2) Non è mai troppo tardi
Non è mai troppo tardi (titolo italiano di The Bucket List), diretto da Rob Reiner, è una commedia drammatica. I temi centrali della pellicola sono il senso della vita e la possibilità di trasformare ogni giorno in un’occasione speciale, indipendentemente dalle circostanze. Con protagonisti due giganti del cinema, Jack Nicholson e Morgan Freeman, il film racconta la storia di due uomini, Edward e Carter, le cui vite si incrociano in un momento cruciale. Edward (Nicholson) è un miliardario cinico e solitario, mentre Carter (Freeman) è un meccanico colto e modesto, devoto alla sua famiglia. Entrambi si trovano ricoverati nella stessa stanza d’ospedale dopo aver ricevuto diagnosi di malattie terminali.
Nonostante le differenze caratteriali e sociali, i due stringono un’amicizia profonda e decidono di scrivere insieme una lista di cose che desiderano fare prima di morire: una “bucket list”. Questo elenco diventa il motore di un’avventura straordinaria che li porterà a viaggiare per il mondo.
Dalla scalata delle Piramidi d’Egitto a un salto in paracadute, ogni esperienza li avvicina sempre di più. Non solo l’uno all’altro, ma anche a una comprensione più profonda di se stessi e della vita. Edward, con il suo sarcasmo pungente, impara a lasciarsi andare, mentre Carter, con la sua saggezza e gentilezza, riscopre il valore dei propri sogni. Uno degli aspetti più toccanti del film è come affronta la consapevolezza della mortalità non come una fine, ma come un invito a vivere con intensità.
Attraverso i loro viaggi, entrambi i protagonisti imparano che non è mai troppo tardi per aggiungere significato ai propri giorni, per riconciliarsi con il passato e per lasciare un’eredità emotiva ai propri cari. Il messaggio del film è universale: vivere ogni momento come un dono, apprezzare le piccole cose e non rimandare ciò che conta davvero. Anche in questo caso si tratta di un must tra i migliori film motivazionali.
3) I Sogni segreti di Walter Mitty
I Sogni segreti di Walter Mitty è un film diretto e interpretato da Ben Stiller che celebra il coraggio di uscire dalla propria zona di comfort. Tratto liberamente dall’omonimo racconto di James Thurber, il film unisce umorismo e introspezione, offrendo una riflessione sul significato del vivere davvero. Il protagonista è un uomo tranquillo e abitudinario che lavora come responsabile degli archivi fotografici per la rivista Life. Nonostante la monotonia della sua vita quotidiana, Walter è dotato di un’immaginazione fervida che lo porta a vivere incredibili avventure nella sua mente, anche se nella realtà si sente bloccato.
La svolta arriva quando la rivista si prepara a pubblicare il suo ultimo numero cartaceo. Per l’occasione Walter deve rintracciare una fotografia del celebre fotoreporter Sean O’Connell (Sean Penn), considerata il simbolo perfetto per la copertina finale. Nel tentativo di recuperare la foto, Walter intraprende un viaggio reale che lo porta dall’Islanda all’Himalaya, passando per Groenlandia e vulcani in eruzione.
Durante questo viaggio, Walter si trasforma da sognatore passivo a uomo d’azione, affrontando pericoli, superando le proprie paure e scontrandosi con l’imprevedibilità. Attraverso le sue esperienze, Walter non solo scopre il mondo, ma anche se stesso, risvegliando il coraggio e la passione che aveva dimenticato. Un elemento distintivo del film è la sua componente visiva. Le riprese in luoghi mozzafiato, accompagnate dalla ispirante colonna sonora, sottolineano il senso di meraviglia e scoperta.
La transizione di Walter dai suoi mondi immaginari a quelli reali è resa con un tocco poetico, che fa riflettere sul potenziale nascosto in ciascuno di noi. I Sogni segreti di Walter Mitty è un inno alla possibilità di reinventarsi e alla bellezza del mondo. Il film invita a vivere con autenticità, ricordando che a volte il più grande rischio è non rischiare affatto. È una celebrazione della vita come un’avventura unica e irripetibile, da affrontare con occhi aperti e coraggio.