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Sliding Doors: 10 casting che stavano per cambiare per sempre la storia del cinema

Gwyneth Paltrow nei suoi due volti - Google immagini (Stardust.it)

7) Kevin McNally è il “marinaio” quasi invisibile in Sliding Doors

Kevin Robert McNally è un attore e scrittore inglese nato a Bristol. Il primo lavoro da attore di teatro lo ottenne già all’età di 16 anni al Birmingham Repertory Theatre. Nel 1973 ricevette una borsa di studio per frequentare la Royal Academy of Dramatic Art, dove due anni dopo vinse la Bancroft Gold Medal come miglior attore.  Ha iniziato la sua carriera professionale nell’adattamento televisivo della BBC di I, Claudius nel ’76. Negli anni Novanta esercitò la sua dote da scrittore contribuendo sotto lo pseudonimo di Kevin Sperring alla redazione di ben nove episodi di Minder insieme al socio Bernard Dempsey. Scrisse anche due episodi di Boon e due episodi di Lock, Stock con Dempsey.

Propedeutico al successo di McNally è stata sicuramente la sua breve comparsa in Sliding Doors nei panni di Paul, il capo di Helen ostinato a licenziarla soltanto per qualche bottiglia di vodka! Pochi anni dopo infatti intrepreterà brillantemente il ruolo del marinaio esperto Joshamee Gibbs nella saga dei Pirati dei Caraibi. Questi, anche dopo essere stato cacciato dalla Royal Navy resterà sempre un punto di riferimento e grande amico della star Jack Sparrow. È inoltre uno dei soli tre attori che appaiono in tutti e cinque i film insieme all’assoluto Jhonny Depp. Ha successivamente ripreso il ruolo nel gioco di ruolo action Kingdom Hearts III , diventando l’unico attore della serie di film da esso tratta.

Dopo tale successo McNally è apparso in Valkyrie e Conspiracy, due grandi film sulla Seconda Guerra Mondiale

Questi raccontavano magistralmente le attività segrete di alti profili della Germania nazista. Nel 2012 invece, a proposito del suo interesse per il gaming, ha fatto il doppiatore per il videogioco di successo Assassin’s Creed III , fornendo le sembianze e la voce del personaggio di Robert Faulkner. Dal 2014 al 2017 invece ha interpretato il giudice Richard Woodhull nella serie AMC Turn: Washington’s Spies . Due anni dop infineo è stato guest star nel ruolo dell’ispettore Grandjean in Maigret, conquistando inoltre un posto nelle ultime due apprezzate stagioni di The Crow.

Fitto e variegato è dunque il curriculum di McNally. Neanche lui avrebbe infatti immaginato che da un ruolo poco rilevante in Sliding Doors, sarebbe riuscito a conquistare poco dopo una grande platea. Potrà dunque affermare con certezza che il mare gli ha riservato un destino più florido della città e che il successo imbocca vie spesso ignote.

8) Jeanne Tripplehorn ha fatto la sua gavetta con il ruolo di amante!

Jeanne Marie Tripplehorn è un’attrice statunitense dell’Oklahoma. Dopo aver frequentato un semestre all’Università di Tulsa, lavorò per un periodo nella stazione radio rock locale KMOD prima di partire per la Juilliard School. Qui entrò a far parte della Divisione di teatro come membro di Gruppo 19 (1986-1990), che includeva anche Laura Linney. La Tripplehorn ha iniziato la sua carriera a teatro, apparendo in un Off-Broadway nello spettacolo The Big Funk di John Patrick Shanley nel 1990. Ha recitato successivamente anche a Broadway in Three Sisters di Anton Chekov con Amy Irving e Lili Taylor.

Nel 1992, ha fatto il suo debutto cinematografico, in un ruolo di supporto nel thriller erotico Basic Instinct. L’anno seguente, è apparsa come Abby McDeere con Tom Cruise in The Firm e nel 1995 come protagonista accanto a Kevin Costner nel post-apocalittico Waterworld. Negli anni successivi ha avuto ruoli minori in piccoli film, tra cui Office Killer, Monument Ave e non per ultimo Sliding Doors. Qui ricoprirà il ruolo della sensuale ed esigente Lydia, ex fidanzata e amante di Gerry, nonché causa della rottura con Helen nel suo primo destino.

Da questo momento in poi, ecco la svolta!

Nel 2006 Jeanne è stata infatti scelta per il ruolo della protagonista Barbara Henrickson nella serie drammatica della HBO Big Love. Questo non acaso, è stato considerato dai critici il ruolo di maggior successo della sua carriera. Tre anni dopo ha interpretato Jacqueline Kennedy Onassis nel film della HBO Grey Gardens. Per questo è stata nominata per un Primetime Emmy Award come miglior attrice non protagonista in una miniserie o film. Nel luglio 2012, l’attrice si è unita al cast della celeberrima serie procedural Criminal Minds nell’ottava stagione, sostituendo il personaggio di Emily Prentiss. Non a caso ha ricevuto uno stipendio a sei cifre per episodio per quest’ultimo ingaggio!

Nel 2020, è tornata sul piccolo schermo nella miniserie Hulu Mrs. America con alcuni famosi attori come Cate Blanchett e Sarah Paulson. Dal 2022 infine interpreta in The Gilded Age il ruolo di Sylvia Chamberlain, una nobildonna esclusa dall’alta società a causa di errori del passato. In conclusione, quando il fascino è spontaneo e carismatico, non può diventare altro che un talento. La nostra Jeanne questo lo sa bene, dimostrando sicurezza e padronanza dei suoi ruoli con estrema eleganza e passione.

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