5) Anche Il potere del cane, capolavoro di Jane Campion, è tra i migliori film Netflix disponibili in 4K
Il potere del cane è il film che, nel 2022, ha consentito a Jane Campion di trionfare agli Oscar come miglior regista, coronando una leggendaria carriera. Ambientato nel Montana degli anni Venti, Il potere del cane esplora il tema della mascolinità tossica attraverso la storia di due fratelli rancher, Phil e George Burbank (Benedict Cumberbatch e Jesse Plemons). Phil è un uomo duro e crudele, con un atteggiamento arrogante e dominante, particolarmente ostile nei confronti di Rose e di Peter. Il suo personaggio incarna una mascolinità violenta e repressa, che lo porta a deridere e umiliare chiunque consideri debole, in particolare il giovane Peter. George, invece, è l’esatto opposto: gentile, silenzioso e premuroso, ma non abbastanza forte da contrastare l’influenza distruttiva del fratello. Con l’arrivo della vedova Rose e suo figlio Peter nella loro vita, la tensione nel ranch cresce.
Uno dei temi principali del film è la critica della mascolinità tossica e dell’oppressione emotiva. Phil, apparentemente potente e dominante, è in realtà un uomo profondamente represso e isolato, prigioniero della propria incapacità di esprimere le sue vere emozioni. Peter, con la sua intelligenza calma e la sua sensibilità, rappresenta un’alternativa a questa mascolinità. Il suo personaggio mette in discussione le strutture di potere tradizionali e, alla fine, esercita un controllo sottile ma decisivo sul destino di Phil. Visivamente, Il potere del cane è un film straordinario. Le ampie e selvagge distese del Montana sono utilizzate per riflettere la solitudine e l’isolamento interiore dei personaggi. La regia di Jane Campion è caratterizzata da un ritmo lento e deliberato, che permette allo spettatore di immergersi nella psicologia dei personaggi.
6) The Woman King
Anche The Woman King merita di essere citato in questa lista sui migliori film Netflix disponibili in 4K. Si tratta di un film diretto da Gina Prince-Bythewood, ispirato a eventi storici e basato sulla vera storia delle donne guerriere dell’Africa occidentale. Ambientato nel XIX secolo, il film si concentra sulla vita di Nanisca, la generale di un gruppo di guerriere che difendono il regno di Dahomey. Queste donne lottano per proteggere il territorio da invasioni esterne e dalla schiavitù, affrontando anche le tensioni interne e le dinamiche di potere. La storia ha inizio in un periodo in cui il regno di Dahomey è minacciato da un impero rivale e dal commercio di schiavi. Nanisca, insieme a un gruppo di giovani reclute, combatte non solo per la sopravvivenza del proprio popolo, ma anche per l’emancipazione e l’uguaglianza. Uno dei temi principali del film è la forza e la resilienza delle donne.
The Woman King esplora come queste guerriere abbiano sfidato le norme patriarcali del loro tempo, assumendo ruoli di leadership e combattendo per il proprio regno. La pellicola si distingue per la rappresentazione complessa delle donne, non solo come guerriere ma anche come esseri umani con sogni e paure. Il film affronta anche le questioni della schiavitù e della colonizzazione, mostrando le sfide che le Amazzoni devono affrontare nel difendere la propria cultura. La regia di Gina Prince-Bythewood è caratterizzata da un equilibrio tra azione intensa e momenti emotivi. Le sequenze di combattimento sono coreografate con grande maestria. Vengono combinati elementi di arte marziale e cultura africana, mentre le interazioni tra i personaggi offrono un’umanità e una profondità che rendono la storia coinvolgente. La fotografia cattura la bellezza dei paesaggi africani, creando un contrasto visivo potente con le battaglie epiche e le scene di vita quotidiana.