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9 scene dei film che non mi stancherò mai di rivedere

Migliori scene dei film

7) Shorty e l’assassino (Scary Movie)

Rimaniamo nel mondo della commedia, passando a quella demenziale con il film che dette il via a una saga meravigliosa. Lungi da essere solo stupida, Scary Movie è una pungente e spietata satira; una parodia intelligente dei cliché del genere horror – e non solo. Tutto è concesso, niente viene risparmiato in una pellicola in cui battute volgari, cattiveria gratuita ed esilaranti scene trash sono il pane quotidiano. Ecco, parecchie di queste sono entrate nella leggenda, trovandole citate o riprodotte dovunque, soprattutto sui social. Una delle più iconiche è quando Shorty parla con il killer e parte il coro: “BELLAAAAAAAAA”. Insomma, chi è il fan della saga che almeno una volta non l’ha fatto mentre parlava al telefono? Lo ammetto, io sono una di quelli e non me ne pento affatto.

Poi la scena continua con: “Ammazzo…il tempo”, con Ghostface che si sballa assieme a Shorty e con quel rap che tocca vette altissime, doppiato perfettamente da Pino Insegno. Ma la parte migliore – e credo concorderete come me – sono le facce dell’assassino che cambiano in base al momento. Quella da sballato mi fa morire tutt’ora… dalle risate ovviamente!

8) Batman interroga Joker (Il cavaliere oscuro)

Per il pezzo, ho riguardato questa sequenza e mi sono venuti i brividi dalla bellezza di ciò che avevo davanti, una delle migliori scene dei film in assoluto. Non trovo nemmeno le parole giuste per esprimere quanto sia strepitoso questo dialogo, che tecnicamente presenta pure uno dei migliori controcampi degli ultimi 20/25 anni. Per non parlare della bravura dei due interpreti, perché senza uno dei due Il Cavaliere Oscuro non sarebbe stata la stessa cosa.

Non dovremmo più stupirci della bravura e versatilità di Christian Bale (e non lo dico solo perché è uno dei miei preferiti), dimostrandosi forse il miglior Batman del grande schermo: recita con le parole, con il corpo, con quello sguardo dietro la maschera da cui trapela ogni sua emozione. Ma la scena sì, è tutta per il cattivo ed è pienamente meritata.

Heath Ledger è il Joker perfetto, un sociopatico lucido e dalla mente brillante che nella sua follia nasconde mille verità. Ci perdiamo nel suo sguardo, rabbrividiamo di fronte alla sua risata e al solo pensiero che le sue analisi esplodono nella nostra mente nelle loro assolute verità. È un agente del caos che rivela l’ipocrisia del mondo e ne dimostra la crudeltà. “Non parlare come uno di loro, non lo sei”: dirà a Batman, sapendo esattamente dove colpirlo per farlo crollare, dimostrando che i nemici più pericolosi sono quelli che stimano l’eroe. Ah, un plauso al suo doppiatore, Adriano Giannini, il figlio di quel Giancarlo che aveva doppiato Jack Nicholson nei panni dello stesso personaggio.

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