Negli ultimi anni, la Disney ha riportato sul grande schermo alcuni dei suoi classici più amati sotto forma di remake live-action, offrendo agli spettatori una nuova visione di storie senza tempo. In questo processo, gli attori chiamati a dare vita a personaggi iconici hanno avuto il compito non solo di rimanere fedeli all’originale, ma anche di reinterpretarli in modo fresco e avvincente. Tra interpretazioni memorabili e performance sorprendenti, alcuni attori hanno saputo lasciare un segno indelebile. In questo articolo, esploreremo le cinque migliori performance attoriali dei remake Disney. Analizzeremo le scelte artistiche, l’abilità nell’incarnare i personaggi e l’impatto che queste interpretazioni hanno avuto sia sul pubblico che sulla critica.
Dalla magia dell’infanzia a nuove emozioni, scopriamo insieme quali attori hanno saputo rendere queste rivisitazioni dei veri e propri capolavori.
1) Melissa McCarthy in La Sirenetta, uno dei remake Disney più recenti
Cominciamo con Melissa McCarthy, che ha interpretato Ursula nel live-action de La Sirenetta del 2023. Il film, diretto da Rob Marshall, è il remake del classico d’animazione Disney datato 1989. La performance della McCarthy era carica di curiosità e aspettative, dato il peso iconico del personaggio, uno dei più memorabili antagonisti della Disney. Nella sua versione di Ursula, l’attrice ha cercato di mantenere il giusto equilibrio tra comicità e carisma, caratteristiche fondamentali della strega del mare nella versione animata. La McCarthy è infatti nota per le sue doti comiche e in questo film ha potuto sfruttare le sue capacità per rendere Ursula una figura divertente e sinistra al tempo stesso. Con una personalità eccentrica e un atteggiamento spavaldo, Melissa McCarthy è riuscita a riprodurre fedelmente l’essenza del personaggio originale, pur inserendo alcune sfumature più personali. Una delle sue scene più memorabili è sicuramente l’esecuzione di Poor Unfortunate Souls, uno dei momenti più iconici del film.
L’attrice ha regalato al pubblico una interpretazione musicale carica di teatralità, con una presenza scenica carismatica e accattivante. È evidente che la McCarthy abbia lavorato intensamente per incarnare la cattiveria di Ursula, ma senza mai perdere la capacità di strappare un sorriso al pubblico. L’attrice ha anche sottolineato in diverse interviste quanto fosse importante per lei onorare il personaggio originale creato da Pat Carroll (la voce di Ursula nel film animato). La sua Ursula non è solo un cattivo bidimensionale, è una figura complessa, motivata da sentimenti di risentimento e gelosia nei confronti del fratello Tritone. Ursula è stata arricchita in un film che, pur rimanendo fedele alla storia originale, ha cercato di aggiornarsi per un pubblico contemporaneo. La Sirenetta nel suo complesso è stato un film che ha bilanciato nostalgia e innovazione, e la performance di McCarthy è stata uno dei suoi punti di forza.
2) Helena Bonham Carter in Alice nel paese delle meraviglie, uno dei remake Disney più amati in assoluto
Un’altra interpretazione memorabile in ambito live-action Disney è quella di Helena Bonham Carter, la Regina Rossa di Alice in Wonderland, diretto da Tim Burton. Questa interpretazione è una delle più memorabili e iconiche all’interno di un film che già di per sé vantava un cast stellare e un approccio visivo altamente stilizzato. Helena Bonham Carter ha portato sullo schermo una versione grottesca, teatrale e volutamente esagerata della Regina Rossa. Il personaggio deriva dalla fusione di due regine distinte, entrambe presenti nei libri di Lewis Carroll. Da una parte la Regina di Cuori di Alice nel Paese delle Meraviglie, dall’altra la Regina Rossa di Attraverso lo Specchio. La Regina Rossa di Helena Bonham Carter è caratterizzata da un’enorme testa sproporzionata, resa grazie all’uso della CGI, e da una personalità isterica e capricciosa. Nonostante queste caratteristiche da despota, l’interpretazione della Bellatrix di Harry Potter riesce a infondere una certa vulnerabilità nel personaggio.
Dietro la sua furia c’è un vero e proprio complesso di inferiorità e un bisogno di essere amata e accettata. Queste caratteristiche conferiscono alla Regina una sfumatura più complessa rispetto a una semplice cattiva senza sfaccettature. Il personaggio è in netto contrasto con quello della Regina Bianca, interpretata da Anne Hathaway. Mentre la prima è calma, eterea e pacifica, la Regina Rossa è impulsiva, arrabbiata e ostentata. L’approccio visivo di Tim Burton, inoltre, ha permesso all’attrice di esplorare ulteriormente il lato surreale e stravagante del suo personaggio. La scenografia, i costumi e l’ambientazione del Paese delle Meraviglie sono volutamente deformati, e la Regina Rossa stessa è una rappresentazione esagerata del potere assoluto e del narcisismo. Oltre alla pura estetica, Helena Bonham Carter è riuscita a dare profondità al personaggio attraverso il suo tono di voce stridulo e i movimenti nervosi e rapidi.