Vai al contenuto
Home » Film

Gli 8 peggiori film animati mai concepiti dal 2020 in poi

Ma prima di continuare con la lettura abbiamo entusiasmanti novità da condividere con te. A breve sarà disponibile Hall of Series Plus, il nostro servizio in abbonamento che ti permetterà di accedere a moltissimi contenuti esclusivi e in anteprima.

Inserisci il tuo indirizzo email e clicca su ‘Avvisami’ per essere notificato quando Plus sarà disponibile.

* campo obbligatorio

I peggiori film d’animazione (e purtroppo Disney non è esente) sono quelli che non sono riusciti nel compito più semplice: farci tornare bambini. Un film d’animazione diventa memorabile quando riesce a toccare il cuore degli spettatori, trasportandoli in mondi fantastici e avvincenti, ma anche facendoli riflettere su tematiche profonde e universali. I personaggi sono il cuore di qualsiasi film d’animazione. Deve essere facile per gli spettatori identificarsi in loro o affezionarsi a loro. Personaggi ben caratterizzati, con personalità distintive e profonde, lasciano un’impronta duratura nella memoria degli spettatori. I migliori film d’animazione sono quelli capaci di suscitare emozioni genuine. Che siano gioia, tristezza, paura o amore, un film d’animazione memorabile è in grado di creare un legame emotivo con la storia e i personaggi.

Sfortunatamente, oggi non siamo qui a parlare dei migliori ma dei peggiori film d’animazione che abbiamo avuto (spero per voi di no) la sfortuna di vedere dal 2020 in poi.

1) Earwig e la strega (2020)

peggiori film animati (640x366)
Earwig e la strega

Trai peggiori film d’animazione prodotti dallo Studio Ghibli, basato sull’omonimo romanzo per ragazzi di Diana Wynne Jones. La trama ruota attorno ala storia di Earwig, una bambina che vive in un orfanotrofio insieme al suo migliore amico Custard. La loro vita viene sconvolta quando vengono adottati da Bella Yaga, una strega misteriosa con poteri magici. Pestifera e irriverente, Earwig si ritrova così a vivere nella casa di Bella Yaga insieme al suo assistente, Mandragola. Ma l’intento di Bella Yaga è semplicemente quello di farla lavorare per lei. Fine.

La trama, se così vogliamo chiamarla, si riduce a questo. Non succede praticamente nulla. Earwig e la strega ha un’idea di partenza che viene semplicemente estesa e dilungata per raggiungere la durata di un lungometraggio. Numerose scene e situazioni si ripetono sempre uguali e sempre all’interno degli stessi scenari, senza così portare a nulla di significativo. La protagonista poi è insostenibile ai limiti del verosimile. Anche in questo caso, il personaggio è stato preso a caso da un volume di “adolescenti insopportabili e dove trovarli” e portata in scena fino all’esasperazione.

Un ulteriore problema riguarda senza dubbio gli aspetti più tecnici. Uno su tutti l’animazione. I disegni sono osceni, privi di qualsiasi profondità o ombreggiatura. Siamo lontani anni luce dall’animazione eccelsa e commovente a cui ci ha abituati lo studio Ghibli (abbiamo raccolto i 10 film più tristi dello studio qui). E non sembra per niente un film del 2020. Il design è rimasto indietro di almeno 10 anni, con movimenti rigidi dei personaggi e capelli che sembrano fatti di plastica o gomma. Per non parlare poi della colonna sonora. Anzi, forse meglio chiuderla qui o non andrete avanti con questo articolo.

2) Calciatori contro mutanti (2022)

peggiori film animati (640x360)
The Soccer Football Movie


Quattro giovani calciatori. Zlatan Ibrahimović. Creature mollicce e un cuscino di gomma. Questa è, con poche semplici parole, la trama di Calciatori contro mutanti. Il film d’animazione peggiora di scena in scena tentando miseramente di volgere in chiave calcistica il ben più indimenticabile Space Jam.

Non si capisce assolutamente nulla ma, soprattutto, la confusione più grande nasce dal target a cui è rivolto il film. Space Jam (l’originale ovviamente) è rimasto nella memoria collettiva per la sua capacità di rivolgersi a un pubblico variegato. Trovando una voce che fosse adatta sia per i più piccoli che per gli adulti. La trama di Calciatori contro mutanti appare, invece, estremamente infantile. Allo stesso tempo, però, ci sono battute che richiedono una certa conoscenza sia di Weird Al che del calcio, rendendolo un po’ più adatto a un pubblico maturo.

A rendere ancora più confuso il tutto è l’assenza di un messaggio di fondo chiaro. Anche qui non possiamo non fare un paragone con la controparte a tema basket. Nel film con Michael Jordan si parla di amicizia, di successo e, soprattutto, di gioco di squadra. Tutti elementi completamente assenti in questo film d’animazione. L’amore per il calcio c’è ma non è sufficientemente approfondito. Insomma un film poco ispirato e che si colloca in una zona di grigio tale non renderlo adatto né ai bambini ma nemmeno agli adulti.

Tra i peggiori film d’animazione usciti negli ultimi anni.

3) Diario di una schiappa (2021)

peggiori film animati (640x360)
Diario di una Schiappa, tra i peggiori film d’animazione disponibile su Disney+

Il film segue la storia di Greg Heffley, un ragazzino di undici anni che frequenta il primo anno della scuola media. Greg cerca di farsi strada attraverso le sfide della sua vita quotidiana vivendo le tipiche avventure e problematiche della sua età. Nel tentativo di farsi accettare dai suoi compagni di classe, si imbatte in situazioni imbarazzanti a scuola e a casa, e lotta per ottenere il rispetto di suo fratello maggiore Rodrick. Nel frattempo, cerca anche di evitare il bullismo di alcuni ragazzi più grandi di lui.

Un film d’animazione apparentemente semplice e lineare, tratto dall’omonima serie di libri per ragazzi scritta dall’autore e fumettista Jeff Kinney. Eppure, nella sua semplicità, il film d’animazione disponibile su Disney+ fallisce miseramente ed è peggiore di quanto ci aspettassimo. La pellicola adatta i fumetti riprendendone lo stile d’animazione originale ma manca il cuore. Così sono assenti alcuni dei momenti principali della storia originale. In primis, la recita che tutti i fan ricorderanno. Ma quello che davvero stona in questo adattamento animato è proprio Greg. Il protagonista sfigato e sempre imbarazzante ma per il quale finiamo comunque per entrare in empatia qui risulta solamente antipatico.

4) Bobbleheads: The Movie (2020)

peggiori film animati (640x360)
Boobleheads the Movie

Riuscite a credere che lo stesso regista di Bubbleheads sia anche quello di Il gobbo di Notre Dame, Atantis e La Bella e la Bestia? No, neppure noi. Il film inizia con l’introduzione dei piccoli protagonisti e la famiglia a cui appartengono pronta a partire in vacanza. Appena lasciati soli, i Bubbleheads prendono vita e con loro il nostro mal di testa. Guardare quelle piccole teste muoversi avanti e indietro per un’ora e mezza penso possa essere classificato come tortura.

La trama procede senza capo né coda alternando sequenze in cui i protagonisti gironzolano per casa e rimandi a Mamma ho perso l’aereo (per i quali qualcuno dovrebbe chiedere il risarcimento). La minaccia dello zio venuto a rubare le Bubbles per rivenderle e fare soldi non è mai una minaccia tale da spaventare persino un bambino. Come se non bastasse la presenza di doppiatori di tutto rispetto come Jennifer Coolidge o Luke Wilson non riesce a risollevare un film che sembra durare un tempo infinito. Ci sono persino dieci minuti abbondanti di una Cher Bubble totalmente inseriti a caso.

Non basta adattare dei giocattoli per pensare di poterne tirarne fuori un film d’animazione degno di questo nome. Soprattutto se i giocattoli in questione sono dei completi sconosciuti. Sulla scia di The LEGO Movie e Toy Story, Bubbleheads tenta di cavalcare l’onda del successo toppando ogni singolo aspetto possibile. Innanzitutto, nessuno probabilmente conosce i bubbleheads e se anche esistesse qualche estimatore rimane comunque un caso più unico che raro. Di certo più unico rispetto agli appassionati dei famosi mattoncini.

5) Tom & Jerry (2021)

peggiori film animati (640x378)
Tom & Jerry

Tom & Jerry è un film d’animazione del 2021 che mescola animazione tradizionale e live-action nel peggiore dei modi.

La trama ruota attorno alla giovane protagonista Kayla (Chloë Grace Moretz) che riesce a farsi ingaggiare al Royal Gate, uno degli hotel più prestigiosi di New York, per organizzare il matrimonio in pompa magna di due stravaganti celebrità. In mezzo al caos per i preparativi sbucano fuori il gatto Tom, il cui sogno è diventare un rinomato pianista, e il topo Jerry, alla ricerca di un nuovo posto in cui vivere. La loro strada si incrocia con quella di Kayla dando inizio a una serie di siparietti che non fanno ridere per niente.

I problemi principali della pellicola sono essenzialmente due. Il primo è l’utilizzo del digitale a discapito del buon, caro, vecchio disegno a matita. Si elimina infatti il tratto, quello tipico delle puntate animate di Tom & Jerry in favore di un’immagine digitale che rimane sempre uguale e piatta sullo schermo. Un’evoluzione che invece risulta solo involuzione distruggendo completamente alcuni dei ricordi più cari della nostra infanzia. Il secondo problema è legato ai protagonisti che danno il nome al film. Le avventure di Tom & Jerry erano sostanzialmente inseguimenti senza fine, trovate spassose botte prese a ripetizione dal povero Tom. Un tipo di comicità slapstick come questa, lontana da quella più sofisticata dei Looney Tunes, mal si adatta a un film live action. Inseriti nel mondo reale, infatti, Tom e Jerry appaiono fuori luogo, esagerati e fastidiosi. Perché il mondo reale non può giustificare quella comicità no sense che li ha resi famosi.

6) L’era glaciale – Le avventure di Buck (2022)

Le avventure di Buck tra i peggiori film d’animazione disponibile su Disney+

Un altro film d’animazione, seppur più recente, che è stato distrutto da uno spin-off agghiacciante che è peggiore di quanto volessimo ammettere.

L’Era Glaciale è stata una saga d’animazione che ci ha fatto sorridere e divertire, soprattutto con in suoi primi tre capitoli. Dopo la chiusura dei Blue Sky Studios, la produzione passa in mano alla 20th Century Animation e duole dire che la differenza si nota eccome.

Sbarcato direttamente sulla piattaforma (che puoi recuperare alla pagina dedicata Disney+), la prima domanda che sorge spontanea è: dove si colloca temporalmente all’interno della saga? Perché, anche se apparentemente potrebbe essere inserito dopo il quinto capitolo, di fatto risulta abbastanza difficile immaginare che sia così. Il protagonista assoluto è Buck che funziona alla grande come comprimario negli altri capitoli ma una volta portato al centro della scena fa fatica a reggere la pressione. Sempre più caricatura di Jack Sparrow, Buck è tornato nel mondo perduto per prendersi cura dei dinosauri ma un pericolo proveniente proprio dal passato di Buck farà il suo ritorno mettendo tutti in grave pericolo.

Lo spin-off risulta decisamente più povero in termini di budget, storia e animazione. Rispetto persino ai capitoli più deboli della saga originale, questo film appare estremamente infantile e non fa neppure ridere. Per non parlare dell’animazione appunto, regredita rispetto ai traguardi raggiunti negli scorsi capitoli. Mancano le atmosfere che abbiamo imparato ad amare, mancano i personaggi più noti e manca soprattutto una trama che possa giustificare la realizzazione di questo progetto. Davvero tra i peggiori film d’animazione presenti sulla piattaforma Disney+.

7) Pinocchio: A True Story (2021)

peggiori film animati (640x360)
Pinocchio: A True Story

Geppetto è Albus Silente? Il grillo parlante è diventato un cavallo? E perché la fata Turchina fa parte di un gruppo di circensi? Questo è molto molto altro è Pinocchio: A True Story, film del 2022 di produzione russa che stravolge completamente la storia di Pinocchio. E no, non nel senso positivo di Guillermo del Toro. Pinocchio lascia la casa di Geppetto per esplorare il mondo insieme al fedele cavallo Tybalt, finendo per unirsi al circo di Mangiafuoco. Qui troviamo anche personaggi come il Gatto e la Volpe ma niente ha più senso e ogni certezza viene distrutta.

In America, il doppiaggio di Pauly Shore è diventato un meme virale su Tik Tok scatenando una onda d’urto social fin dall’uscita del trailer. L’abbiamo già citato prima ma il modo migliore per comprendere perché questo film faccia così pena è proprio quello di confrontarlo con l’altrettanto recente adattamento di del Toro (qui trovate la nostra recensione al Pinocchio firmato da Guillermo del Toro).

Se il regista messicano prende la storia di Collodi riscrivendola nel suo stile ma senza mai venir meno all’anima e agli insegnamenti morali di quella fiaba (ecco altri classici che vorremmo vedere adattati), questo film è piuttosto un incubo. L’animazione ricorda un po’ quelle prime sperimentazioni animate della Pixar. I dialoghi sono stentati, mal recitati e noiosi. Il personaggio stesso di Pinocchio non compie davvero alcun tipo di evoluzione e crescita nel corso della storia. Moltissimi utenti americano hanno soprannominato questa versione “fruity Pinocchio” per via del classico modo di parlare di Shore e del suo tono sarcastico.

Questo film d’animazione insieme al live action con Tom Hanks su Disney+ è tra i peggiori adattamenti mai realizzati sul personaggio letterario.

8) Sansone (2022)

Sansone

Come il film omonimo del 2010, anche il cartone è tratto dalla famosa serie a fumetti Marmaduke, di Brad Anderson. La trama riprende la più classica delle caratteristiche del cane, ovvero la sua propensione per compiere disastri. Così, dopo l’ennesimo guaio combinato da Sansone, la famiglia decide di affidarlo a un educatore che possa magari placare la sua indole e permettergli così di gareggiare a un concorso per cani. Ma la competizione è più tosta di quanto pensasse e Sansone ce la metterà tutta per dimostrare ai Winslow di non essere solo un alano casinista.

Dopo il fallimento del live action doppiato da Owen Wilson c’è da domandarsi cosa abbia spinto la produzione di un film d’animazione destinato a fallire prima ancora di vederne i risultati finali. Stavolta la voce di Sansone è quella di Pete Davidson (protagonista di uno dei migliori 10 film teen horror dell’ultimo decennio) che regala alcun tipo di emozione o profondità al personaggio. E non solo Sansone ma anche tutti gli altri protagonisti risultano tutt’al più detestabili. Il cartone animato è un prodotto estremamente ridicolo e persino un pubblico molto piccolo potrebbe sentirsi offeso dalla battute grossolane e dall’umorismo da quattro soldi proposto. Quel tipo di umorismo pensato per far divertire i bambini ma senza capire che i bambini in questione non sono stupidi.