I tempi d’oro delle serie tv e dei film Marvel potrebbero essere passati da un pezzo, da quando la quantità di prodotti tirati fuori dalla casa di Topolino ha superato di gran lunga la qualità. Umorismo spicciolo, personaggi insignificanti e villain ridicoli sono diventati, purtroppo, una costante delle ultime produzioni della Disney, al cinema così come sulla piattaforma streaming. Il vero peccato sta nell’avere dimenticato, almeno in larga parte, quei messaggi di ottimismo, speranza e coraggio che gli eroi fumettistici hanno sempre avuto l’onore e l’onere di trasmetterci. Lo fanno ancora, è vero, ma in misura decisamente ridotta, tant’è che alla fine della pellicola o della serie tv ci sembra sempre di essere rimasti con la bocca asciutta, in attesa di un boccone sostanzioso che però non arriva mai. Siccome siamo dei nostalgici e dei romanticoni, abbiamo deciso di rispolverare alcune delle citazioni più iconiche che questi 10 anni e più di produzioni targate MCU ci hanno regalato.
Ecco quindi 10 tra le migliori citazioni di film e serie tv Marvel che ci hanno motivati, ispirati e ci sono rimasti impressi nel cuore e nella memoria.
1) Thor – Thor: Ragnarok
“E’ vero, commetto sempre gravi errori. Sembra sempre che tutto vada per il meglio.”
Nel terzo capitolo delle avventure del dio del Tuono, Thor è ormai decisamente maturato dopo le battaglie combattute al fianco degli Avengers. Se nei primi due capitoli, infatti, ci troviamo ancora di fronte a un bambino capriccioso, abituato ad averla sempre vinta, in Thor: Ragnarok la situazione è decisamente cambiata. Non solo, infatti, il dio del tuono ha imparato a lavorare in squadra, ma ha anche vissuto e affrontato delle perdite tali che l’hanno fatto ricredere sulla sua posizione nell’universo. Tra la morte dei genitori, l’addio a Jane e il rapporto complesso con Loki (siete pronti per la seconda stagione?), Thor Odinson ha affrontato il mondo vero traendone insegnamenti preziosi. Insegnamenti che lui stesso, adesso, elargisce a noi spettatori. In Ragnarok, per esempio, ammette di aver commesso errori e sbagli, ma si rende anche conto che alla fine tutto si risolve. Una morale difficile da fare nostra, soprattutto quando la vita non sembra volerti mai dare quei maledetti limoni ma che è importante tenere a mente. Rimanere saldi nell’animo e nella mente è già il primo passo verso la vittoria.
2) L’antico – Doctor Strange
“Tu mi hai dato il potere per sconfiggere i miei demoni. E di vivere nelle leggi della natura. Non perdiamo mai i nostri demoni, Mordo… impariamo solo a vivere al di sopra di loro.”
Interpretato da Tilda Swinton, l’Antico di Doctor Strange è stato uno dei personaggi più affascinanti del mondo Marvel, tra film e serie tv.
Saggio, calmo e ispirante, l’Antico è stato un maestro in grado di guidare il dottor Strange e aiutarlo ad accettare la sua nuova vita. I cambiamenti non sono sempre facili, soprattutto quando riguardano un stravolgimento generale della nostra vita. La comfort zone è, infatti, sia un porto sicuro di pace e riposo in cui sappiamo di poterci sentire al sicuro ma, quando portata all’eccesso, è anche un luogo da cui diventa sempre più difficile staccarsi e che finisce per essere la gabbia che abbiamo costruito attorno a noi stessi. E in quella gabbia molto spesso non siamo soli ma circondati da demoni dai volti familiari, con cui abbiamo imparato a convivere da tempo. La frase dell’Antico, quindi, ci ricorda che quei demoni esistono e sono reali e che spetta soltanto a noi combatterli per non venirne annientati. Essi fanno parte di ciò che siamo, è vero, ma dobbiamo capire la differenza tra riconoscerli e controllarli o invece farci controllare da loro.
3) Thor – Thor: Love & Thunder
“Tu cerchi l’amore. È quello che vogliamo tutti.”
Nell’ultimo capitolo del franchise, Thor ha affrontato un solitario percorso di guarigione. Un viaggio alla scoperta di se stesso e dei propri limiti, per venire a patti con il passato e riuscire ad abbracciare pienamente il futuro. L’amore ha giocato un ruolo importantissimo. Tra gli amici di sempre e la ritrovata Jane, l’amore è stato uno dei temi più importanti in questo Thor: Love & Thunder. Elemento che, a ben vedere, muove anche le motivazioni del villain di turno. Gorr, il Macellatore di Dei (Christian Bale), infatti, agisce per vendetta, per ciò che gli è stato strappato via e per la figlia che ha perduto. Il suo è un disperato grido di dolore che si trasforma in rabbia e furia distruttiva ai danni dell’universo. Gli dei, insensibili ai suoi occhi, sono la causa della sua perdita e per tale motivo devono essere puniti. Così il cammino di Gorgg si intreccia inevitabilmente a quello di Thor e di Jane, entrambi pronti a sacrificarsi in nome dell’amore.
4) Thanos – Avengers: Infinity War
“Le scelte più difficili richiedono la volontà più ferrea.”
Thanos è stato il villain migliore creato dalle serie tv e dai film Marvel.
Questo perché non si trattava solo di un cattivo da sconfiggere, ma di un vero e proprio personaggio da comprendere. La tridimensionalità di Thanos è stata quella che ci ha permesso di capire le sue motivazioni, per quanto folli e terribili. Il titano pazzo ha agito nel modo in cui ha agito fermamente convinto di farlo nella migliore delle intenzioni. Ed è proprio questa cieca convinzione che ci ha affascinati tanto. Anche nella morte, Thanos non ha rimpianti, disposto persino a sacrificare la propria amata figlia Gamora per raggiungere lo scopo che si è prefissato. Uno scopo difficile e altissimo ma necessario, almeno ai suoi occhi. La ricerca del guanto dell’infinito, allora, non è il desiderio spasmodico di un tiranno di accrescere il proprio potere ma di riportare ordine e giustizia in un universo morente. Il fine non giustifica affatto i mezzi. Seppur si tratti di una frase negativa presa nel suo contesto, in realtà le parole di Thanos possono essere molto utili se applicate a ben altri tipi di scelte e situazioni.
5) Tony Stark – Avengers: Endgame
“Ma è questo che facciamo! Diamo il meglio a fatto compiuto! Noi siamo gli Avengers!”
Avengers: Endgame rappresenta il punto più alto dei dieci anni di serie tv e film Marvel.
Un punto così alto che difficilmente verrà raggiunto di nuovo, sia perché la “febbre” da MCU sta pian piano scemando, sia perché i volti più amati di quei primi dieci anni ci hanno ormai detto addio, e potremmo non vederne più di così azzeccati. La fine della Fase 3 ha visto riunirsi tutti gli Avengers, per mettere finalmente la parola fine alla minaccia di Thanos e riportare la pace sulla Terra. Un film che si apre sulla catastrofe derivata dallo schiocco di dita del titano, riuscito infine a compiere la sua missione di eliminare metà della popolazione dell’universo. Sconfitti e senza alcuna speranza, gli Avengers non sono però disposti a mollare e decidono così, con l’aiuto provvidenziale di Ant-Man, di tentare un’ultima disperata missione: un viaggio nel tempo per mettere a posto le cose. Ancora una volta spetta a Tony Stark il compito più difficile, quello di motivare la propria squadra confermandosi il leader che è sempre stato. Con questa frase Tony chiede ai suoi compagni di non pensare più a ciò che è stato ma a ciò che può ancora essere, spingendoli a lottare il più ferocemente possibile.
6) Wanda Maximoff – Captain America: Civil War
“Non posso controllare le loro paure, ma solo le mie.”
Introdotti in Avengers: Age of Ultron con il ruolo di villain, i fratelli Wanda e Peter Maximoff si riveleranno un’arma importantissima nella lotta contro Ultron. Rimasta sola in un paese sconosciuto, senza genitori e piangendo la morte del fratello, Wanda accetta suo malgrado l’aiuto degli Avengers mostrando, però, un lato caratteriale sempre molto oscuro e complicato. In virtù anche dei propri poteri e della spaventosa potenza distruttiva di questi, Wanda continua a sentirsi un’emarginata nella squadra anche dopo aver combattuto al fianco di Steve Rogers in Civil War e nella lotta contro Thanos. Protagonista indiscussa nella serie tv WandaVision e in Doctor Strange: il Multiverso della Follia, Wanda continua a essere uno dei personaggi più riusciti e affascinanti dell’intero MCU. Perché? Perché rispetto agli eroi senza macchia e senza paura, Wanda possiede un lato oscuro che la rende molto più vera e umana. Wanda ha sbagliato, ha sofferto e ha, infine, abbracciato l’oscurità. Ma è anche riuscita a tenere a bada i propri demoni.
7) Natasha Romanoff – Black Widow
“A un certo punto bisogna scegliere. Tra quello che il mondo vuole che tu sia e chi sei veramente”
Dopo il sacrificio finale in Avengers: Endgame, ci pensa il film Black Widow a dare il giusto commiato a uno dei primi Avengers in assoluto. Comparso per la prima volta nel secondo capitolo della trilogia di Iron Man, la Natasha Romanoff portata in scena da Scarlett Johansoon ha subito conquistato i nostri cuori. Merito di un carattere d’acciaio, di un cuore sconfinato e dalla passione trasmessa dalla sua interprete. Sempre precisa, pacata e letale, Vedova Nera è stata l’asso nella manica della squadra, oltre alla figura femminile per eccellenza. Ha supportato i grandi eroi da dietro le quinte, senza mai pretendere niente ma cercando silenziosamente di fare ammenda per il male compiuto nella sua vita passata. In Black Widow abbiamo la possibilità di conoscerla davvero, di fare luce sulle sue origini e di poterle dire addio nel migliore dei modi. In questa citazione è racchiusa tutta la morale di personaggi come lei, Occhio di Falco e Winter Soldier. Uomini e donne spezzate nel profondo, che hanno toccato con mano il male e sono riusciti a voltargli le spalle.
8) Suri – Black Panther
“Solo perché qualcosa funziona, non significa che non può essere migliorata.”
In Wakanda Forever ha ereditato il ruolo di Pantera Nera lasciatole dal compianto fratello, il re Tchalla. Un ruolo pieno di sfide, oneri e responsabilità che Suri ha accettato con umiltà e fierezza, dimostrandosi una supereroina adatta allo scopo. Già ai tempi del primo capitolo avevamo compreso la saggezza e la caparbietà della sorella minore di Tchalla. Una ragazzina estroversa, piena di vita e ingegnosa, il cui unico desiderio è stato sempre quello di rendere fiera la propria famiglia e fare del bene per il regno. Grazie alle invenzioni di Suri, il regno del Wakanda prospera ed è sempre grazie alle sue scoperte che Black Panther, allora come oggi, può esistere. In Wakanda Forever l’abbiamo vista affrontare il dolore, accettarlo e trasformarlo in nuova forza per sconfiggere nemici vecchi e nuovi. Motivata dal ricordo del fratello e dai suoi insegnamenti, Suri riesce a far funzionare il piccolo orologio che si era rotto nel suo cuore e a migliorarlo. Una lezione di vita che dovremmo sempre tenere a mente anche noi, persino quando ci sembra che gli ingranaggi si siano inceppati per sempre.
9) Frigga – Avengers: Endgame
“Tutti falliscono nell’essere chi dovrebbero essere. La vera misura di un eroe è riuscire a essere se stesso”
Una delle frasi più importanti è quella pronunciata da Frigga in Avengers: Endgame, durante l’ultima missione dei nostri eroi per salvare la Terra. La madre di Thor e Loki, uccisa nel secondo capitolo del franchise del dio del Tuono, è sempre stata presentata come un personaggio gentile, altruista, forte e buono che ha amato incondizionatamente i propri figli, a prescindere dalle loro origini. D’altronde è proprio per vendicare la morte di Frigga che Thor e Loki mettono da parte le loro divergenze e uniscono le forze contro gli Elfi Oscuri. Frigga è sempre stata una fonte di conforto e consiglio per i due principi di Asgard, riuscendo a placare le loro liti e a tirare fuori il meglio del loro carattere. Proprio con questo ultimo consiglio, Frigga riesce ancora una volta a fare breccia nell’animo distrutto di Thor riportandolo sulla strada giusta. Un consiglio che rivolge, indirettamente, anche a noi spettatori. Molto spesso siamo così concentrati sull’essere chi pensiamo che dovremmo essere o su chi la società vuole che siamo da non renderci conto di aver smarrito noi stessi. L’impresa più ardua sta nel ritrovarsi.
10) Lyla – Guardiani della Galassia vol.3
“Questa è sempre stata la tua storia. Solo che non lo sapevi ancora.”
Sono queste le ultime parole che la piccola Lyla rivolge al suo amato Rocket, lì in quella zona di grigio che separa il mondo dei vivi dall’aldilà. Dopo aver lottato a lungo e strenuamente, Rocket vorrebbe solamente lasciarsi andare, abbandonare la battaglia della vita e riabbracciare per sempre gli amici che ha perso molti anni prima. Ma non è ancora giunto il suo momento, come ci tiene a precisare una dolcissima Lyla che lo stringe a sé un’ultima volta per poi farlo tornare indietro, a casa tra i Guardiani. L’ultimo volume della trilogia firmata da James Gunn si concentra dunque su Rocket Racoon, procione dall’intelligenza superiore e vero cuore pulsante di questa storia. Una storia che ha sempre parlato di lui, anche se ancora non lo sapeva. Attraverso i dolorosi ricordi di un’infanzia fatta di torture, Rocket può finalmente dimenticare il passato, conservando solo i ricordi più preziosi e iniziare così un nuovo capitolo della sua vita. Come nuovo leader dei Guardiani della Galassia, il destino di Rocket trova compimento accettandosi finalmente per quello che é. Anche noi dovremmo sempre ricordare di non essere niente da meno che i protagonisti delle nostre vite.