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10 film non horror che meriterebbero un azzeccatissimo remake horror

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D’altronde, perché no? Perché non dovremmo rifare un remake di film che horror non sono affatto? O anche, come rendere ancora più horror film che già strizzano l’occhio al genere? Ad avere lanciato il trend di immaginare remake di film in chiave horror famosi è stato Reddit, che ha proposto agli utenti il quesito: da quali film vi fareste togliere il sonno?

Non troverete Winnie the Pooh: Blood and Honey in questa lista: un po’ perché è stato effettivamente già realizzato, un po’ perché non ha riscosso il successo sperato. Il film a basso budget che riscrive in chiave spaventosa la storia dell’orsetto più famoso e tenero del mondo è stato stroncato dalla critica, e difficilmente ci si poteva aspettare il contrario, da un film con questi presupposti. Vediamo quali film non horror meriterebbero un remake in chiave horror, secondo gli utenti di Reddit.

Ma potete farci sapere nei commenti quali titoli secondo voi mancano da questo elenco e quali film sareste particolarmente curiosi di vedere.

1. Coraline

remake film horror (640×360)

Coraline è già un film con venature horror: il classico dell’animazione del 2009, tratto dal libro (secondo gli utenti ancora più spaventoso) racconta di una bambina di 11 anni, Coraline, insoddisfatta del rapporto con sua madre. Dopo aver scoperto un passaggio segreto che conduce a una realtà alternativa idealizzata, molto simile al suo mondo, Coraline dovrà decidere se rimanere o tornare nella sua vera casa. Ma presto scoprirà di non avere molta scelta, quando la sua mamma alternativa rivelerà la sua vera natura.

Un utente di Reddit ha sottolineato come, tra tutti quelli scelti per un remake horror, questo film fosse già di per sé piuttosto incline ad atmosfere inquietanti:

“Coraline è già spaventoso … Aggiungere solo un paio di cose lo metterebbe sopra le righe e lo trasformerebbe in qualcosa di indimenticabilmente orribile” .

2. Il mondo di Wayne

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Un film non troppo conosciuto nel nostro paese, dove è stato distribuito con il titolo Fusi di testa, questo classico della commedia demenziale vede due perditempo, Wayne Campbell e Garth Algar, interpretati da Mike Myers e Dana Carvey, avviare una sorta di talk show dal seminterrato di casa dei loro genitori. Lo show ha così successo da attirare l’interesse di un produttore, Benjamin Kane: le luci della ribalta, però, incrineranno l’amicizia tra i due, che verrà poi recuperata alla fine quando entrambi ammetteranno gli errori commessi.

Apparentemente, niente di questo film si presterebbe a una rilettura horror: ma un utente Reddit ha proposto una inquietante versione. Secondo questo utente Benjamin, il produttore televisivo che avvicina i due ragazzi per proporgli di lanciarli nel mondo dello spettacolo, è in realtà un agente FBI in incognito. Il suo compito è incastrare e assicurare alla giustizia Wayne e Garth, che sarebbero in realtà serial killer deliranti che rapiscono e uccidono senzatetto locali, con la scusa di intervistarli per il loro show, che naturalmente esiste solo nella loro testa.

In effetti, grazie a questa rilettura horror, un film già di per sé piuttosto demenziale acquisterebbe un notevole fascino.

3. The Truman show

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Grandissimo classico di fine anni Novanta, il film con protagonista uno straordinario e intenso Jim Carrey ha posto le basi per un filone cinematografico che pone al centro la metanarrazione televisiva, portando a galla le ombre di un mondo apparentemente luccicante e perfetto e gettando le basi per prodotti come Black Mirror. Truman è un agente assicurativo che vive una vita apparentemente perfetta, nel quartiere perfetto e con la moglie perfetta: finché non realizza che tutta la sua esistenza è una bugia, perché fin da quando è venuto alla luce è oggetto inconsapevole di un reality show che coinvolge chiunque lo circondi.

La ricerca della verità da parte di Truman va di pari passo con l’accettazione del fatto di essere completamente solo al mondo: i suoi affetti, persino l’ambiente che lo circonda, sono un’illusione crudele architettata da un sadico showrunner. La fuga verso la libertà di Truman si tingerà di surreale, con scene che sono rimaste nella storia del cinema, come quando Truman si scontra con la barca contro un orizzonte artificiale, o quando scala il cielo per cercare di fuggire nel mondo reale.

Secondo la rilettura in chiave horror, Truman continuerebbe a mantenere l’inconsapevolezza della sua situazione di involontario partecipante a un reality incentrato su di lui, e sarebbe l’unico a notare certe misteriose sparizioni dal quartiere, che tutti negano. La ricerca della verità sulle scomparse porterebbe gradualmente il personaggio ad acquisire consapevolezza, riportando la pellicola sul sentiero originario, naturalmente accentuando gli elementi di paranoia.

4. La tela di Carlotta

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Cosa ci può essere di più sacrilego di riscrivere in chiave horror un classico della narrativa per bambini? La tela di Carlotta è il libro di E. B. White che ha ricevuto numerosi adattamenti cinematografici, sia in versione cartone animato che con attori e animali in carne e ossa. Nella storia originale, ambientata in una fattoria, Wilbur è un maialino che viene salvato alla nascita dalla piccola Fern Arable, che lo adotta ma che deve separarsene per venderlo allo scorbutico zio Homer Zuckerman, che intende metterlo all’ingrasso per poi macellarlo.

Quando Carlotta, un ragno che vive nella stalla dove ora è rinchiuso Wilbur, viene a sapere del destino del maialino, decide di fare tutto ciò che può per renderlo speciale agli occhi degli Zuckerman, intessendo messaggi sulle sue ragnatele.

Nella versione horror del classico per bambini immaginato dagli utenti di Reddit, la piccola Fern non è affatto una dolce bambina innocente ma è disposta a tutto per salvare il suo amico: anche ad avvelenare Zuckerman, riuscendo però solo a fargli avere delle terribili allucinazioni, che lo portano a delirare in mezzo alla gente alla fiera cittadina, nel momento in cui nella storia originale dovrebbe avvenire il salvataggio definitivo di Wilbur.

Un delirio allucinogeno con retroscena piuttosto sadici, per il remake di un film in chiave horror che toglierebbe il sonno a qualunque bambino.

5. Santa Clause

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Sempre in tema di sacrileghi remake di film in chiave horror, anche Santa Clause è nel mirino: il film con Tim Allen protagonista, d’altronde, comincia con una premessa tutt’altro che buonista. Nel classico natalizio Allen interpreta Scott Calvin, un padre separato che stravede per il figlio che, a sua volta, stravede per il Natale. Proprio durante la notte della vigilia, che i due passano insieme, accade qualcosa di straordinario: per errore Scott uccide Santa Clause mentre si trova proprio sul loro tetto e viene costretto a prendere il suo posto.

Questa costrizione magica comporterà un notevole aumento di peso, crescita a dismisura della barba, spirito natalizio dove prima c’era solo un pragmatico padre separato. Un film che, nella versione originale, celebra la bellezza del Natale e l’importanza di conservare il proprio bambino interiore. Nel remake del film in stile horror, invece, l’accento sarebbe sull’uccisione di Santa Clause, che probabilmente resterebbe comunque un errore come nell’originale, ma avrebbe delle ripercussioni molto gravi sulla psiche di Scott Calvin.

Aggiungiamoci, magari, in omaggio a un grande classico horror come So cosa hai fatto, che il Santa Clause dato per morto si ripresenti dopo un anno, determinato ad avere vendetta e a riprendersi il suo posto in mezzo agli elfi, e l’atmosfera horror natalizia è servita.

6. Matilda

remake film horror

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Veniamo a quello che forse è il più interessante tra i possibili remake di film in chiave horror proposti dagli utenti di Reddit: Matilda, tratto dal classico per ragazzi di Roal Dahl, è la storia di una bambina speciale e precoce, nata però in una famiglia del tutto inadatta a prendersi cura di lei e a valorizzare le sue straordinarie qualità. Per caso Matilda scoprirà di avere poteri telecinetici e li userà per fare giustizia nella sua scuola, il regno del terrore della terrificante preside Agata Trinciabue, e nella vita della sua maestra, la signorina Dolcemiele.

Alcuni utenti di Reddit hanno visto una somiglianza tra il personaggio di Matilda e un’altra protagonista di uno dei massimi classici horror, Carrie di Stephen King. Anche Carrie è una ragazza che vive in una famiglia disfunzionale, con una madre opprimente che la costringe a vivere reclusa in casa, seguendo rigidissimi dettami cristiani e che la considera figlia del demonio. Carrie, proprio come Matilda, scoprirà di possedere poteri telecinetici ma, a differenza dell’eroina di Roal Dahl, li userà per vendicarsi dei bulli che la tormentano e a scuola e, infine, per uccidere sua madre.

Sarebbe interessante vedere un remake horror in chiave crossover tra Matilda e Carrie: potrebbero allearsi, naturalmente dalla parte del male, oppure combattersi a colpi di telecinesi. Chissà chi vincerebbe, tra Matilda la giustiziera e Carrie la vendicatrice.

7. Inside Out

remake film horror

remake film horror (640×360)

Quante volte abbiamo immaginato le nostre emozioni come delle voci nella nostra testa che ci guidano e, a volte, litigano tra loro? Inside Out parla proprio di questo, proponendo una chiave di lettura che appassiona a diversi livelli grandi e bambini, portandoli a spasso all’interno del cervello, alla scoperta delle nostre emozioni ma anche dei nostri ricordi, della costruzione della psiche e dei segreti dell’inconscio.

Inside Out è diventato un vero e proprio classico dell’animazione Pixar: la storia di Riley, una ragazzina che vede la propria esistenza sconvolta da un trasloco e che deve abituarsi a vivere in una realtà completamente diversa da quella che conosceva e che si trova per di più nel periodo della pre-adolescenza ha conquistato e commosso tutti. Impossibile non rivedersi nei ricordi, nelle paure e nelle speranze di questa ragazzina: e impossibile non provare empatia per le sue emozioni, sempre così intense e totalizzanti da dare il via a una storia rocambolesca e coinvolgente.

Ma se Riley fosse in realtà malata di mente e le sue emozioni fossero voci malefiche nella sua testa? Se lo sono chiesto gli utenti di Reddit, che hanno immaginato il remake del film in versione horror come una sorta di viaggio nella mente di una persona affetta da schizofrenia. Una chiave di lettura decisamente interessante che aprirebbe degli sviluppi di trama notevoli: cosa suggerirebbero le voci di fare ai suoi genitori, che la hanno obbligata a trasferirsi, o ai suoi nuovi compagni, che non sono gentili come si aspetterebbe?

8. Mamma ho perso l’aereo

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Nel classico natalizio del 1990, Macaulay Culkin (all’epoca giovane promessa del cinema, di recente “riciclato” in American Horror Story) interpreta Kevin, un bambino che viene dimenticato per errore a casa dalla sua famiglia, in partenza per le vacanze di Natale. Ritrovandosi in casa da solo, Kevin è a dir poco entusiasta di trascorrere le vacanze senza la sua famiglia, padrone di tutto: ma i suoi programmi verranno messi in discussione dall’intrusione di due ladri che, credendo che la casa sia vuota, intendono svaligiarla. Ma non hanno fatto i conti con l’ingegno e la malignità di un bambino dalle mille risorse…

Nella versione in chiave horror, Kevin si batte contro i due ladri ma finisce per ucciderli (chissà se accidentalmente o volontariamente). Il resto del film mostrerà i tentativi di Kevin di occultare il suo crimine, prima che la sua famiglia torni a casa e, nell’impossibilità di farlo, la decisione più drastica: uccidere anche la sua famiglia per continuare a vivere finalmente da solo in quella grande casa. Una versione decisamente da brividi di questo divertente must seen natalizio.

L’ennesima riprova che negli horror, a maggior ragione nei remake di film in chiave horror, i bambini sono tutt’altro che angeliche anime indifese.

9. Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato

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Forse il meno interessante tra tutti i titoli proposti dagli utenti di Reddit, perché in effetti questo titolo ha già degli elementi di horror e di grottesco, in particolare nella versione più recente di Tim Burton. Siamo sempre in quota Roal Dahl, autore anche dei due classici La fabbrica di cioccolato e Il grande ascensore di cristallo, con protagonisti Charlie, un bambino poverissimo, e il mitico Willy Wonka, proprietario della più straordinaria fabbrica di cioccolato del mondo.

La storia originaria è una vicenda di riscatto sociale, che vede il piccolo Charlie battersela ad armi pari con bambini privilegiati, ricchissimi e naturalmente detestabili, solo grazie a un inaspettato colpo di fortuna. Sarà però la sua generosità e la sua intelligenza a renderlo il pupillo di Willy Wonka, che sul finale gli affiderà la gestione della sua fabbrica di cioccolato.

Nel film originario i bambini concorrenti di Charlie vengono eliminati (non fisicamente!) uno dopo l’altro man mano che seguono Willy Wonka alla scoperta dei segreti della sua fabbrica. Una sorta di gioco che nel remake horror sarebbe senz’altro accentuato e diventerebbe mortale, fino a trasformare questo classico per ragazzi in un incubo che richiamerebbe Squid Game.

10. Monsters & Co

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Anche questo classico dell’animazione Pixar ha già di per sé alcuni elementi horror, trattandosi di un film ambientato in una realtà parallela popolata da mostri che ricava energia dalle grida di terrore dei bambini. Chiaramente nella versione horror immaginata dagli utenti di Reddit questo aspetto sarebbe senz’altro accentuato, magari con il rapimento volontario (e non accidentale come nell’originale) di bambini dal mondo degli umani per effettuare su di loro terrificanti esperimenti psicologici.

Non ci sarebbe, dunque, alcuna componente ironica né tantomeno la scoperta della maggiore energia ricavata dalle risate, che porterebbe a rivoluzionare l’intero sistema di approvvigionamento energetico della città dei mostri. Anzi, probabilmente i mostri rapirebbero i bambini dalle proprie camerette per rinchiuderli in un laboratorio e sottoporli a esperimenti mentali, con l’ausilio di droghe.

Un po’ come accade nell’horror Quella casa nel bosco, dove degli scienziati pazzi drogano inconsapevolmente un gruppo di ragazzi in vacanza, spingendoli oltre il limite e risvegliando creature che è meglio non disturbare.