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I 10 film più emozionanti di sempre con l’intramontabile Robin Williams

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Robin Williams è stato uno degli attori più versatili e amati di sempre, capace di emozionare e far ridere con una naturalezza unica. La sua carriera è stata segnata da interpretazioni straordinarie che spaziavano dalla commedia al dramma, sempre con una profondità che toccava il cuore del pubblico. Nei suoi film (alcuni recuperabili qui), Williams ha regalato momenti di pura leggerezza, esplorando emozioni intense e affrontando temi universali come l’amore, il dolore e il significato della vita. In questo articolo, esploreremo i 10 film più emozionanti di Robin Williams: opere che ci hanno fatto ridere, piangere e riflettere, lasciando un segno indelebile nel cinema. Da L’attimo fuggente a Risvegli, scopriamo insieme le pellicole che meglio raccontano la sua straordinaria capacità di emozionare e coinvolgere lo spettatore in ogni sfumatura della sua interpretazione.

1) Uno dei film con Robin Williams che spesso si tende a sottovalutare di più: Risvegli

Robin Williams e Robert De Niro in una scena del film
credits: Columbia Pictures

In Risvegli, Robin Williams interpreta il Dr. Malcolm Sayer, un neurologo il cui lavoro con pazienti catatonici porta a una scoperta straordinaria. Abituato a trattare casi apparentemente senza speranza, Sayer si imbatte in un farmaco sperimentale, la L-DOPA, utilizzata per il morbo di Parkinson. Decide di testarlo su pazienti che da anni giacciono in uno stato di totale immobilità. Con suo grande stupore, scopre che il trattamento ha un effetto sorprendente: coloro che sembravano perduti nel silenzio e nell’inerzia si risvegliano. I pazienti tornano a parlare e riacquistano la capacità di muoversi, ridando speranza a chi, come lui, aveva smesso di credere nei miracoli. All’inizio, sembra una vittoria incondizionata. I pazienti riemergono dal loro torpore, si riconnettono con il mondo e assaporano di nuovo la gioia della vita. Tuttavia, l’entusiasmo del dottor Sayer si scontra presto con una crudele realtà: gli effetti della L-DOPA non sono permanenti. 

Gradualmente, ogni paziente inizia a regredire, tornando inevitabilmente allo stato catatonico. Questo drammatico ritorno all’immobilità spezza il cuore di Sayer, che si rende conto di non poter cambiare il destino di queste persone come sperava. Tuttavia, l’esperienza dei “risvegli” non è stata vana. Il dottor Sayer comprende che anche lui, in un certo senso, ha vissuto in uno stato di apatia, prigioniero di una routine priva di emozioni. Osservando la fugace rinascita dei suoi pazienti, si rende conto di quanto sia preziosa ogni singola giornata. Risvegli non è solo un racconto di scienza e medicina, ma una profonda riflessione sulla fragilità dell’esistenza umana e sull’importanza di non dare mai nulla per scontato. La paura di perdere le proprie facoltà mentali è un’ombra che incombe su milioni di persone. Il film, con la toccante interpretazione di Robin Williams, ricorda quanto sia fondamentale apprezzare ogni istante prima che sia troppo tardi.

2) La musica nel cuore – August Rush

Robin Williams nei panni di Wizard insieme a Freddie Highmore
credits: Warner Bros.

In August Rush, la storia del giovane protagonista Evan (Freddie Highmore) non segue il percorso tradizionale di molti bambini. Fin dalla nascita, la sua esistenza è segnata da eventi drammatici e da un destino avverso. Sua madre, una talentuosa violoncellista, viene indotta a credere che il figlio non sia sopravvissuto al parto, mentre suo padre, un musicista di strada, ignora persino la sua esistenza. Crescendo in un orfanotrofio, Evan sente dentro di sé una connessione profonda con la musica. Sviluppa la convinzione che un giorno riuscirà a ritrovare i suoi veri genitori, come se fosse guidato da un filo invisibile che li unisce attraverso il suono. All’età di 11 anni, spinto da questa speranza e dal desiderio di scoprire le proprie origini, Evan decide di scappare dall’orfanotrofio e si ritrova nelle caotiche strade di New York. Qui inizia un viaggio straordinario, durante il quale incontra una serie di personaggi che plasmeranno il suo destino. 

Tra questi, spicca Wizard, un ambiguo e manipolatore musicista di strada interpretato da Robin Williams. Wizard riconosce immediatamente il talento innato di Evan e, con fare opportunistico, lo prende sotto la sua ala, convinto a sfruttare le sue straordinarie doti musicali. Nonostante le difficoltà e gli ostacoli, il talento di Evan non passa inosservato. Grazie a incontri fortuiti e a un’innata capacità di comporre musica con un’intensità fuori dal comune, il ragazzo riesce a farsi conoscere nel mondo della musica. Quella di August Rush è una storia che intreccia emozione e melodia, portando sullo schermo un racconto toccante sull’importanza della perseveranza. Robin Williams offre un’interpretazione magnetica nel ruolo di Wizard, donando al personaggio un’aura tanto affascinante quanto inquietante. Il film si distingue per la sua capacità di fondere la realtà con un tocco fiabesco, regalando agli spettatori un’esperienza intensa e commovente.

3) Mrs. Doubtfire – Mammo per sempre: uno dei film più amati con protagonista Robin Williams

Robin Williams nei panni dell'iconica Mrs. Doubtfire
credits: 20th Century Studios

Il divorzio rappresenta sempre una prova difficile per i figli. Soprattutto quando entrambi i genitori desiderano essere una presenza costante nella loro vita, ma hanno visioni contrastanti su come gestire la situazione. Questo è il punto di partenza di Mrs. Doubtfire, commedia con Robin Williams nei panni di Daniel. Dopo la separazione da Miranda, Daniel si trova a lottare contro le restrizioni imposte dal divorzio per poter passare del tempo con i propri figli. Quando scopre che Miranda è alla ricerca di una tata per occuparsi dei tre bambini, Daniel mette in atto un piano stravagante. Grazie al suo talento nell’imitazione e alla sua creatività, si trasforma in un’anziana governante inglese, con tanto di parrucca, trucco elaborato e un impeccabile accento britannico. Presentandosi sotto il nome di Mrs. Doubtfire, riesce a farsi assumere e a inserirsi nuovamente nella vita dei figli sotto mentite spoglie.  

Daniel, attraverso questo espediente, scopre aspetti della vita dei bambini che prima gli sfuggivano e impara a essere un padre più attento e presente. I figli sviluppano un legame affettuoso con Mrs. Doubtfire. Tuttavia, il segreto di Daniel non può rimanere tale per sempre. Durante una cena, una serie di circostanze impreviste portano alla clamorosa rivelazione dell’inganno. Miranda, incredula e ferita, reagisce con rabbia alla scoperta di essere stata ingannata per mesi. Daniel, però, le confessa con il cuore in mano che il suo unico desiderio era stare accanto ai suoi figli. Pur essendo una commedia esilarante, grazie alla indimenticabile performance di Robin Williams, Mrs. Doubtfire affronta temi profondi legati alla famiglia, alla genitorialità e all’amore incondizionato di un padre. Il film, dietro le risate, lascia un messaggio toccante e universale: a volte, per restare accanto alle persone che si amano, si è disposti a fare qualsiasi cosa.

4) La leggenda del re pescatore

Jeff Bridges e Robin Williams, protagonisti del film
credits: TriStar Pictures

Le persone reagiscono ai traumi in modi profondamente diversi. C’è chi rimuove i ricordi dolorosi, chi cerca conforto nella terapia e chi si fissa ossessivamente sull’evento che ha sconvolto la sua vita. Nel film La leggenda del re Pescatore, Robin Williams interpreta Henry, un uomo la cui esistenza viene distrutta da una tragedia impensabile. Dopo aver assistito alla brutale uccisione della moglie durante una sparatoria di massa, la sua mente crolla sotto il peso del dolore, portandolo a sviluppare una nuova identità: Parry. Questi è un personaggio complesso, un vagabondo che vive in uno stato di costante delirio, scollegato dalla realtà e convinto di essere in una missione epica alla ricerca del Santo Graal. La sua psicosi lo trascina in una condizione di senzatetto, eppure la sua stravagante personalità nasconde un’anima gentile e ferita, incapace di affrontare il trauma subito.  

A incrociare la sua strada è Jack (Jeff Bridges), un ex conduttore radiofonico che si scopre indirettamente responsabile della tragedia che ha distrutto la vita di Parry. Mosso dal senso di colpa, Jack si assume il compito di guidare Parry verso la riconciliazione con se stesso. In particolare, cerca di incoraggiarlo ad aprirsi all’amore e a ritrovare un legame con il mondo reale, ma il percorso si rivela tutt’altro che semplice. Quella de La leggenda del re Pescatore è una storia profondamente toccante che esplora il dolore della perdita e il difficile processo di guarigione. Il film mostra come il lutto possa trasformarsi in una prigione mentale. Solo quando Parry trova la forza di affrontare il suo passato e di accettare la realtà, si apre uno spiraglio di speranza per il suo futuro. Grazie all’eccezionale interpretazione di Robin Williams, il personaggio di Parry diventa un simbolo struggente della fragilità e della resilienza dell’animo umano.

5) Un altro indimenticabile film con protagonista Robin Williams è Good Morning, Vietnam

Adrian Cronauer in una scena del film
credits: Touchstone Pictures

Liberamente ispirato alle esperienze reali di Adrian Cronauer, Good Morning, Vietnam è un film che, pur avendo una forte impronta comica, riesce a ricordare agli spettatori l’importanza di ogni ruolo all’interno di un conflitto bellico. Al di là delle battaglie sul campo, esistono infatti tanti altri compiti cruciali per il morale e la stabilità delle truppe. Robin Williams veste i panni di Adrian Cronauer, un carismatico DJ radiofonico inviato a Saigon durante la guerra del Vietnam con l’incarico di condurre un programma per le forze armate. Il suo compito ufficiale è trasmettere informazioni importanti e mantenere alto il morale dei soldati con notizie, musica e intrattenimento. Tuttavia, Cronauer non è il tipo che si limita a leggere comunicati ufficiali in modo impersonale. Con la sua energia incontenibile, il suo umorismo tagliente, sceglie di condurre il programma a modo suo, trasformandolo in qualcosa di unico.  

Incurante delle rigide regole imposte dai suoi superiori, inizia a trasmettere musica rock and roll e a diffondere notizie non autorizzate, rivelando dettagli censurati sul conflitto in corso. Il suo comportamento attira inevitabilmente l’ostilità della gerarchia militare, ma lo rende incredibilmente popolare tra i soldati. Questi trovano in lui un punto di riferimento e un simbolo di verità in mezzo alla propaganda ufficiale. Nel corso della storia, Cronauer si ritrova a dover affrontare situazioni sempre più complesse, che mettono alla prova il suo ruolo e la libertà d’espressione. Tuttavia, grazie al suo fascino e alla capacità di dire la verità senza filtri, riesce a lasciare un segno indelebile nelle vite di chi lo ascolta. Good Morning, Vietnam non è solo una commedia brillante, ma anche una riflessione profonda sulla libertà di parola, sul potere dell’informazione e sull’impatto che una sola voce può avere in mezzo al caos della guerra.

6) Il papà migliore del mondo

Una scena tratta da Il papà migliore del mondo
credits: Darko Entertainment

Il black humor si rivela una scelta particolarmente azzeccata per Robin Williams nel film Il papà migliore del mondo. In questa pellicola, Williams veste i panni di Lance, un insegnante di inglese che sogna di diventare uno scrittore affermato. La sua vita personale è tutt’altro che idilliaca: il figlio Kyle è un ragazzo apatico e senza particolari ambizioni, la cui unica ossessione sembra essere il sesso. La svolta tragica arriva improvvisamente quando Kyle muore in un incidente assurdo: un caso di asfissia autoerotica. Lance, ancora sotto shock e guidato da un senso di protezione nei confronti del figlio, decide di inscenare la sua dipartita in modo più dignitoso. Così, sposta il corpo del ragazzo e redige una lettera d’addio straziante, fingendo che sia stata scritta dal figlio stesso. L’intento è chiaro: evitare che la memoria di Kyle venga macchiata dal ridicolo e dal giudizio altrui.  

Ciò che inizia come un gesto di pietà prende però una piega inaspettata. La lettera viene scoperta e, anziché cadere nell’oblio, diventa virale all’interno della scuola e oltre, trasformando Kyle in una sorta di eroe postumo. Il fascino delle sue parole commuove e ispira, nonostante non siano mai state davvero sue. Il desiderio di essere riconosciuto come scrittore spinge Lance a compiere un ulteriore passo: scrive un intero diario fingendo di adottare la prospettiva del figlio. L’opera diventa un successo clamoroso e, ironicamente, è proprio attraverso la voce fittizia di suo figlio che Lance ottiene quella notorietà che aveva sempre inseguito. Il film gioca abilmente con il confine tra il tragico e il grottesco, costringendo lo spettatore a riflettere sull’autenticità della fama. Il papà migliore del mondo è una dark comedy brillante che porta a mettere in discussione il fragile equilibrio mentale di un uomo che cerca di dare un senso alla propria vita attraverso la morte del figlio.

7) Al di là dei sogni

Chris vaga nelle lande infernali
credits: Universal Pictures

In Al di là dei sogni la profondità dell’amore di un uomo per la donna della sua vita viene messa alla prova in modo estremo. In questo film, Robin Williams interpreta Chris, un uomo la cui esistenza viene segnata da una serie di tragedie devastanti. La sua vita cambia irrimediabilmente quando perde i suoi due figli in un incidente stradale. Il dolore di questa perdita segna profondamente lui e sua moglie Annie, gettandoli in un abisso di disperazione. Pochi anni dopo, il destino si accanisce nuovamente su di loro: Chris muore a sua volta in un incidente d’auto, lasciando Annie sola ad affrontare un dolore insopportabile. Senza più alcuna ragione per andare avanti e sopraffatta dal senso di colpa, Annie compie un gesto disperato e si toglie la vita. Mentre Chris e i suoi figli ascendono in Paradiso, lei, per via della sua morte autoinflitta, è condannata a vagare nell’Inferno, luogo oscuro e desolato. 

Ma per Chris, nemmeno le barriere dell’aldilà possono spezzare il legame che lo unisce alla moglie. Quando scopre che Annie sta soffrendo in un mondo di dannazione eterna, prende una decisione radicale. Sfidando ogni avvertimento, intraprende un viaggio impossibile per raggiungerla e salvarla, anche se questo significa mettere a rischio la propria anima. Il film mescola elementi fantastici e visioni oniriche con un racconto straordinariamente umano sull’amore, il dolore e il sacrificio. Robin Williams offre un’interpretazione intensa e commovente, dando vita a un marito e un padre disposto a tutto pur di riunire la propria famiglia. Nonostante la trama si sviluppi su un piano soprannaturale, le emozioni che attraversano il film sono autentiche e profonde. Al di là dei sogni non è solo una storia di vita dopo la morte, ma un viaggio struggente che esplora la forza dell’amore e la speranza di una seconda possibilità.

8) Patch Adams, uno dei ruoli più autentici e personali di Robin Williams

Robin Williams nei panni del famoso dottore Patch Adams
credits: Universal Pictures

Ispirato alla vita del vero dottor Hunter “Patch” Adams, il film racconta la storia di un medico fuori dagli schemi. Adams è convinto che il rapporto umano e l’umorismo siano strumenti terapeutici tanto importanti quanto le tradizionali pratiche mediche. Nel ruolo del protagonista, Robin Williams dà vita a un personaggio empatico, capace di vedere nei pazienti non solo corpi da curare, ma persone bisognose di calore. Il dottor Adams non è un medico convenzionale: usa battute, travestimenti e gag per strappare un sorriso ai malati. Cerca di alleviare le loro sofferenze non solo con le cure, ma anche con l’energia positiva. Tuttavia, il suo metodo poco ortodosso non viene visto di buon occhio dall’ambiente medico. Colleghi e superiori lo deridono e ostacolano il suo approccio, ritenendolo poco serio e inadatto al rigore scientifico della professione. Ma per Patch, l’unico vero obiettivo è far stare meglio i suoi pazienti.

Nonostante il suo entusiasmo, il dottor Adams attraversa momenti di profonda crisi personale. I suoi pensieri oscuri e la difficoltà di essere accettato dal mondo accademico lo portano a dubitare di sé stesso. Tuttavia, capisce che il suo metodo di cura è prezioso: rinunciarvi significherebbe tradire i suoi ideali e tutti coloro che ha aiutato lungo il cammino. Robin Williams non sembra nemmeno recitare nei panni di Patch Adams: la sua interpretazione è così autentica perché rispecchia la sua stessa filosofia di vita. L’attore ha sempre creduto nell’importanza della risata come strumento per affrontare i momenti più difficili, e in questo ruolo riesce a trasmettere un messaggio potente e universale. Patch Adams non è solo la storia di un medico straordinario, ma un inno alla gioia, alla compassione e alla capacità di trovare luce anche nei momenti più bui.

9) Will Hunting – Genio ribelle

Matt Damon e Robin Williams in una scena di Will Hunting
credits: Miramax

Affrontare la perdita di una persona amata è un processo difficile, soprattutto quando si tende a reprimere il dolore e a concentrarsi sugli altri piuttosto che su sé stessi. In Will Hunting – Genio ribelle, Robin Williams interpreta il dottor Sean Maguire un terapeuta dal carattere paziente e dall’animo gentile, incaricato di aiutare un giovane prodigio della matematica. Il ragazzo, dotato di un’intelligenza straordinaria ma prigioniero di un passato difficile e di un atteggiamento autodistruttivo, si scontra con Sean, rifiutando di aprirsi. Tuttavia, a poco a poco, il terapeuta riesce a guadagnarsi la fiducia di Will, instaurando un rapporto che va ben oltre il semplice trattamento professionale. Man mano che il giovane inizia a scavare nel proprio passato e ad affrontare i traumi, le loro sedute si trasformano in un confronto sincero e profondo. Will, con la sua irriverenza e la sua schiettezza, spinge Sean a guardarsi dentro e a mettere in discussione la sua stessa esistenza. 

Il terapeuta si rende conto che, dalla morte della moglie, ha vissuto in uno stato di stagnazione emotiva, incapace di ritrovare la gioia nella quotidianità. Quello che inizia come un percorso terapeutico per Will diventa quindi una sorta di risveglio anche per Sean. I due uomini, seppur appartenenti a generazioni e contesti diversi, riescono a trovare un punto d’incontro, aprendosi completamente l’uno all’altro. Il loro legame permette a Will di affrontare le proprie paure, ma aiuta anche Sean a liberarsi dal dolore che lo aveva intrappolato per anni. Will Hunting è un film che parla di crescita, guarigione e del potere trasformativo delle relazioni umane. L’interpretazione di Robin Williams, intensa e profondamente empatica, conferisce al personaggio un’autenticità struggente, rendendo la storia ancora più toccante. Il film ci ricorda che a volte le risposte che cerchiamo possono arrivare dalle persone più inaspettate e che, anche nei momenti più difficili, il cambiamento è sempre possibile.

10) Probabilmente il più grande capolavoro della carriera dell’immenso Robin Williams, di certo la sua eredità più significativa: L’attimo fuggente

credits: Touchstone Pictures

La straordinaria capacità di Robin Williams di spingere le persone a riflettere su sé stesse e sulla vita, sia nella realtà che sullo schermo, è una dote ineguagliabile. In L’attimo fuggente, Williams interpreta il ruolo di John Keating, un insegnante di inglese poco ortodosso. La sua missione è sfidare i suoi studenti a mettere in discussione le rigide convenzioni del sistema scolastico, ma anche le loro convinzioni più profonde. Keating li esorta a cercare il loro vero scopo, a vivere pienamente e a perseguire le proprie passioni, piuttosto che conformarsi a ciò che gli altri si aspettano da loro. Questo approccio, però, ha un prezzo doloroso: uno dei suoi studenti, Neil, dopo aver seguito i consigli di Keating, viene rimproverato e umiliato dal padre. Il giovane, incapace di affrontare la pressione e il disprezzo familiare, si suicida. Questo tragico evento porta Keating a perdere il suo posto di insegnante, ma le lezioni che ha impartito ai ragazzi non svaniscono mai.  

L’interpretazione di Williams è tanto intensa quanto autentica: il professor Keating è un personaggio memorabile che trasforma le vite dei suoi studenti. La passione e l’energia che Williams infonde nel suo ruolo ci fanno sentire la profondità del suo impegno nell’educare i ragazzi a pensare con la propria testa e a non accettare passivamente le regole della vita. L’esperienza che Keating offre ai suoi studenti, purtroppo segnata dalla tragedia di Neil, è una lezione che va oltre il semplice insegnamento accademico. È un invito a vivere una vita autentica e a non aver paura di seguire i propri sogni, anche quando ciò implica sfidare le aspettative degli altri. L’attimo fuggente è un film che resterà impresso nel cuore di chiunque abbia avuto la fortuna di sperimentare una forma di insegnamento che va al di là della mera didattica, che spinge le persone a essere più di ciò che la società si aspetta da loro.