3) Charlie’s Angels (2019)
Spostiamoci in tempi più recenti con le nuove Charlie’s Angels del 2019. Si tratta di un tentativo di riportare in vita un franchise considerato ormai superato, adattandolo al pubblico moderno. Con protagoniste Kristen Stewart, Naomi Scott ed Ella Balinska, il film ha visto le Charlie’s Angels affrontare John Bosley (interpretato da Patrick Stewart), rivelato come un traditore che collabora con il malvagio Alexander Brok (Sam Claflin).
Nonostante il film non abbia attirato il grande pubblico come sperato, Elizabeth Banks ha chiaramente pianificato un seguito, includendo una tra le scene post-credit che ha suscitato più interesse di sempre. Questa scena presenta cameo di numerosi personaggi famosi, tra cui Ronda Rousey, Hailee Steinfeld, Lili Reinhart e Danica Patrick. La scena post-credit non solo ha arricchito il film con volti noti, ma ha anche mostrato un’importante evoluzione nel personaggio di Elena (Naomi Scott). La scena rivela che Elena ha ora il tatuaggio delle “angels”, simbolo che è diventata a tutti gli effetti un membro dell’agenzia segreta e rinomata di Charlie. Questo dettaglio è un chiaro indizio che il film puntava a un sequel, con Elena pronta a prendere parte alle missioni future come una vera e propria “angel”.
4) Battleship (2012)
Sulla scia del successo del franchise di Transformers, Hasbro ha deciso di tentare di lanciare un altro franchise basato su un popolare gioco per bambini. Nonostante l’assemblaggio di un cast stellare che includeva Liam Neeson, Brooklyn Decker e Rihanna, Battleship non ha soddisfatto né il pubblico né la critica. Il film Battleship aveva chiaramente l’intenzione di avviare un franchise, come evidenziato dalla scena post-credit. In questa scena, un asteroide precipita sulla Terra. Una famiglia corre a indagare sullo strano evento, ma scappa rapidamente quando una mano aliena emerge dal meteorite. Questo breve momento suggeriva l’arrivo di nuovi pericoli alieni, indicando che i creatori del film avevano in mente un seguito.
La scena post-crediti di Battleship mirava a creare anticipazione per un potenziale sequel, suggerendo che la minaccia aliena non era stata completamente sventata e che nuove avventure erano all’orizzonte. Tuttavia, l’accoglienza negativa del film ha reso improbabile la realizzazione di un seguito. L’interesse per Battleship era quasi inesistente, il che ha impedito alla scena post-credit di avere l’effetto desiderato.
5) Daredevil (2003)
Nel 2003, Daredevil vedeva Ben Affleck nei panni del celebre supereroe cieco della Marvel, affiancato da Jennifer Garner, Colin Farrell e Michael Clarke Duncan. Nonostante il cast stellare, il film non riuscì a catturare lo spirito e lo stile dei fumetti, ricevendo critiche negative sia dalla critica che dal pubblico. La scena post-credit del film indicava chiaramente l’intenzione dello studio di realizzare un sequel. In questa scena, vediamo Bullseye (interpretato da Colin Farrell) gravemente ferito e ricoverato in un letto d’ospedale. Anche se ha solo poche dita non ferite, riesce ancora a dimostrare la sua precisione letale uccidendo una mosca con una siringa. Questa scena suggeriva che Bullseye sarebbe tornato, più pericoloso che mai, in un eventuale seguito.
La scena post-credit aveva l’obiettivo di mantenere viva l’attenzione sul personaggio di Bullseye e di preparare il terreno per future avventure. La performance di Colin Farrell come Bullseye era uno dei pochi aspetti apprezzati del film, grazie alla sua interpretazione accurata e convincente del villain. Tuttavia, nonostante questo tentativo di creare aspettativa per un seguito, il fallimento del film al botteghino ha fatto sì che i piani per un sequel venissero abbandonati (qui ti parliamo di 5 supereroi MCU che meriterebbero una serie tutta loro).
6) Power Rangers (2017)
Prima di diventare membri delle Charlie’s Angels, Elizabeth Banks e Naomi Scott si scontravano in Power Rangers, un reboot cinematografico del 2017 basato sulla famosa serie tv. Il film non è riuscito a conquistare i fan a causa del ritmo incerto, delle scene d’azione goffe e dello sviluppo superficiale dei personaggi. Nonostante ciò, lo studio aveva pianificato tre sequel e aveva inserito una scena post-credit per introdurre il primo di questi capitoli successivi. Nella scena post-credit, il nome di Tommy Oliver viene chiamato ripetutamente durante una registrazione, e gli spettatori vedono una giacca verde appesa a una sedia, alludendo alla presenza del personaggio. I fan della serie originale sanno che Tommy Oliver è il Green Ranger, e un eventuale sequel avrebbe incentrato l’attenzione sulla sua introduzione nel team dei Power Rangers.
La scena post-credit aveva l’obiettivo di suscitare l’interesse dei fan per il Green Ranger, uno dei personaggi più iconici e amati della serie originale. L’anticipazione dell’introduzione di Tommy Oliver suggeriva che il sequel avrebbe potuto esplorare nuove dinamiche e offrire una storia più avvincente rispetto al primo film.