle, figura iconica del franchise The Conjuring. Diretto da David F. Sandberg, il film approfondisce la storia dietro la bambola infestata. Partendo da un racconto di terrore che si rivela ancora più inquietante quando si scopre come è stata maledetta. La trama si concentra su un artigiano di bambole e sua moglie. Per far fronte al dolore per la perdita della loro figlia, decidono di infondere l’anima della bambina morta nella loro creazione più preziosa: una bambola. Questo atto di disperazione ha conseguenze catastrofiche quando, anni dopo, la coppia accoglie una suora e sei orfanelle nella loro casa, scatenando una serie di eventi orrorifici.
Il film utilizza saggiamente la bambola inquietante come fulcro della storia, creando un’atmosfera di terrore che non allenta mai la presa. Annabelle: Creation si distingue per la sua abilità nel costruire una suspense opprimente e per l’uso di jumpscare ben posizionati che intensificano l’esperienza di visione. La combinazione di atmosfere opprimenti e momenti di paura ben orchestrati contribuisce a rendere questo film uno dei più spaventosi del franchise. Ma anche il miglior titolo prodotto al di fuori dei due film originali di The Conjuring.
15) L’esorcista III (1990)
Terminiamo con L’esorcista III è il seguito diretto di L’esorcista del 1973, e si distacca notevolmente dal film originale in termini di stile e contenuto. Diretto da William Peter Blatty, autore del romanzo originale, questo capitolo si colloca nel 1990 e segue la storia del detective Kinderman (interpretato da George C. Scott), che indaga su una serie di omicidi brutali commessi da un killer noto come “The Gemini Killer.” La trama si svolge in un ospedale psichiatrico, dove Kinderman esplora i misteri e le atrocità nascoste tra i pazienti, scoprendo una verità sconvolgente che lo lega agli eventi del primo film (qui trovi i 5 peggiori finali nella storia dei film horror).
Sebbene L’esorcista III abbia ricevuto recensioni miste al momento della sua uscita, è riuscito a guadagnarsi uno status di cult nel corso degli anni. Questo grazie alla sua capacità di generare un profondo senso di inquietudine e alla sua straordinaria maestria nel creare momenti di puro terrore. Il film è particolarmente noto per una scena di corridoio inquietante che culmina in uno dei jumpscare più devastanti della storia dell’horror. Questa scena è un esempio eccezionale di come L’esorcista III utilizzi la tensione e l’atmosfera per costruire un momento di paura che colpisce duramente lo spettatore.