5) Tom Cruise che balla in mutande ha firmato una delle migliori scene del cinema
Proprio così, annoveriamo la sequenza con Old Time Rock and Roll in Risky Business come una delle più iconiche del cinema anni ’80! Diventata celebre per la performance carismatica di Tom Cruise, che balla al ritmo del classico di Bob Seger, questo momento ha definito l’immagine del film e rappresenta uno dei simboli della cultura quell’epoca. Conosciamo dunque Joel Goodson (Tom Cruise), un adolescente di buona famiglia che si ritrova improvvisamente libero da ogni supervisione quando i suoi genitori partono per una breve vacanza. Così solo in casa, Joel approfitta dell’assenza dei genitori per godersi la libertà e rompere le regole. È un momento di pura spensieratezza e auto-espressione senza eguali!
Dunque Joel mette su un disco con Old Time Rock and Roll sul giradischi, scegliendo deliberatamente un classico per celebrare la sua nuova libertà. La musica inizia così con il famoso intro al pianoforte, che stabilisce immediatamente il tono energico e nostalgico. Ilare è però il momento in cui il ragazzo scivola in scena sul pavimento in parquet, indossando solo una camicia bianca oversize, calzini e mutande, muovendosi a tempo con il ritmo della canzone.
Il ragazzo balla spensierato con un candeliere-microfono e strane pose
Ogni movimento riflette il puro entusiasmo di un adolescente che si gode il suo momento di gloria! La coreografia non è complessa, ma è originale e divertente, con Joel che improvvisa passi e movimenti che catturano l’essenza propria del brano. In conclusione possiamo affermare che questa tra le migliori scene più celebri, rappresenta un momento di leggerezza in un film che esplora anche temi di responsabilità e conseguenze. È un attimo di pura gioia prima che la storia prenda una piega più complessa.
Notevole inoltre come, sebbene ci fosse una sceneggiatura generale per la scena, gran parte della danza sia stata improvvisata da Tom Cruise. Il regista Paul Brickman, infatti, ha lasciato Cruise libero di esprimersi, ottenendo così un risultato naturale e creativo. Tanto che, anche in questo caso, l’immagine dell’attore-ballerino è stata spesso parodiata e omaggiata in altri film e serie tv. Infine, la sua scoppiettante performance si è rivelata un espediente per cattura perfettamente l’energia di un giovane che, anche solo per pochi istanti, si sente padrone del proprio mondo.
6) Signore e Signori, annunciamo sul red carpet l’unico e inconfondibile Pulp Fiction!
Non c’è nulla da aggiungere a ciò che vediamo, sulla scena di You Never Can Tell dell’opera prima di Quentin Tarantino (qui trovi 5 serie da vedere se ami Pulp Fiction). Si tratta di una delle sequenze più iconiche del cinema contemporaneo che, ambientata in una gara di twist, combina stile, umorismo e atmosfera retrò, diventando un momento memorabile del film. I personaggi coinvolti sono due portenti. Vincent Vega è un sicario che lavora per il gangster Marsellus Wallace. Mia Wallace invece è la moglie di Marsellus, con cui Vincent è incaricato di uscire per tenerle compagnia durante l’assenza del marito. Vincent e Mia pertanto vanno a cena al Jack Rabbit Slim’s, un ristorante a tema anni ’50, popolato da camerieri vestiti come celebrità dell’epoca.
Durante la serata, Mia insiste perché partecipino a una gara di twist organizzata dal locale. Così la donna riesce a trascinare sul palco un Vincent visibilmente riluttante, per partecipare al concorso di ballo. Poco dopo in sottofondo parte il brano di Chuck Berry, un classico rock and roll degli anni ’60! Entrambi iniziano la loro esibizione con movimenti caratteristici del twist. Mentre Vincent interpreta con una postura rilassata e movimenti minimali, Mia invece si muove con più entusiasmo e stile, eseguendo gesti esasperati che combinano sensualità e ironia.
In fondo la sequenza mostra la crescente intesa tra Vincent e Mia, nonostante il contesto inusuale e la tensione latente causata dalla situazione, visto che Vincent teme la possibile conseguenza di infastidire Marsellus. Divertente è il momento finale che si chiude con l’applauso del pubblico del ristorante, mentre Vincent e Mia ritornano al loro tavolo, apparentemente più vicini e rilassati rispetto all’inizio della serata.
Pertanto la canzone si adatta perfettamente al tono giocoso e surreale della scena
Di fatto, pur essendo del 1964, questa sottolinea il tema anni ’50 del ristorante e il gusto eclettico di Tarantino per la musica. Ma non solo! Quel momento rende omaggio ai classici film di danza e celebra la carriera di John Travolta, famoso per i suoi ruoli da ballerino in film come La febbre del sabato sera e Grease. Per questo il regista ha lasciato molto spazio all’improvvisazione durante la scena.
Le mosse delle due star sono in parte spontanee e, a tal proposito, Travolta si è detto entusiasta di poter tornare a ballare sul grande schermo. Ciò detto, possiamo affermare quanto la leggerezza di questa tra le migliori scene della storia contrasti con i toni violenti e drammatici di altre parti del film, creando un escamotage che esalta la versatilità narrativa di Pulp Fiction. È un esempio perfetto dell’abilità registica, dove la musica immerge storia e personaggi in un’atmosfera fuori dal tempo che rende un capolavoro unico e multiforme.