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The Instigators si fa guardare volentieri – La recensione del nuovo film action-comedy di Apple TV+, con Matt Damon e Casey Affleck

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Da venerdì 9 agosto è disponibile su Apple TV+ The Instigators, nuovo film di Doug Liman. Il regista statunitense ha da poco debuttato anche su Amazon Prime Video con il film Road House con Jake Gyllenhaal, uno dei migliori film usciti nell’ultimo periodo. Già firmatario di film di successo come Edge of Tomorrow (tra i migliori adattamenti sci-fi di questo millennio), Mr. & Mrs. Smith e Chaos Walking (per citarne alcuni), Liman è tornato con un action-comedy che si fa guardare volentieri. The Instigators parla di due “criminali” un po’ maldestri che pensano di fare il colpo della vita. Ma, purtroppo, niente va come si erano immaginati.

Di cosa parla The Instigators

Rory (Matt Damon) è un padre di famiglia che sta vivendo il dramma della separazione. Per questo motivo, decide di andare in terapia dalla dottoressa Donna Rivera (Hong Chau). Nonostante lei cerchi di aiutarlo a superare questa difficile situazione, quello che serve davvero a Rory sono i soldi. Per questo motivo, decide di imbarcarsi in un’impresa criminale che potrebbe permettergli di risolvere i suoi problemi finanziari. Nel frattempo conosciamo anche Cobby (Casey Affleck), un ex galeotto dall’ironia tagliente, il quale si serve di un bambino per bypassare l’etilometro della sua moto, così da poter guidare fino al bar più vicino e continuare a bere. Entrambi vengono contatti da Scalvo (Jack Harlow) per un lavoro da svolgere per Besegai (Michael Stuhlbarg), il suo capo: compiere una rapina assolutamente folle.

Infatti, Rory e Cobby, diventati due improbabili complici criminali, devono compiere una rapina ai danni del sindaco della città (Ron Perlman), noto per essere un politico corrotto dai guadagni illeciti. I due dovranno rubare tutte le donazioni che il sindaco riceverà durante la serata organizzata per la sua rielezione. Ovviamente, niente va come dovrebbe, e i due sono fin da subito intrappolati in una situazione che non possono gestire. Infatti, quando il colpo fallisce, i due complici si ritrovano inseguiti non solo dalla polizia, ma anche dai vendicativi boss criminali e dai loro scagnozzi. Totalmente spaesati e presi dal panico, chiedono aiuto alla persona più adatta e indicata a gestire questo tipo di situazioni: la terapeuta di Rory. Questo trio assurdo e improbabile inizierà la loro fuga fra le strade di Boston, tra inseguimenti, sparatorie e tanta, tanta ironia (qui le migliori comedy di Apple Tv+).

Quello che funziona e sorprende di The Instigators sono proprio i due protagonisti principali.

Se già l’accoppiata Affleck-Damon aveva funzionato alla grande in Ocean’s Eleven, in The Instigators la chimica tra i due attori è pressoché innegabile. Lo si vede e lo si percepisce chiaramente fin dall’inizio del film, quando ci vengono presentati i due protagonisti. La personalità dei due personaggi emerge fin dai primi minuti del film, ed è ciò che colpisce e sorprende più di tutto. Cobby, spigliato, sarcastico e chiacchierone, sembra il classico ex-galeotto che non teme troppo le possibili ripercussioni che il colpo potrebbe infliggere alla sua fedina penale.

Rory, invece, essendo un padre disperato che ha bisogno di una cifra ben precisa per risolvere i suoi problemi (32.480 dollari per la precisione) ed essendo alla sua prima esperienza criminale, riempie di domande assurde il mandante del colpo. E, come se ciò non bastasse, munito di carta e penna, prende appunti su tutto ciò che gli viene spiegato, per evitare di perdersi dettagli importanti. Insomma, non potrebbero essere più diversi di così. Le dinamiche tra i due personaggi sono comiche fin da subito, con Cobby che prende in giro Rory per le continue domande che pone, e Rory che, ben lungi da quanto ci si possa aspettare, risponde a tono alle battute dell’ex galeotto.

The Instigators (640x360)

I due personaggi, inoltre, hanno due modi totalmente diversi di affrontare le ripercussioni delle loro continue sfighe.

Sfighe, che sia chiaro, che sono causate dall’impreparazione, dall’imprudenza e dall’ingenuità dei due improvvisati criminali. Non si parla del tipo di sfighe karmiche o universali, bensì di sfighe che si potrebbero benissimo evitare, invece di andargli incontro a braccia aperte. Eppure, sorprendentemente, c’è da dire che, a volte, le sfighe portano con sé anche attimi di fortuna inaspettati. Per esempio, quando Rory e Cobby decidono di rapinare il sindaco una seconda volta.

Nonostante inizialmente il colpo sembri (anche questa volta) volgere al peggio, poiché i due personaggi si imbattono nell’assistente del sindaco, Alan, in realtà sarà proprio questo personaggio a cambiare le loro sorti. Infatti, Alan dà in mano ai due protagonisti le prove della corruzione del sindaco, a patto che loro lo tengano fuori e non lo implichino in alcuna accusa di corruzione. Alla fine, saranno proprio queste prove che permetteranno a Rory e Cobby di essere liberi, senza che le loro azioni abbiano delle ripercussioni penali.

Il fiore all’occhiello di questo film è la psichiatra di Rory. Infatti, sentendosi in colpa, decide di unirsi all’improbabile duo per cercare di aiutare in modo assolutamente non convenzionale il suo paziente. È chiaro che tutto ciò che succede e che deriva dalle loro irriverenti e sconsiderate azioni criminali è assurdamente comico e imprevedibile.

Esilaranti sono, infatti, le reazioni dei due protagonisti a ogni sorta di imprevisto.

Da Cobby, che prende tutto con filosofia, a Rory, che essendo estraneo al mondo criminale si sorprende di come possano funzionare certe cose. The Instigators è, insomma, un action-comedy divertente e irriverente, che non si dilunga troppo (la durata è poco più di 90 minuti) e con due protagonisti d’eccezione assolutamente non scontati e banali. Inoltre, cerca anche di unire la scandalosa corruzione politica e le attività criminali del sindaco di Boston, interpretato da un’eccezionale Ron Perlman. Doug Liman riesce a proporre in modo ironico e travolgente un film d’azione con una forte dose di umorismo interpretazioni eccezionali.

Liman, infatti, è molto abile nel creare un mix perfetto tra film di rapina, fin d’azione e commedia, senza mai esagerare. Unisce perfettamente scene di inseguimenti, sparatorie, puri attimi di cazzeggio e discorsi vincenti senza cadere nel banale (cosa, in effetti, molto facile da fare). In più, il film regge perfettamente sulle spalle di Matt Damon e Casey Affleck, che insieme sono davvero esplosivi. Ciliegina sulla torta, nel film sono presenti anche Alfred Molina e Toby Jones. Insomma, The Instigators è stata una piacevole scoperta. Dopo Road House uscito su Amazon Prime Video, Doug Liman firma un altro bel film da guardare, perfetto sia per chi ama gli action sia per chi vuole qualcosa di leggero per riderci un po’ su.