Vai al contenuto
Home » Film

La Classifica dei 15 migliori film catastrofici, secondo Letterboxd

Ma prima di continuare con la lettura abbiamo entusiasmanti novità da condividere con te. A breve sarà disponibile Hall of Series Plus, il nostro servizio in abbonamento che ti permetterà di accedere a moltissimi contenuti esclusivi e in anteprima.

Inserisci il tuo indirizzo email e clicca su ‘Avvisami’ per essere notificato quando Plus sarà disponibile.

* campo obbligatorio

Il mio rapporto con il cinema è nato in modo un po’ particolare, nel senso che da bambina ho visto molti film che non erano per niente adatti alla mia età. Ricordo benissimo che una delle mie prime volte consapevoli al cinema fu per guardare La passione di Cristo a nove anni, qualcosa che teoricamente non avrei proprio potuto vedere. Ho sempre adorato gli horror, i thriller e mi sono avvicinata da piccola ai prodotti catastrofici di ogni tipo. E proprio questi, forse per il maggior grado di realismo che portano con sé, sono sempre stati quelli che mi hanno fatto più paura. A casa mia si guardavano molto e io, ancora bambina, osservavo fuori dalla finestra pensando a cosa sarebbe successo se fosse arrivato un tornado, o se il mare si fosse improvvisamente alzato veloce verso di noi. E lo ammetto, ogni tanto ci penso ancora. Fatto sta che proprio per il suo essere realistico e al contempo spaventoso, quello dei film catastrofici è un genere che tra alti e bassi non è mai passato di moda, e al quale tutti noi prima o poi ci siamo avvicinati. A volte, come in The day after tomorrow, con consapevolezza; altre, come nel caso di Titanic, forse senza nemmeno rendercene conto, mascherato com’è da storia d’amore.

Ma la catastrofe è sempre dietro l’angolo, e oggi siamo qui per parlare proprio dei 15 migliori disaster movie di sempre, almeno secondo gli utenti del social network Letterboxd.

15 – San Andreas

Titanic
San Andreas (640×360)

Una zona fortemente sismica come quella della faglia di Sant’Andrea e la conseguente idea che prima o poi si manifesterà un incredibile terremoto pronto a staccare la California dal resto degli Stati Uniti sono un terreno estremamente fertile sul quale costruire un film catastrofico. Il film in questione risale al 2015 ed è San Andreas, che racconta la storia del vigile del fuoco Ray Gaines – aka The Rock – che unisce le forze con la sua ex moglie per salvare la figlia Blake nell’epicentro del disastro. Gli ingredienti di questo disaster movie sono i soliti delle catastrofi naturali: terremoto almeno di magnitudo 9 e tzunami, nonché crollo di grattacieli, edifici e monumenti simbolo degli Stati Uniti. Ah, senza dimenticare un pizzico di storia d’amore. Gli incassi di San Andreas hanno più che quadruplicato il budget speso per la sua realizzazione e il film si è rivelato un vero successo, tanto da far pensare all’idea di un sequel per adesso non ancora realizzato. Ma per nuove catastrofi c’è sempre tempo.

14 – Melancholia

Melancholia (640×360)

Non tutti i film catastrofici lo sono in modo epico come San Andreas, Jurassic Park o Titanic. Ce lo insegna il regista Lars von Trier, che con Melancholia fa il suo esordio in questo genere ma lo fa comunque a modo suo. Il film è incentrato su due sorelle diverse ma intimamente legate e connesse, interpretate da Charlotte Gainsbourg e Kirsten Dunst, che per questo film ha anche vinto il premio come Migliore interpretazione femminile al Festival di Cannes. La relazione tra le due viene esplorata nel tragico contesto di un imminente contatto tra la Terra e il pianeta Melancholia, in un momento in cui alla forte crisi depressiva di una di loro si affianca l’idea che il mondo potrebbe di lì a poco finire. L’idea di Melancholia prese forma durante una seduta di psicoterapia del regista, ed è un viaggio nella psiche delle persone e contemporaneamente nell’umana paura della morte. Un disaster movie che, prima ancora di essere catastrofico a livello planetario, ci ricorda quanto sia importante guardarci dentro.

13 – 2012

Titanic
2012 (640×360)

Ricordate cosa avete fatto il 21 dicembre 2012, nel giorno in cui secondo chissà quale strana idea fatta ricollegare ai Maya il mondo sarebbe dovuto finire? Io sì, e ricordo benissimo anche il clima di ironia ma sotto sotto anche di leggera ansia che si respirava nei giorni immediatamente precedenti. L’idea di un evento catastrofico che avrebbe messo fine al mondo era spaventosa e affascinante, nonché terreno fertile per il mondo del cinema, e proprio da quest’idea è nato 2012, film con protagonista John Cusack. Terremoti, tsunami, eruzioni vulcaniche e tutto ciò che ne consegue sconvolgono ogni parte del mondo, causando la morte di buona parte della popolazione globale e l’incertezza su tutto ciò che riguarda il futuro, se mai ce ne dovesse essere uno. 2012 non ha ottenuto recensioni troppo positive, con la critica che ne ha apprezzato gli effetti speciali lamentando però una storia poco coinvolgente ed efficace. Ciononostante, però, il fatto di situare la fine del mondo in un momento del futuro preciso e non troppo lontano lo ha reso un cult per quanto riguarda il genere delle catastrofi naturali.

12 – Deepwater – Inferno sull’oceano

Titanic
Deepwater – Inferno sull’oceano (640×360)

Vi ho già spoilerato la presenza di Titanic in questa classifica, ma il capolavoro di James Cameron non è l’unico film catastrofico qui presente a essere ambientato nel bel mezzo dell’oceano. Il film in questione, al dodicesimo posto secondo Letterboxd, è Deepwater – Inferno sull’oceano, distribuito nel 2016 e basato – ancora una volta come Titanic – su una storia vera, vale a dire la tragedia avvenuta sulla piattaforma petrolifera Deepwater Horizon sei anni prima. A causa di errori e negligenze nella gestione e nella manutenzione della piattaforma, si verifica un’esplosione che comporta non soltanto la morte di alcuni tra gli operai presenti, ma anche la più grande fuoriuscita di petrolio nelle acque marine mai accaduta. Il film si concentra sia su ciò che ha portato alla catastrofe, sia sui tentativi successivi di trarre in salvo più persone possibili. Ma soprattutto fa leva sul ruolo dell’uomo nella gestione dei rischi, sottolineando il fatto che evitare danni umani e ambientali di questo tipo è possibile, se le cose vengono fatte nel modo giusto.

11 – Contagion

Titanic
Contagion (640×360)

Distribuito nel 2011 e seguito da un bel po’ di recensioni positive, Contagion è tornato in auge quasi dieci anni dopo quando la pandemia da Covid-19 ha cominciato a diffondersi, a causa delle somiglianze tra la situazione descritta nel film e quella che stavamo vivendo in una realtà che ci sembrava surreale. E già solo per essere riuscito a raccontare la paura vissuta in un’ipotetica situazione pandemica prima che questa si verificasse, Contagion merita il suo posto in questa classifica. La ricerca dei beni di prima necessità, la paura dell’altro, la corsa ai vaccini e la volontà di lucrare sul disastro sono gli ingredienti principali della storia, interpretata da un cast stellare nel quale spiccano Kate Winslet (che quindi non è in questo articolo solo per Titanic), Matt Damon e Marion Cotillard. Ciò che lo rende unico non è l’idea di raccontare la diffusione di un virus tanto contagioso quanto letale, ma la volontà di sottolineare tutte le difficoltà che – da un punto di vista sociale oltre che medico – sono conseguenza di una pandemia globale. E col senno di poi – e una consapevolezza nuova rispetto a quella del 2011 – possiamo dire che ci è riuscito. Eccome se ci è riuscito.

10 – L’inferno di cristallo

L’inferno di cristallo (640×360)

Avete presente l’idea di Titanic per cui “siamo nella più grande e bella e innovativa nave del mondo e non potrà mai succederci niente di brutto“? Ecco, trasferitela in un grattacielo di 138 piani e otterrete il film del 1974 L’inferno di cristallo. Durante l’inaugurazione dell’edificio più alto del mondo, alla quale è presente la crème de la crème di San Francisco, a causa dell’impianto elettrico non a norma scoppia un incendio che comincia a propagarsi per buona parte dell’edificio. La vastità del problema e il rifiuto di evacuare gli ospiti non aiutano, e la situazione precipita velocemente causando danni incalcolabili e la morte di molte persone. La presenza de L’inferno di cristallo in questa classifica non sorprende: il film è stato un grande cult, tra i suoi protagonisti spiccano attori di fama globale come Steve McQueen, Paul Newman e Fred Astaire ed è stato candidato a premi prestigiosi come gli Oscar, i BAFTA, i Golden Globe e perfino i David di Donatello, portandosi a casa un buon numero di statuette. Il film non tratta soltanto dell’eroismo di chi si impegna a fare il possibile durante la tragedia, ma anche dell’idiozia di chi sacrifica la sicurezza e la vita altrui per meri fini personali. Realtà certamente tristi, ma purtroppo sempre esistenti.

9 – Gli uccelli

Gli uccelli (640×360)

Uno dei capolavori del regista Alfred Hitchcock, Gli uccelli merita assolutamente un posto tra i capolavori del genere catastrofico, e per fortuna la pensano così anche gli utenti di Letterboxd. Partendo dall’incontro tra Melania Daniels, una ragazza ricca e con la puzza sotto al naso, e il giovane avvocato Mitch Brenner, questo cult del 1963 esplora il rapporto che si crea tra i due mentre cose sempre più strane cominciano a notarsi nel comportamento degli uccelli. Il film non è stato accolto con totale favore all’epoca, ma nel tempo si è trasformato in uno di quelli dei quali chiunque ha sentito parlare e che chiunque dovrebbe vedere. La produzione è stata però lodata fin da subito per gli effetti speciali – con tanto di nomination agli Oscar -, e per l’esordio cinematografico di Tippi Hedren. Da notare come, tra l’altro, i veri uccelli addestrati presenti sul set per le riprese abbiano creato non pochi problemi alla troupe. Che dire, fortunatamente non ci sono stati problemi di questo tipo con Jurassic Park.

8 – L’aereo più pazzo del mondo

Titanic
L’aereo più pazzo del mondo (640×360)

Di sicuro ci si aspetta di trovare Titanic o Jurassic Park nella classifica dei migliori film catastrofici, ma forse non ci si aspetta di trovare una commedia. L’aereo più pazzo del mondo riesce a essere a modo suo entrambe le cose. È interessante comunque riflettere sul fatto che il suo nome originale, Airplane!, sia leggermente meno ridicolo della traduzione nostrana. Il film è una parodia del genere catastrofico, con la papabile tragedia che si sviluppa nel momento in cui i piloti di un aereo di linea si beccano una bella intossicazione alimentare e tocca a un ex pilota con la folle paura di volare, nonché a un manichino gonfiabile, evitare una strage. L’aereo più pazzo del mondo vede tra i suoi protagonisti Leslie Nielsen, uno tra i più prolifici attori nel mondo della comicità, ed è un film precursore di tutti quei prodotti – Scary Movie in primis – che fanno della parodia di generi quali dramma, horror e thriller il loro punto di forza.

7 – Dante’s Peak – La furia della montagna

Dante’s Peak – La furia della montagna (640×360)

La settima posizione nella classifica dei 15 migliori film catastrofici secondo Letterboxd ci fa tornare nel più classico dei filoni del genere, quello delle catastrofi naturali. Nel caso specifico di Dante’s Peak – La furia della montagna si tratta, come titolo vuole, di un’eruzione vulcanica di dimensioni colossali. Siamo a Dante’s Peak, una piccola ma fiorente cittadina situata a ridosso di un vulcano dormiente nella quale – casualmente proprio durante quelli che saranno i suoi giorni più bui – tantissime persone si ritrovano per festeggiare un traguardo cittadino. Il vulcanologo Harry Dalton deve fare del suo meglio prima per convincere le persone di ciò che sta per avvenire, poi per salvare il salvabile. Questo film datato 1997 si ispira all’eruzione del Monte Sant’Elia, realmente accaduta nel 1980, e sia gli effetti speciali sia la capacità di raccontare la storia con attenzione e precisione lo hanno reso un vero e proprio cult del genere.

6 – L’avventura del Poseidon

Titanic
L’avventura del Poseidon (640×360)

Come è successo prima con Deepwater – Inferno sull’oceano e come succederà dopo con Titanic eccoci ancora in mezzo al mare, questa volta però con L’avventura del Poseidon. Siamo nel bel mezzo dei festeggiamenti per Capodanno sulla nave Poseidon, che solca le acque del Mar Egeo sulla tratta che va da New York alla Grecia. A causa di un’onda anomala alta 50 metri causata da un maremoto, la nave si ribalta completamente e i passeggeri cominciano un incubo fatto di tentativi di salvare se stessi e i propri cari, persone lasciate indietro e scelte non sempre giuste. L’avventura del Poseidon si è aggiudicato numerose nomination (ma anche qualche premio) agli Oscar, ai BAFTA e ai Golden Globe, è considerato uno dei cult assoluti del genere catastrofico ed è seguito da tre film tra sequel e remake. La sua capacità di far vivere agli spettatori le sensazioni che si possono provare in un contesto tragico di quel tipo sono comuni a pochi altri film (qualcuno ha detto di nuovo Titanic?) e, a distanza di oltre cinquant’anni dalla sua uscita, rende L’avventura del Poseidon uno di quei film che vale ancora la pena vedere.

5 – The day after tomorrow – L’alba del giorno dopo

The day after tomorrow – L’alba del giorno dopo (640×360)

Poco c’entra con il giudizio degli utenti di Letterboxd, ma i miei sentimenti legati a questo film sono molto forti e contrastanti. A questa situazione contribuiscono sostanzialmente tre fattori: la frequenza con cui il film viene trasmesso in tv, il fatto di avere a disposizione anche il dvd e l’amore spropositato che mia madre prova nei suoi confronti. Morale della favola? The day after tomorrow mi sa di casa, ma ha anche instillato in me una grossa paura dei temporali e dei possibili risvolti catastrofici del cambiamento climatico. A mettere a repentaglio le sorti del mondo è in questo caso una glaciazione causata proprio dal trattamento malsano che le persone fanno della Terra, un evento durante il quale si alternano le classiche storyline sentimentali alla paura di non sopravvivere più di qualche altra ora. Il film è stato lodato dal pubblico e dalla critica per gli effetti speciali, ma lo stesso non si può dire della valutazione delle teorie scientifiche che porta sugli schermi. Fatto sta che comunque la tematica alla quale dà importanza, gli effetti del cambiamento climatico da noi causato, è oggi più che mai di estrema importanza, e il fatto che lo stesso regista abbia messo di tasca sua dei soldi per compensare le emissioni della produzione fa pensare che l’interesse non sia solo teorico.

4 – The Impossible

The Impossible (640×360)

Avvicinandoci al podio di questa classifica, al quarto posto passiamo da una possibile futura tragedia naturale a una sicuramente già avvenuta in un passato relativamente recente. Sto parlando di The Impossible, il film del 2012 con protagonista Naomi Watts che narra la storia di una famiglia che si ritrova a vivere lo tsunami che il 26 dicembre 2004 ha colpito diversi Paesi dell’Asia. Questa storia in particolare è ambientata in Thailandia, dove Henry, Maria e i loro figli stanno trascorrendo le vacanze. Quando lo tsunami si abbatte su di loro, i protagonisti devono fare i conti con uno scenario apocalittico, con la paura di morire e con quella ugualmente forte di perdere i propri cari. Il film ha ricevuto numerose nomination per alcuni tra i premi più importanti del cinema a livello nazionale spagnolo – suo Paese di produzione – e internazionale, sia dal punto di vista degli effetti speciali sia relativo alle performance degli attori. E la sua capacità di trasmettere con vivo realismo il terrore che si può provare in una situazione come quella raccontata rende The Impossible uno di quei film che meritano di diritto un posto in questa catastrofica classifica.

3 – Jurassic Park

Titanic
Jurassic Park (640×360)

In un articolo sui migliori film catastrofici di sempre poteva mai mancare Jurassic Park? Assolutamente no, soprattutto perché questo cult di Stephen Spielberg racconta di come sia l’uomo stesso a causare alcune tra le più grandi tragedie che lo colpiscono. Quando un ricco imprenditore decide di aprire un parco a tema chiamato Jurassic Park con tanto di dinosauri ricreati in carne e ossa, invita un selezionato gruppo di professionisti a visitarlo prima che sia accessibile al pubblico per mostrare loro l’incredibile lavoro svolto nella creazione di quell’habitat e dei suoi abitanti. Ovviamente nulla va come sperato, e l’avventura dei protagonisti dentro Jurassic Park si rivela un incubo dal quale non tutti riusciranno a uscire vivi. Jurassic Park è considerato uno dei migliori film del regista, nonché un cult sempreverde che ha dato vita a un vero e proprio franchise ma che continua a essere amato a distanza di trent’anni. Un film che visto con gli occhi di un bambino affascina e spaventa per la presenza dei dinosauri del Jurassic Park, ma che visto con quelli di un adulto ci ricorda quanto siamo proprio noi stessi i primi a sfidare la natura e metterci in costante pericolo.

2 – Twister

Twister (640×360)

In questa classifica abbiamo visto un po’ tutte le catastrofi naturali possibili e immaginabili, ma non abbiamo ancora dato spazio a una categoria, quella dei tornado, che ha dato vita a grandi film del genere. Tra questi spicca certamente Twister, classificato dagli utenti di Letterboxd come secondo miglior disaster movie di sempre. Anche stavolta la storia del disastro naturale si fonde con quella sentimentale dei protagonisti, più precisamente della meteorologa e cacciatrice di tempeste Jo e del suo ex marito Bill, allontanatosi da questa vita per voler (ma poi neanche troppo) vivere un’esistenza più tranquilla. Con poco più di 90 milioni di dollari spesi per la sua realizzazione, Twister ne ha incassati al botteghino quasi 500 milioni, secondo film con maggiori incassi del 1996 dopo Independence Day. Se è vero che non tutta la critica ne ha lodato la costruzione della storia, questo film è certamente un capolavoro per quanto riguarda gli effetti speciali. E questo sembra essere bastato a fargli raggiungere una posizione così alta in classifica.

1 – Titanic

Titanic
Titanic (640×360)

Una classifica di film catastrofici non poteva terminare se non con Titanic. Inserito dall’American Film Institute tra i cento migliori film americani di sempre e anche al sesto posto nella classifica dei migliori film epici di tutti i tempi, Titanic (come già tutti sappiamo) racconta la storia del naufragio del transatlantico più famoso del mondo attraverso quella di due passeggeri, Jack e Rose. È stato per 22 anni il film con maggiori incassi di sempre, ha vinto innumerevoli premi e reso famosi i suoi protagonisti, Leonardo DiCaprio e Kate Winslet. Titanic è un film intenso in tutte le sue più di tre ore, durante le quali ci fa vivere insieme ai protagonisti un amore che sboccia ma anche il realistico terrore di non sopravvivere all’affondamento. Ci fa sentire grandi in equilibrio sulla prua della nave e contemporaneamente piccoli nella vastità dell’oceano, anche se a distanza di quasi trent’anni io affermo ad alta voce che, per quanto dicano il contrario, su quella porta ci stavano benissimo in due. Titanic è uno di quei film che, visto e rivisto infinite volte, ho sempre voglia di vedere ancora e che mi fa piangere come la prima volta. E allora per questo e molto altro ancora, nessun film più di Titanic poteva essere eletto miglior film catastrofico di tutti i tempi più di lui.