Attenzione! Il seguente articolo potrebbe contenere spoiler su: The Grudge, Hereditary, Sinister, L’esorcista, It follows, Host, The Human Centipede, The Skeleton Key, Dead Silence, Oculus e A Serbian Film
I film horror dividono il pubblico ormai da tempo immemore. C’è chi li adora e ne guarderebbe anche più di uno nell’arco di una singola giornata e chi, invece, riesce a guardarne soltanto in compagnia e dormendo in seguito con la luce rigorosamente accesa. Chi li ama, si sa, molto spesso diventa anche abbastanza selettivo: è difficile, per chi ha guardato molti film dell’orrore, trovare qualcosa che faccia davvero “paura”. Eppure, ci sono delle eccezioni. Esistono alcune pellicole che hanno la capacità di turbare anche gli animi più coraggiosi e intraprendenti.
I motivi per cui qualcuno decide di non rivedere mai più un film dopo averlo visto una volta possono essere molteplici: i film horror potrebbero turbare per la trama, per delle scene un po’ troppo cruente o per l’inquietudine che volutamente trasmettono agli spettatori. Oggi vi parlerò infatti di alcuni di questi prodotti che, per un motivo o per un altro, ho deciso di non rivedere più.
1) The Grudge
Film del 2004 con protagonista Sarah Michelle Geller (che gli addicted ricorderanno per Buffy l’Ammazzavampiri), The Grudge è diretto da Takashi Shimizu ed è il remake statunitense della sua stessa pellicola intitolata Ju-on: Rancore, del 2002.
La trama ci racconta di Karen Davis, un’assistente sociale che sta studiando in Giappone per uno scambio culturale. Qui si ritroverà ad assistere una donna, che precedentemente veniva aiutata da un’altra ragazza che da un momento all’altro è completamente sparita. Sin dalla sua prima visita, tuttavia, Karen noterà qualcosa di strano: dopo aver aperto un armadio da cui provengono dei suoni sinistri, si ritroverà davanti un bambino dall’aria cadaverica che le dirà il suo nome e poi scomparirà senza dare spiegazioni.
Le scene di The Grudge dove ritroviamo questo inquietante bambino sono senza ombra di dubbio una delle motivazioni per cui non rivedere più il film: spaventoso è dire poco.
2) Hereditary
Film del 2018 e diretto dall’esordiente Ari Aster, Hereditary è stato presentato in anteprima mondiale al Sundance Film Festival 2018 nella sezione Midnight, lasciando perplessi e inquieti gli spettatori.
La storia inizia durante il funerale della matriarca della famiglia Graham, dopo il quale sua figlia e i suoi nipoti vengono a conoscenza di alcuni segreti inquietanti oltreché criptici che riguardano la loro discendenza. Hereditary lascia addosso allo spettatore un senso di angoscia non indifferente, ma la scena peggiore è senza ombra di dubbio quella in cui Charlie, sporgendosi dal finestrino per cercare di respirare meglio, viene decapitata da un palo.
3) Sinister
Pellicola del 2012 scritta e diretta da Scott Derrickson, Sinister è stato – secondo uno studio scientifico effettuato dall’azienda di telecomunicazioni britannica Broadbandchoises con il progetto Science of Scare – il film horror che spaventa di più: c’è stato, in media, un aumento di pulsazioni al minuto del 32%! Pare sia stato battuto soltanto da Host, di cui parleremo in quest’articolo.
La trama ci racconta di Ellison Oswalt, un giornalista di cronaca nera un tempo celebre ma scivolato ormai nell’anonimato, che sta lavorando a un libro che tratta di alcuni crimini misteriosi. Trasferitosi nella casa dove un’intera famiglia si è impiccata e dove la più piccola è scomparsa, qui si troverà dinnanzi a un’entità paranormale che non lo lascerà in pace.
4) The Exorcism of Emily Rose
Film del 2005 ispirato al caso di esorcismo di Anneliese Michell, è stato diretto da Scott Derrickson e ha segnato il debutto nel “mondo dell’horror” per l’attrice Jennifer Carpenter, che da allora ha avuto vari ruoli nelle pellicole di questo genere.
Quando un film dell’orrore è tratto da una storia vera, senza ombra di dubbio tutto ciò che vediamo sullo schermo assume delle sfumature inquietanti e ci fa riflettere molto di più. Questo è ciò che è accaduto, con me, per quanto riguarda The Exorcism of Emily Rose. La trama ci racconta di un prete che cerca di difendersi dall’accusa di omicidio per aver praticato un esorcismo su Emily Rose, sostenendo che la ragazza fosse realmente posseduta dal demonio e che non avesse dei disturbi mentali.
The Exorcism of Emily Rose, così come The Grudge e gli altri film citati, offre delle scene alquanto inquietanti che hanno fatto sicuramente sobbalzare anche i più coraggiosi.
5) It Follows
Presentato al Festival di Cannes del 2014, It Follows è diretto da David Robert Mitchell che sostiene di aver dato vita a questo film basandosi su dei sogni ricorrenti che aveva da giovane, in cui appunto veniva inseguito.
It Follows racconta di Jay, una ragazza che frequenta l’università di Oakland, che ha un appuntamento con il suo nuovo ragazzo. I due hanno un rapporto sessuale in auto, in seguito al quale lui droga Jay con del cloroformio e, al suo risveglio, le comunica che da quel momento in poi sarà perseguitata da una misteriosa entità che potrà assumere l’aspetto di chiunque (anche dei suoi conoscenti) e che non le darà tregua fino al momento in cui la ucciderà.
6) Host
Ed eccoci con Host, il film che secondo il progetto Science of Scare ha battuto Sinister raggiungendo il primato di film horror più spaventoso di sempre. La pellicola è stata realizzata in sole 12 settimane tramite videoconferenza Zoom, durante la pandemia di Covid-19, e viene integralmente mostrato attraverso lo schermo di un computer.
La trama ci racconta di un gruppo di amici che, durante una videochiamata di gruppo, tentano di sfuggire a un’entità soprannaturale che è stata inavvertitamente generata durante una seduta spiritica online. Inquietante e singolare al tempo stesso, Host merita sicuramente un posto in classifica.
7) The Human Centipede (First Sequence)
Non si può pensare di guardare questo film e non restare sconvolti da ciò che vedremo sul nostro schermo. The Human Centipede è il primo prodotto di una trilogia, è stato scritto e diretto da Tom Six nel 2009 e ha vinto diversi premi in festival cinematografici internazionali dedicati ai film horror.
Il film è incentrato su un medico folle che ha un singolare obiettivo: unire chirurgicamente tre persone, bocca con ano, con lo scopo di creare un vero e proprio centopiedi umano. Prenderà dunque in ostaggio due ragazze e un ragazzo e proseguirà con il suo esperimento malato, dando vita alla trama di un film inquietante e che non può non provocare disgusto.
8) The Skeleton Key
Film del 2005 basato su una sceneggiatura originale di Ehren Kruger, The Skeleton Key merita sicuramente il suo posto in quest’elenco grazie all’atmosfera inquietante e alla suspance che respiriamo sin dai primi minuti della pellicola.
Protagonista è Caroline Ellis, una donna che si occupa di assistere i malati terminali nelle loro ultime settimane di vita. Dopo la morte di un ultimo paziente, Caroline decide di cambiare lavoro e si trasferisce a New Orleans per assistere Ben, un anziano paralizzato da un ictus. Sin dai primi giorni nella nuova dimora, tuttavia, Caroline noterà che c’è qualcosa di particolarmente inquietante: la mancanza di specchi in casa, una strana stanza con bambole e testi esoterici e un particolare interesse da parte di tutti ai riti Hoodoo.
9) Dead Silence
“Attenti a Mary Show dagli occhi pazzi! Non aveva figli, ma solo pupazzi! E se per caso nei vostri sogni appare, non dovete mai, mai gridare!”
Se avete visto almeno una volta nella vita Dead Silence e ricordate questa filastrocca, capirete perché si trova di diritto nella nostra lista. Le marionette da ventriloquo sono notoriamente inquietanti, ma quando sono addirittura le protagonista di un film come Dead Silence diventano ancora più terrificanti.
Film del 2007 diretto da James Wan (nome legato a vari film horror, tra cui ricordiamo anche Saw, The Conjuring e Insidious 2), Dead Silence ci racconta del tentativo di Jamie di scoprire qualcosa in più su Mary Show e sui suoi pupazzi dopo aver trovato sua moglie morta accanto a una marionetta da ventriloquo che gli era stata inviata a casa.
10) Oculus
Film del 2013 diretto da Mike Flanagan e basato su un precedente cortometraggio dello stesso regista, Oculus si svolge in due tempi diversi: nel presente e 11 anni prima. Le due linee della trama sono tuttavia narrate parallelamente grazie a una serie di flashback.
Il film ci racconta di Kaylie, una ragazza che tenta in ogni modo di dimostrare che non è stato suo fratello Tim a uccidere il loro padre, ma che il colpevole è uno specchio maledetto in cui ha sede un potere malvagio. Le atmosfere di Oculus sono talmente inquietanti che, una volta finito il film, per un po’ sarà difficile specchiarsi nuovamente senza provare un senso di angoscia.
11) A Serbian Film
Ultimo, ma non per importanza, è senza ombra di dubbio A Serbian Film. Primo film del regista Srđan Spasojević, ha subito fatto scalpore a causa della sua descrizione fin troppo dettagliata di stupri, atti di necrofilia e addirittura abusi su minori. Alla fine, il film è stato bandito in Spagna, Portogallo, Australia, Nuova Zelanda, Malaysia, Singapore e Norvegia. A differenza degli altri film sopracitati, nonostante anche A Serbian Film venga classificato come “horror”, non è per paura che evitiamo di riguardarlo ma piuttosto per la sensazione di disgusto provata dopo averlo visto, proprio a causa delle sue scene estreme.
La trama ci racconta di Miloš, un ex pornodivo che a causa di alcune difficoltà economiche accetta di prendere parte a un film rimanendo all’oscuro di ciò che realmente sta girando. Alla fine sarà costretto a entrare in un vortice di crudeltà e sadismo da cui non riuscirà a tirarsi fuori.