Steve Carell è un attore poliedrico, che con gli anni abbiamo imparato ad apprezzare per la sua grande professionalità e la sua grandiosa capacità di passare con facilità da un ruolo all’altro. Infatti, se inizialmente lo abbiamo conosciuto grazie ai molti ruoli comici che ha interpretato (40 anni vergine; Anchorman; Un’impresa da Dio) è presto passato anche ad interpretazioni più intense e drammatiche. Così ha rivelato il suo straordinario talento.
Il regional manager della Dunder Mifflin Michael Scott è sicuramente uno dei ruoli più iconici e apprezzati di Steve Carell, tanto che è valso all’attore il titolo di “uomo più divertente d’America” dalla rivista Life. Il suo successo televisivo, poi, è stato confermato anche da recenti produzioni televisive. Tra queste Space Force (qui una nostra analisi) e The Morning Show. Ma, come abbiamo accennato all’inizio, il suo talento non si ferma certo solamente ai ruoli comici. Ecco perché ci sembra opportuno omaggiare questo straordinario attore, ricordando 5 film in cui ha interpretato ruoli decisamente più drammatici. Confermandosi uno degli attori più incredibili in circolazione.
Ecco 5 bellissimi film drammatici in cui ha recitato Steve Carell.
1) Foxcatcher – Una storia americana (2014)
Foxcatcher – Una storia americana, racconta la vera storia dell’omicidio di David Schultz (Mark Ruffalo), lottatore olimpico assassinato nel 1996. L’assassinio avvenne per mano di John Eleuthère du Pont, (interpretato da Steve Carell), suo amico e lottatore. In questo film Carell è magistrale, tanto da esser stato nominato agli Oscar come Miglior attore protagonista. La storia è quella di un’amicizia tra un eccentrico milionario, fortemente ancorato al giudizio della madre, e due fratelli campioni di lotta libera. Du Pont ha creato una squadra di lottatori (la cosiddetta Foxcatcher) in vista delle Olimpiadi di Seul del 1988. Qui entreranno come membri anche i due fratelli, Dave e Mark (Channing Tatum). La vicenda avrà un tragico epilogo, confermando Carell come un attore poliedrico capace di interpretare anche i ruoli più intesi e drammatici. Un attore reso quasi irriconoscibile all’interno del film.
2) Beautiful Boy (2018)
Beautiful Boy è uscito nelle sale nel 2018, diretto da Felix Van Groeningen. Si tratta di un racconto doloroso e delicato sul complicato rapporto tra un padre (Steve Carell) e suo figlio tossicodipendente (Timothée Chalamet). In questo film traspare tutto il dolore che un genitore può provare nel momento in cui vorrebbe aiutare suo figlio ma non può farlo. Soprattutto perché quest’ultimo non glielo permette. Steve Carell e Timothée Chalamet sono perfetti insieme e sono perfetti in questi ruoli. I due riescono a trasmettere allo spettatore il dolore che solo una storia straziante come questa potrebbe fare. Solo l’amore incondizionato di un padre per il figlio può salvarlo da se stesso. Il film, inoltre, è basato sui libri Beautiful Boy: A father’s journey through his son’s addiction e Tweak: Growing up on methamphetamine.
3) Vice – L’uomo nell’ombra (2018)
Vice – L’uomo nell’ombra è un film irriverente, appassionante e incisivo sulla biografia (ovviamente non autorizzata) di Dick Cheney (Christian Bale). Il film racconta la storia di Cheney, che da umile operaio elettrico diventa un astuto burattinaio all’interno della Casa Bianca a Washington DC. Cheney finisce per diventare il vicepresidente degli Stati Uniti d’America. La sua ascesa inizia come tirocinante del Congresso, insinuandosi ben presto nel tessuto politico del governo. Qui conoscerà Donald Rumsfeld (Steve Carell), prima suo mentore e poi suo sottoposto, rivelando un Carell irriconoscibile ma estremamente convincente nell’ennesimo ruolo che sembra calzargli a pennello. Il film di Adam McKay (già regista di Anchorman e de La grande scommessa cui Carell ha partecipato a entrambi) è stato nominato a 9 Oscar.
4) Benvenuti a Marwen (2018)
Benvenuti a Marwen è l’adattamento cinematografico di un documentario del 2010 intitolato Marwencol, diretto da Robert Zemeckis con Steve Carell come protagonista. Il film racconta la vera storia del fotografo Mark Hogancamp, che perse la capacità di parlare e camminare. Il fotografo perse soprattuto la memoria, a seguito di un pestaggio che lo ridusse in coma. Per questo l’unica cosa che gli rimane è l’immaginazione, attraverso la quale è in grado di creare un villaggio fantastico abitato da bambole e ambientato durante la Seconda guerra mondiale. Benventi a Marwen è un film incredibilmente toccante e drammatico. Ma anche e, soprattutto, un sogno dolcissimo. Steve Carell ancora una volta si conferma eccezionale in un ruolo drammatico.
5) Little Miss Sunshine (2006)
Una delle prime performance drammatiche di Steve Carell è quella nel film indipendente Little Miss Sunshine, uscito nel 2006 e diventato prestissimo un cult. Pur non avendo un ruolo centrale all’interno del film, la sua performance è perfetta e credibilissima. In questa pellicola interpreta Frank, docente universitario omosessuale che, a seguito di varie delusioni sia in campo amoroso che lavorativo, ha tentato il suicidio a seguito di una forte depressione. Sua nipote Olive, una dolcissima bambina di sette anni, è stata ammessa alle finali di un concorso di bellezza, a cui vuole assolutamente partecipare.
Così tutta la famiglia parte a bordo di un vecchio pulmino per arrivare in tempo per la finale, creando una serie di eventi tragi-comici diventati iconici. Little Miss Sunshine ha riscosso subito un grande successo, ottenendo quattro nomination agli Oscar e vincendone due, tra cui quello per la Miglior sceneggiatura originale. Nel film troviamo anche Toni Collette (con cui reciterà insieme anche in C’era una volta un’estate), Paul Dano e Bryan Cranston.