Ansia da boomer? Operazione nostalgia? O semplicemente mancanza di idee? Che importa! Ripescare dal passato un film e renderlo una serie tv adattandola magari ai giorni nostri è un’idea niente male e il successo delle stagioni di Cobra Kai, ispirate al filmThe Karate Kid, ne è il perfetto testimone. Gli anni Ottanta poi sono ricchissimi di film iconici e da essi è possibile tirar fuori a piene mani grandi film ai quali adattare grandi serie. Per altro cosa già fatta, basti pensare alle serie su Highlander, Robocop, Top Gun e davvero tantissime altre che nemmeno immaginate. Altre invece sono in fase di creazione come una serie su Gli intoccabili (che comunque aveva già una sua serie andata in onda tra il ’59 e il ’63) e una su Conan il barbaro. Insomma, trovare cinque film iconici non ancora serializzati non è stato così facile come potrebbe sembrare. Oltretutto molti avrebbero potuto essere in questa cinquina e invece non ci sono. L’elenco preliminare, infatti, era davvero lungo. Consapevoli di averne scartati troppi siamo però certi che questi cinque hanno conosciuto una fama tale da renderli davvero eterni. A cominciare da Ritorno al futuro, chiaramente, forse quello più iconico e rappresentativo di una decade ormai lontana nel tempo ma che ha saputo regalarci davvero grandi spettacoli.
Ritorno al futuro
Il primo film della trilogia di Ritorno al futuro uscì nelle sale nel 1985. Prodotta da Steven Spielberg, diretta da Robert Zemeckis e interpretata da Michael J. Fox (qui un nostro omaggio al celebre attore) e Christopher Lloyd, la pellicola, vincitrice di Oscar per il miglior montaggio sonoro, è considerata un’icona del cinema anni Ottanta. I suoi effetti sulla cultura pop sono tali e tanti da esser spessissimo citata in altri film o serie tv moderne o contemporanee. Ritorno al futuro ha avuto due sequel (1989 e 1990), una serie tv animata, fumetti, videogame, giochi da tavola e di ruolo, parchi a tema e persino un musical (2020): perché ancora nessuno ha pensato di idearci una serie tv?
Un’idea sarebbe quella di un prequel che racconti la storia di Doc da quando Marty lascia Hill Valley, nel 1955. Le stagioni potrebbero susseguirsi affrontando i paradossi creati dall’incontro tra i due protagonisti del film, con il personaggio di Doc costretto a viaggiare nel tempo per cercare di rappezzare i continui mutamenti causati dalle informazioni che Marty, senza farlo apposta, ha lasciato durante la sua visita nel passato. A combattere contro il protagonista potrebbe esserci una sorta di legione di agenti inviati nel passato per cercare di impedire a Doc di distruggere, senza esserne a conoscenza, una dittatura ucronica magari capeggiata da un Biff Tannen riuscito a farsi eleggere dittatore a vita negli Stati Uniti d’America.
Di certo, in questa seria non dovrebbe mancare l’umorismo, uno degli elementi caratterizzante la trilogia di Ritorno al futuro.
Shining
Uscito nelle sale nel 1980 il film è il celeberrimo adattamento del romanzo omonimo scritto da Stephen King nel 1977 il quale, per altro, non lo apprezzò per niente specificando di averlo trovato troppo freddo e distaccato, disapprovando il personaggio interpretato da Jack Nicholson definendolo pazzo fin dalla prima scena e criticando fortemente la protagonista, interpretata da Shelley Duvall, incapace di andare oltre le urla e dimostratasi troppo stupida.
Critiche di King a parte il film di Stanley Kubrick, che comunque si beccò una candidatura ai Razzie Awards per la regia, è considerato un cult e uno dei più spaventosi e inquietanti film horror di tutti i tempi secondo soltanto a L’esorcista, altro grandissimo capolavoro di quasi dieci anni prima.
La serie, ambientata nei giorni nostri, potrebbe raccontare le disavventure della figlia, adolescente, di Danny Torrance, il bambino colpito dalla luccicanza nel film di Kubrick. Lo shining caduto in letargo nel padre, Danny, si è riversato totalmente nella figlia di lui. La ragazza inizialmente si limita ad avere sogni inquietanti che, mano a mano che passa il tempo, le permettono di avere la possibilità di modificare il proprio futuro a suo favore. Ma questo potere che lei usa per scopi piuttosto banali comincia a diventare ingestibile perché sempre più forte. Soprattutto a ogni volta che la ragazza approfitta delle sue visioni il potere ottiene una sorta di pegno in cambio uccidendo una persona inizialmente sconosciuta e poi via via sempre più vicina alla protagonista. L’infinta lotta tra il bene e il male arriverà a coinvolgere e stravolgere completamente il rapporto tra padre e figlia.
Ovviamente, si tratterebbe di una serie horror magari diretta da Mike Flanagan, già regista di Doctor Sleep, sequel di Shining, sempre basato su un romanzo di Stephen King.
Tootsie
Il capolavoro di Sydney Pollack, uscito nel 1982 e vincitore di un Golden Globe e di un Oscar alla miglior attrice non protagonista, Jessica Lange, è considerato la seconda commedia americana di tutti i tempi e occupa il sessantanovesimo posto nella classifica dei cento migliori film americani del XX secolo.
Il film racconta le avventure-disavventure del talentuoso, quanto disoccupato, attore Michael che, per riuscire a sbarcare il lunario decide di inventarsi un’attrice travestendosi da donna per interpretare l’attempata direttrice di un ospedale in una serie tv. Gli equivoci che ne derivano sono spassosissimi ma fanno anche molto riflettere.
Una serie, una commedia drammatica, potrebbe essere ambientata ai giorni nostri e vedere Michael insegnare recitazione in una scuola pubblica di New York. Nessuno dei suoi studenti sa che cosa sia stato nel passato Michael tranne uno, amante delle vecchie soap del passato. Questo studente vede nella recitazione la possibilità di mostrarsi attraverso il travestimento e Michael dovrà prendersi carico di aiutarlo a trasformarsi da bruco in farfalla accompagnandolo passo dopo passo nell’accettazione di se stesso e di quello che vuole diventare, in una società contemporanea ancora restia ad accettare i cambiamenti di genere.
Wall Street
Il film, diretto da Oliver Stone, è uscito nel 1987 ed è interpretato da Charlie Sheen nei panni di Bud Fox e Michael Douglas nei panni di Gordon Gekko, interpretazione per la quale vinse l’attore americano un Oscar, un Golden Globe, un David di Donatello e un Nastro d’Argento.
Wall Street è diventato il manifesto di un periodo e di un modo di vivere e vedere le cose intriso di arrivismo, avidità e immoralità. Ben prima di The wolf of Wall Street c’era il capolavoro di Oliver Stone il quale, per altro, si è reso conto nel corso degli anni, di esser stato frainteso. La figura di Gordon Gekko, infatti, è diventata un modello da copiae mentre avrebbe dovuto essere esattamente il contrario.
Da Wall Street si potrebbero ricavare due serie ben distinte. Una che parli del passato di Gekko, raccontando l’ascesa di uno dei più potenti broker della finanza mondiale, attraverso le sue avventure al limite della legalità. L’altra, forse più interessante, potrebbe raccontare la storia di Bud che, dopo aver incastrato il suo mentore, Gekko, finisce per diventare un insegnante di economia in un liceo qualsiasi. Seguito alla disastrosa crisi finanziaria del 2008 Bud diventa un collaboratore di una unità dell’FBI incaricata di dare la caccia ai cosiddetti white collar crime.
Stand by me
Un altro film tratto, questa volta, da un racconto di Stephen King. Un altro film iconico degli anni Ottanta, uscito nel 1986 un anno dopo Ritorno al futuro, con un cast di giovanissimi attori in erba diretti magnificamente da Rob Reiner. Pur non avendo ottenuto alcun prestigioso riconoscimento Stand by me è uno di quei film che, una volta visto, non si dimentica più, vuoi per la sua storia, vuoi per la sua colonna sonora, vuoi per i suoi personaggi.
Una serie potrebbe ipotetica potrebbe raccontare le vite dei quattro protagonisti, ormai adulti, che si ritrovano a Castle Rock perché convocati alle esequie di Ace Merrill, il bullo interpretato da Keifer Sutherland nel film. I quattro protagonisti, in pratica, dopo quella famosa estate si sono separati e non si sono mai più visti. Chi più, chi meno, ha avuto successo e una vita dignitosa ma adesso si ritrovano ad ascoltare le volontà testamentarie di Ace le quali rivelano fatti incredibili sulla vita di ciascuno di loro. Fatti tenuti segreti dagli stessi protagonisti che li obbligheranno a rivedere tutta la loro vita e il loro presente in un turbinio di avventure collegate a quell’estate di tanti anni prima.