5) Anatomy of a fall (2023)
Come Parasite, anche questo thriller ha vinto la Palma d’Oro a Cannes come miglior film e un Premio Oscar per la miglior sceneggiatura. Quest’ultima ci mostra un assassinio (o forse un suicidio), quello di Samuel, caduto dalla finestra del suo chalet sperduto tra le montagne nei dintorni di Grenoble. Al fatto fa seguito un processo, nel quale l’unica accusata è la moglie, Sandra, e in cui l’unico testimone è il figlio ipovedente della coppia, Daniel.
La regista Justine Triet, munita di un bisturi immaginario, seziona chirurgicamente i rapporti tra i due coniugi e le dinamiche famigliari del trio genitori-figlio. Tra i migliori film thriller degli ultimi cinque anni, Anatomia di una caduta cambia il classico svolgimento di questo genere, in cui avvengono continui ribaltamenti di trama e colpi di scena, fino all’esito finale. In questa pellicola l’azione lascia spazio al ragionamento e ai dialoghi, attraverso un’indagine che porta alla luce verità scomode e anomalie all’interno di una famiglia apparentemente armoniosa.
Non un thriller violento né spaventoso, ma un giallo intimo e giudiziario che mette in discussione la percezione di uno stesso avvenimento. Ciò che sembra inconfutabile viene continuamente analizzato da diverse prospettive, dando ogni volta allo spettatore un punto di vista nuovo e possibile. Notevole l’interpretazione dell’attrice protagonista, Sandra Huller, che ha recitato anche nel film La Zona di interesse del 2023.