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I 10 film americani (famosi) più brutti di sempre

Peggiori film americani

3) Scary Movie V

Ashley Tisdale e Simon Rex in Scary Movie 5

Non sapete quanto ci dispiaccia citare Scary Movie V tra i peggiori film americani di sempre. Perché dal primo al terzo film, questa saga era l’eccezione alla regola. La patria perfetta per l’horror, il thriller e la parodia, con personaggi straordinari e iconici come nel caso del Presidente degli Stati Uniti Harris. Ma per chiunque sia cresciuto a pane e Scary Movie, il quinto capitolo rappresenta un punto di non ritorno. Il punto più basso della saga. Scary Movie V è infatti imemediatamente stato bocciato sia dalla critica che dal pubblico, che non sono riusciti a riconoscere nella pellicola quella firma che ha sempre fatto la fortuna di questa saga.

Con Ashley Tisdale, Simon Rex, Kate Walsh, Terry Crews, Snoop Dogg, Charlie Sheen e Mike Tyson, questa pellicola premetteva sulla carta un altro grande successo. Ma così non è stato, tanto da essere candidato ai Razzie Awards nelle categoria Peggior Attrice Protagonista per Lindsay Lohan, Peggior duo per la stessa e Charlie Sheen e Peggior Remake o Sequel. Anche in questo capitolo ci sono state diverse parodie come quella dedicata a Paranormal Activity, Inception, 50 Sfumature di Grigio, Il Cigno Nero, Insidious e tanto altro. Ma nessuna di queste ha convinto o ha tirato fuori la genialità che ha sempre distinto la saga, rendendola una delle migliori nel suo campo.

Ancora oggi riusciamo a ricordare il modo con cui questo quinto capitolo sia riuscito a fare una cosa che non aveva mai fatto prima: spaventarci. Nato per farci ridere di ciò che ci spaventava, è presto diventato un prodotto spaventoso dai tratti drammatici. Una pellicola malinconica che fa guardare al passato, facendoci pensare a Cindy Campbell, alla mano del maggiordomo Hanson, al Presidente degli Stati Uniti che si chiede come agirebbe Ford durante un’emergenza nazionale. Tanti, troppi ricordi si accavallano nella nostra mente, suggerendoci che non siamo ancora in grado di superare la cosa. Scary Movie V non ci ha solo tolto quel che avevamo: ci ha ferito. E adesso non riusciamo più ad andare avanti.

4) Il Prescelto

Nicholas Cage in Il Prescelto

Diciamola proprio come la pensiamo: Nicholas Cage è un grande, grandissimo attore, ma troppo spesso lo ritroviamo in film dal dubbio gusto. Non abbiamo chiaro se sia una maledizione o meno, ma la presenza dell’attore è spesso l’unica cosa positiva della pellicola a cui prende parte. E ci dispiace, perché non stiamo parlando di un fessacchiotto qualunque, ma di uno degli attori più rinomati di Hollywood a cui, però, continuano a proporre – e lui ad accettare – film che nessuno con un minimo di spirito di auto-conservazione dovrebbe vedere. Tra i peggiori va necessariamente citato Il Prescelto. Non perché guardando in giro non possa esserci anche di peggio, ma per la serietà con cui prova a portare avanti tutta la narrazione. Cioè, il regista Cindy Campbell credeva davvero a quel che stava dirigendo.

Ci credeva davvero, così tanto da pensare di poter anche scioccare il pubblico con colpi di scena e il tentativo di poter dare al proprio film l’appellativo thriller psicologico. Tutto questo, per raccontare la storia di un agente che viene contattato dall’ex fidanzata per la scomparsa di sua figlia, che poi scoprirà essere anche sua. Il tutto, su un’isola smarrita nel nulla in cui vige un sistema matriarcale e si va avanti a suon di sacrifici e figlie calunnie che decidono di dar fuoco ai propri congiunti. Quando nel 2006 Il Prescelto arrivò nelle sale, i Razzie Awards festeggiarono la cosa candidandolo in ben cinque categorie. La pellicola è stata dedicata al chitarrista Johnny Ramone che, immaginiamo, abbia osservato il tutto dall’aldilà con una faccia simile a quella di Nicholas Cage nell’immagine sopra.

Con un bel 3,8 su IMDb, Il Prescelto segna uno dei punti più bassi della carriera di Nicholas Cage. Una pellicola che avremmo voluto dimenticare e che invece torna frequentemente nella nostra memoria, ricordandoci quel freddo giorno in cui qualcuno ha pensato che un bel remake di The Wicker Man non solo fosse una buona idea, ma che potesse anche riscrivere un nuovo grande successo per questa storia. Insomma, mai come in questo caso si è campato di illusioni e speranze, di tentati richiami al thriller psicologico e all’unica certezza che c’è rimasta: Nicholas Cage sceglie i film come Ted Mosby sceglie le fidanzate.

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