Dopo esserci pesantemente fatti del male parlando dei 10 peggiori film italiani di sempre (proprio qui) , decidiamo di darci una zappa sui piedi e di diventare masochisti senza più alcun dubbio. Armandoci di pazienza e forza d’animo, infatti, entreremo all’interno del pericoloso e imbarazzante mondo dei peggiori film americani di tutti i tempi. Quelli più famosi, ovviamente: non andremo oltre a ricercare film semisconosciuti americani imbarazzanti, ci bastano quelli di cui stiamo per parlare. Questa volta al posto di Costantino Vitagliano e Daniele Interrante ritroveremo Megan Fox, Demi Moore, Robert De Niro, Nicholas Cage, Ben Affleck e tanti altri. In questo senso, almeno, l’asticella si alza e di parecchio, ma proprio per tale ragione non riusciamo a smettere di pensarci: che ci fa uno come De Niro, in un film così imbarazzante? Che per carità, il mutuo non si paga da solo, ma così ci sembra esagerato.
Passando da pellicole come Nonno Scanato a Disaster Movie e tanto altro, ci addentremo in un labirinto fatto di peggiori film americani. Film che, tra l’altro, hanno quasi interrotto la carriera di una grandissima attrice di Hollywood. Insomma, quel di cui stiamo per parlarvi andrebbe letto con la luce accesa, se siete al buio, e in compagnia. Perché fa paura. Paura davvero.
Da Sharknado a Il Prescelto: ecco i 10 peggiori film americani di sempre!
1) Epic Movie
Cominciamo questo difficilissimo percorso partendo da Epic Movie, un film parodia che più che far ridere distrugge il condotto lacrimale. Guardandolo, ci siamo rannicchiati in un angolo nascosto della stanza, chiedendoci perché al mondo esista gente così crudele da firmare un contratto che acconsenta alla distribuzione di queste pellicole. Perché il problema qui è di chi, guardando il risultato, ha davvero pensato e pronunciato qualcosa come Ci sto! Distribuiamo questo capolavoro.
Per chiunque abbia avuto l’immensa grazia di non vedere questa pellicola, è appena finita la pacchia. Perché un dolore, se condiviso, a volte fa meno male. Quindi eccovi qui, finalmente a conoscenza di un male che ci insegue da anni e che ci tormenta anche nei sogni. Epic Movie riprende infatti alcuni dei film cult di sempre, parodizzando pellicole come Harry Potter, Le Cronache di Narnia, X-Men, I Pirati dei Caraibi, Il Codice Da Vinci e moltissimo altro. Una volta presi, li mescola in un calderone e li fa fuori uno a uno, raccontandoci una versione distorta della storia in cui quattro ragazzi orfani riescono a incontrarsi grazie al biglietto d’oro di Willy Wonka, altra citazione del film.
Da quel momento entreremo a tutti gli effetti all’interno di questa folle narrazione, di cui non abbiamo ancora capito la trama. Per un attimo siamo nell’universo degli X-Men, e subito dopo ritroviamo il Leone e Re di Narnia – Aslan – intrattenere un rapporto intimo. E non è proprio il Re che ci ricordavamo. Al posto della criniera, un ciuffo alla Little Tony e passa la paura. I quattro protagonisti, tra una cosa e l’altra, devono salvare Gnarnia. Ma prima di mettersi all’opera, un bel viaggio in aereo con serpenti svolazzanti e una Paris Hilton investita da una protagonista caduta dall’aereo. E il tutto, senza alcun tipo di allucinazione collettiva.
Inutile dirvi che, dopo la sua distribuzione, la critica ha parlato di Epic Movie come uno dei peggiori film mai visti sullo schermo. E, probabilmente, dopo la visione, ha chiesto una vacanza dal lavoro e la possibilità di poter vivere una settimana sotto la proiezione de Il Padrino. Per scacciare via di dosso ogni ricordo e ricordarsi che Epic Movie è solo un’eccezione alla regola. O forse no.
2) Sharknado
Tutti raccontano di aver sognato le cose più belle, come premiazioni, viaggi, fantastiche avventure. Se noi dovessimo descrivere i nostri, invece, descriveremmo questo: un uomo con la motosega e uno squalo in piena città. Addizionando infatti il nostro equilibrio già precario con il trauma di esserci imbattutti in Sharknado, il risultato è questo. A differenza di Epic Movie, però, Sharknado non è né un film parodia, né ha avuto il buon gusto di fermarsi dopo il primo film. La pellicola è infatti andata avanti per ben 6 capitoli, mettendo in atto quel detto che dice che sbagliare è umano, ma perseverare è diabolico. Pensate che, per essere certi di farci male a dovere, hanno anche distribuito il documentario sulla realizzazione del film. Giusto per farci capire come abbiano portato degli squali in città.
Perché, come suggerisce il titolo, la pellicola racconta proprio questo: protagonisti che, durante un tornado in città, devono lottare con degli squali. Una roba del genere era difficile anche solo da immaginare, figuriamoci da fare. Ma c’è chi possiede una mente geniale e non ha paura di utilizzarla, ed eccoci qui adesso con un film che è perfino riuscito a diventare un cult tra i film brutti. Distribuito nel 2013, Sharknado ci tormenta da ben 10 anni.
Plauso doveroso al titolo della seconda pellicola Sharknado 2 – A volte Ripiovono. Perché è così. Con questa cosa della crisi climatica, non sai mai cosa pioverà dal cielo durante il giorno. Pioggia, neve o squali: tutto ha la stessa probabilità. Ma non preoccupatevi: potreste essere fortunati come i protagonisti che, in mezzo a un tornado di squali, riescono a trovare un elicottero miracolosamente intatto. Potrebbe dirsi fortuna, ma noi diciamo virtù. Qualcuno si è giustamente chiesto se il regista, Anthony C. Ferrante, avesse intenzione di fare una specie di parodia o se invece credesse davvero nel suo progetto tanto da definirlo come un film di genere catastrofico. Speriamo la prima, per riuscire a credere che ci abbia soltanto voluti far ridere, e che il trauma conseguente sia solo frutto di un effetto collaterale.