Da molti considerato il genere di serie B, l’horror sta finalmente ottenendo la sua rivincita negli ultimi anni grazie a idee interessanti, a copioni non peggiori di molti altri, soprattutto, alla ventata di freschezza portata dai film della Blumhouse. Proprio la casa di produzione è, infatti, riuscita con successo a creare delle saghe cinematografiche e non solo che hanno risollevato l’opinione generale nei confronti dell’horror dimostrando che si, può essere anche un genere da premier league. E se siete tra quelli che continuano a pensare che Insidious, The Evil Dead e compagnia bella siano solo robaccia da quattro soldi allora non avete mai visto alcuni tra gli horror che possono essere davvero considerati tra i peggiori mai realizzati nella storia del cinema.
Rotten Tomatoes sembra aver chiaro in mento quali siano i peggiori film horror mai realizzati ma noi siamo curiosi di sapere se siete d’accordo o meno.
10) House of the Dead (2003)
Basato sull’omonimo videogioco SEGA del 1996, questo adattamento cinematografico diretto da Uwe Boll dovrebbe darvi una chiara idea del livello qualitativo di questa lista. Adolescenti, zombie e sequenze videoludiche sono tre elementi principali che costituiscono il trash della pellicola del 2003. Un gruppo di amici decide di partecipare a un rave party su Isla de la Muerte (il nome già dice tutto). Per arrivarci si fanno traghettare dallo strano capitano Kirk ma sull’isola le cose non sono affatto come sembrano. Della festa non c’è alcun traccia e, ben presto, i ragazzi scoprono che a vivere sull’isola è un prete pazzo e immortale che fu esiliato nel XIX dalla Chiesa spagnola per i suoi esperimenti blasfemi sui cadaveri.
9) Paura.com (2002)
Stephen Dorff è protagonista di questa pellicola del 2002 dove un misterioso sito Internet – paura.com – sembrerebbe l’origine delle strane sparizioni che stanno avvenendo a New York. Il sito in questione, come il detective Mike Relly scoprirà a proprio spese, è in grado di traslare nel mondo reale le paure più recondite del malcapitato di turno. Il film diretto da William Malone riprende alcune tematiche già viste in altri film come per esempio The Ring o Hellraiser, che uniscono il concetto di pura e body horror. Il film però, nonostante le ottime premesse e una trama che, almeno sulla carta è abbastanza semplice, risulta in un insieme confuso di idee esposte malamente.
8) L’esorcismo di Molly Hartley (2008)
Un’acerba Haley Bennet recita al fianco di Chace “Nate Archibald” Crawford in questo film horror del 2008. La vita della giovane Molly Hartley cambia improvvisamente quando la madre, apparentemente preda di un attacco psicotico, tenta di ucciderla con un paio di forbici. La terribile vicenda è però solo l’inizio di un incubo ben più grande e che ha origine molto indietro nel tempo. Molly è, infatti, destinata a diventare una serva del demonio, a meno che qualcuno non la uccida prima del suo compleanno.
Si tratta di uno dei peggiori film horror sulla scia degli esorcismi vari che avrete mai il dispiacere di vedere.
7) Alone in the Dark (2005)
Un altro adattamento da un videogioco e un’altra regia di Uwe Boll che, a questo punto, o è molto sfortunato o ha sbagliato lavoro nella vita. Christian Slater e Tara Reid interpretano una coppia di ricercatori poco credibili, la cui alchimia sullo schermo è pari a quella tra Nina Dobrev e Ian Somerhalder post rottura. In lotta contro forze sovrannaturali, il detective Edward e l’archeologa Aline Cedrac dovranno unire le forze con grande dolore per i nostri occhi. Il predecessore videoludico del forse ben più noto Resident Evil viene completamente sventrato in questa pellicola illogica e trash.
6) Beneath the Darkness (2011)
Sembra incredibile ma si, Dennis Quaid si è prestato a questo scempio del 2011. Nello stile tipico del teen thriller – anche se decisamente meno riuscito di illustri esempi come Scream e So cosa hai fatto – anche Beneath the Darkness vede protagonisti degli adolescenti alle prese con lo psicopatico di turno. Stavolta si tratta di Ely Vaugh, impresario di pompe funebri folle e omicida. Dopo aver infatti scoperto del tradimento della moglie ha ucciso lei e l’amante ma, come se non bastasse, anziché seppellire il corpo della donna ha deciso di tenerlo a casa con sé.
5) Homecoming (2009)
Non è la prima volta che il nome di Mischa Barton si lega a horror di serie D. Stavolta è il caso di Homecoming, film del 2009 in cui l’attrice di The O.C. veste i panni della vendicativa Shelby che vuole farla pagare all’ex fidanzato tornato in città con una nuova ragazza al seguito. La pellicola è una copia mal riuscita di Misery e, onde evitare spoiler del capolavoro di Stephen King, non aggiungeremo altro. Solo che rispetto al cult, Homecoming mette in scena una serie di situazioni illogiche, irrealistiche e recitate davvero male. Se siete in cerca di un modo per addormentarvi la sera, il film con Mischa Barton fa davvero al caso vostro.
4) The Disappointments Room (2016)
The Disappointments Room segue la storia della famiglia Barrow, da poco trasferitasi nella loro nuova casa. Una dimora stupenda (e isolata) nella campagna della Carolina del Nord, dove ben presto Dana – interpretata da una confusa Kate Beckinsale – inizia a soffrire di strani incubi e visioni agghiaccianti. Le immagini spaventose dalle quali è tormentata Dana sembrano legati alla stanza misteriosa e chiusa e chiave.
3) Cabin Fever (2016)
Terza posizione nella classifica dei peggiori film horror se la aggiudica il remake di Cabin Fever.
Il classico diretto da Eli Roth è stato brutalmente vandalizzato con questo remake non necessario del 2016. Il nuovo film non aggiunge nulla alla storia, copiandola spudoratamente e privandola del gusto creativo che aveva reso il primo Cabin Fever un cult. Siamo molto lontani dall’eccellente lavoro compiuto invece da Fede Álvarez nel suo personalissimo remake di The Evil Dead.
2) Lo Squalo 4 (1987)
Questo è l’ultimo (per fortuna) capitolo della saga cinematografica, iniziata con il capolavoro di Steven Spielberg. Lo squalo 4 rappresenta il punto più basso della saga nonostante la presenza di nomi illustri come Michael Caine, che per partecipare alle riprese rinunciò a ritirare il premio Oscar per Hannah e le sue sorelle. Le vicende hanno luogo poco tempo dopo la conclusione di Lo Squalo 3. Lo sceriffo Martin Brody è morto dopo aver ucciso due enormi squali bianchi. Toccherà alla moglie Ellen, insieme al figlio Michael e al pilota Hoaghe dare la caccia e uccidere la nuova, famelica minaccia.
1) Chiamata senza risposta (2008)
Remake dell’omonimo horror giapponese del 2004, Chiamata senza risposta vince così l’ambito primo posto tra i peggiori film horror secondo Rotten Tomatoes.
A dispetto di altre trasposizioni americane quali The Ring o The Grudge, la pellicola diretta da Eric Valette è un fallimento su tutta la linea. La trama segue Beth Raymond, che teme per la propria vita dopo che una terrificante maledizione sta uccidendo tutti i suoi amici. La modalità è sempre la stessa: una strana chiamata dal futuro, proveniente da un numero sconosciuto, che preannuncia la data e l’ora della morte di colui che risponde.