Che siano sulle serie tv o sui film, poco importa, perché sappiamo molto bene che le classifiche di ogni tipo, in genere non fanno altro che suscitare tanta curiosità e noi infatti siamo pronti a svelarvi una che vi potrebbe davvero sorprendere. Sono a dir poco numerosi i film che presentano un elevato numero di cadaveri, particolarmente ora che la violenza è così diffusa nei film di oggi. Potreste però essere sorpresi di apprendere che un tempo la violenza non era così presente e che certe scene venivano considerate addirittura offensive. Quindi sebbene la morte sia onnipresente nel cinema, alcuni film però raggiungono un livello superiore e viene facile pensare che la lista sia piena di film horror, invece in primo piano troviamo principalmente film catastrofici (ad esempio Titanic), quelli d’azione e di guerra.
E’ stata stilata la classifica dei 10 film col più alto numero di morti nella storia, concentrata su vittime umane o umanoidi, fornendo uno sguardo ai film più violenti, sanguinosi e carichi di morte di tutti i tempi. Non mancano ovviamente dei veri e propri colossal come Titanic, 300, Troy e L’Ultimo Samurai, ma è anche vero che all’interno di questa particolare classifica potreste trovare qualche film inaspettato.
Scopriamo insieme quali rientrano in questa Top 10:
10) We Were Soldiers – Fino all’ultimo uomo
We Were Soldiers è un film del 2002 di Randall Wallace (Braveheart, La Maschera di Ferro) con protagonista Mel Gibson nei panni del colonnello Hal Moore. Il film è basato sul libro We Were Soldiers Once … And Young, scritto proprio del tenente colonnello Moore, non più in servizio, e dal reporter Joseph Galloway, entrambi presenti nella battaglia. Il film racconta in maniera dettagliata le prime fasi della guerra del Vietnam. In particolare si basa sulla prima e violenta battaglia tra le forze americane e quelle del Vietnam del Nord che si è svolta nel novembre del 1965 in quella che è chiamata la “Valle della Morte”.
We Were Soldiers presenta sullo schermo 305 morti in poco più di due ore, con una media di circa 2,2 persone che muoiono ogni minuto. Tra le tante curiosità è da segnalare il fatto che prima delle riprese, gli attori sono andati in un campo di addestramento per due settimane, in modo da potersi calare al massimo nei rispettivi ruoli da interpretare. Seppur oscurato nel corso degli anni da un altro cult sulla guerra come Salvate il Soldato Ryan, questo di Wallace fa parte ovviamente di quei film del genere da vedere e rivedere per l’eccellente qualità delle scene e la bravura dei protagonisti.
9) Titanic
Al nono posto troviamo Titanic, amato da tante generazioni, il colossal di James Cameron non può mancare in questa classifica. Titanic che ha debuttato nelle sale cinematografiche nel 1997 (in Italia nel 1998) è basato su una storia vera e resta senza alcun dubbio uno dei migliori film catastrofici di tutti i tempi, raccontando uno dei più grandi disastri del ventesimo secolo. Il transatlantico Titanic, considerato a quell’epoca un gioiello tecnologico nonché la più lussuosa nave da crociera mai realizzata, salpa dall’Inghilterra in direzione New York il 10 aprile del 1912 con oltre duemila passeggeri a bordo per il suo viaggio inaugurale, prima di schiantarsi contro un iceberg dove persero la vita circa 1517 persone.
Il film ci mostra però solo una parte di quelle vittime, proiettando comunque sullo schermo il maggior numero di morti di qualsiasi film di quel genere, arrivando a quota 307. L’impatto di Titanic sul pubblico è stato notevole sin da subito, facendosi apprezzare in tutto il mondo e sorprendendo la critica per gli effetti speciali, la fotografia e la colonna sonora, arrivando ad ottenere ben undici premi Oscar. Oltre all’aspetto tragico, Titanic viene ancora oggi apprezzato per il suo lato romantico che vede protagonisti due star del cinema come Leonardo Di Caprio e Kate Winslet in una delle storie d’amore più iconiche e più amate del grande schermo. Infatti, proprio grazie alle loro performance, Titanic è stato il primo film della storia ad avere due attori che interpretano il ruolo di protagonista candidati entrambi al Premio Oscar come migliore interprete.
8) Hard Boiled
A pari merito con Titanic, con 307 morti sullo schermo, troviamo Hard Boiled del 1992, diretto dal regista e maestro dell’azione James Woo (Bullet in the Head), che però ha una durata di un’ora in meno rispetto al film di Cameron, e di conseguenza può essere considerato in testa in quanto ha un tasso medio di morti al minuto superiore. Il thriller poliziesco ambientato ad Hong Kong, è probabilmente il lavoro migliore del regista cinese che ha come protagonista il sergente dai metodo poco ortodossi “Tequila” Yuen interpretato da un grandissimo Chow Yun-fat, intenzionato a smantellare un traffico illecito di armi.
Il film presenta moltissime e lunghissime scene di esplosioni e sparatorie tra bande criminali, tra cui la sparatoria all’interno dell’ospedale che contiene uno dei piani sequenza più lunghi mai girati per un film d’azione, una durata di ben 2 minuti e 49 secondi. Hard Boiled è anche l’ultimo film girato nella patria del regista prima del suo trasferimento ad Hollywood, e rientra quasi certamente tra i migliori film del genere degli anni novanta. Tra l’altro negli ultimi anni il regista ha dichiarato più volte di voler realizzare un sequel.
7) Grindhouse
Scritto e diretto da Quentin Tarantino e Robert Rodriguez, Grindhouse è un film del 2007 che tecnicamente si presenta come un doppio film, infatti unisce Planet Terror di Rodriguez, una commedia horror su un gruppo di sopravvissuti che combattono creature simili a zombie, e Death Proof di Tarantino, un thriller d’azione su uno stuntman omicida che uccide giovani donne con veicoli modificati. La violenza in entrambi è un elemento chiave, arrivando al punto di risultare davvero contorto, elemento fondamentale per l’impatto di entrambi i film.
Dunque stiamo parlando di due film piuttosto violenti, ma a fare la differenza per il raggiungimento di 310 corpi senza vita sullo schermo però è sicuramente Planet Terror, che presenta molta più azione e tante morti sia umane che di zombie. Per il cast, oltre Kurt Russell è da evidenziare soprattutto l’ottimo lavoro di Rose McGowan, che si distingue in modo particolare in entrambi i film, offrendo una performance di alto livello.
6) Il Signore degli Anelli – Le Due Torri
In questa classifica troviamo anche Il Signore degli Anelli – Le Due Torri di Peter Jackson. Il secondo capitolo di una delle migliori trilogie cinematografiche di tutti i tempi, ha ottenuto vari riconoscimenti, tra cui due premi Oscar su sei candidature: migliori effetti speciali e miglior montaggio sonoro. Le due Torri prosegue dopo la separazione della compagnia nel primo, dove i membri seguono percorsi diversi con Frodo e Sam che continuano il loro viaggio verso Mordor, accompagnati da Gollum nel tentativo di distruggere l’Unico Anello.
Il film presenta un buon numero di battaglie, in primis quella de “Il Fosso di Helm”, che occupa gran parte dell’ultima ora del film e quindi risulta determinante per il raggiungimento di 468 morti presenti in questo capitolo, superando i soli 118 morti del primo, La Compagnia dell’Anello. Ugualmente agli altri due capitoli, il film del 2002, presenta una versione normale ed un’altra estesa, dove invece sono presenti tutte le numerose scene eliminate dal montaggio cinematografico.
5) L’Ultimo Samurai
L’Ultimo Samurai vede Tom Cruise vestire i panni di un un capitano americano, Nathan Algren, che viene incaricato per conto dell’Impero Giapponese di addestrare l’esercito dell’imperatore Meiji allo scopo di eliminare tutti i samurai ribelli presenti nel territorio e aiutare la loro resistenza nell’occidentalizzazione del Giappone. Il film candidato a quattro premi Oscar e tre Golden Globe è diretto da Edward Zwick, ebbe un grande successo al botteghino superando anche il budget di circa 140 milioni.
Tuttavia considerato che i film sui samurai più importanti tendenzialmente sono sempre stati diretti e realizzati da registi giapponesi, in questo sono presenti alcuni errori nella rappresentazione del Giappone e di conseguenza L’Ultimo Samurai potrebbe risultare non all’altezza per certi aspetti, ma può di certo affermare di essere uno dei film più sanguinosi e mortali, con alcune sequenze di battaglia davvero importanti, arrivando alla cifra di 558 morti.
4) Troy
Troy è un altro film d’azione/guerra su larga scala incentrato su un conflitto storico. Costato circa 185 milioni di dollari è un film che conferma l’abilità del regista Wolfgang Petersen nel realizzare film del genere, anche se U-Boot 96 del 1981 rimane molto probabilmente il suo migliore. Troy presenta grandi scenografie e costumi curati nei dettagli, ma soprattutto un cast di livello assoluto che vede protagonista assoluto Brad Pitt. Con lui Orlando Bloom, Eric Bana e Diane Kruger. Il film fu criticato per le sue tante differenze con il poema di Omero, l’Iliade, come ad esempio la durata della guerra che nel film dura poche settimane, mentre nella mitologia quasi 10 anni.
Troy è ambientato intorno al 1200 a.C., e si basa sulla guerra tra la Grecia micenea e Troia, a seguito del rapimento di Elena, regina di Sparta e moglie di Menelao. Una guerra combattuta che vede protagonisti due eroi: Achille per i greci ed Ettore per i troiani. In questo film il numero di morti, considerate le infinite e sanguinose battaglie, arriva alla cifra di 572.
3) 300
A proposito di battaglie sanguinose, dopo Troy, non poteva mancare uno dei film di guerra più sanguinosi e mortali di sempre, 300, che si piazza al terzo posto. Il film diretto da Zack Snyder, intenzionato a realizzare anche un sequel, è stato oggetto di molte critiche per la sua attendibilità storica in molte scene, a cui il regista rispose dichiarando di aver “realizzato un’opera e non un documentario“. 300 vede come protagonista uno straordinario Gerard Butler nei panni di Re Leonida, alla guida di 300 spartani che si oppongono al grande esercito persiano nella battaglia svoltasi nel 480 a.C. alle Termopili. Un cast di tutto rispetto con la presenza di Lena Headey, Dominic West, David Wenham e Michael Fassbender fra i tanti.
Parliamo di un super film che possiede notevoli qualità, come ad esempio la fotografia che presenta caratteristiche particolari, molto cupe, ottenuto grazie a delle tecniche speciali. Il film è in realtà un riadattamento dell’omonimo fumetto, non a caso la violenza durante i combattimenti, molto cruda, è esaltata dal sangue aggiunto digitalmente alle scene, sembrando quasi disegnato a mano, richiamando appunto i tratti del fumetto da cui e tratto il film. In 300 il totale di morti sullo schermo arriva a 600, in media ogni minuto muoiono più di cinque persone, numeri che portano il film sul gradino più basso del podio di questa classifica.
2) Le Crociate – Kingdom of Heaven
Medaglia d’argento per un altro film di guerra, quello di Ridley Scott, Le Crociate (Kingdom of Heaven). Pur non essendo affermato come Il Gladiatore, resta comunque uno dei migliori lavori del regista e tutt’oggi uno dei film più sottovalutati del suo genere, grazie in particolare all’attenzione per la ricostruzione storica e scenografica che risulta a dir poco impressionante. Tra l’altro Scott ha affermato che l’edizione uscita nei cinema è a tutti gli effetti da considerarsi una versione ridotta, mentre la director’s cut sarebbe, in realtà, il vero film come lui lo avrebbe voluto, ma avendo una durata di oltre tre ore fu costretto a tagliare numerose scene.
Le Crociate è ambientato nella Francia del 1184 e racconta la storia di un maniscalco chiamato Baliano di Ibelin, interpretato da Orlando Bloom, un uomo vedovo e ricercato per omicidio. Una volta riunito con suo padre Goffredo (Liam Neeson), intraprende un viaggio verso la Terra Santa, ma nel percorso si ritrova ad affrontare violenti battaglie, compreso un lungo assedio a Gerusalemme. Il numero di morti in questo caso salgono di poco per un totale di 610.
1) Il Signore degli Anelli – Il Ritorno del Re
In vetta a questa classifica ecco il terzo capitolo della saga di Peter Jackson, Il Signore degli Anelli – Il Ritorno del Re. Stiamo parlando di uno dei film fantasy più lunghi di tutti i tempi, poichè ha una durata di più di tre ore nella versione cinematografica e poco più di quattro nella versione estesa. In questo capitolo Frodo e Sam proseguono verso il Monte Fato per distruggere l’anello e sconfiggere Sauron, mentre il resto della compagnia invece corre in soccorso di Rohan e Gondor, impegnati nella battaglia dei Campi del Pellenor contro l’esercito di Mordor, che ha pure sottoposto la città di Minas Tirith ad un ferreo assedio. A differenza del capitolo precedente, Il Ritorno del Re presenta più battaglie nella Terra di Mezzo e di conseguenza possiede di gran lunga il maggior numero di personaggi uccisi sullo schermo, arrivando a ben 836 morti, risultando quindi il film con più morti presenti sullo schermo, grazie ovviamente anche ad un grande lavoro degli effetti speciali.
Il film ha ottenuto un grandissimo successo come quelli precedenti, aggiudicandosi undici premi Oscar, diventando il film più premiato di sempre insieme a Titanic e Ben-Hur e primo film fantasy ad aver vinto l’Oscar al miglior film.
Ovviamente sono tanti i film che a sorpresa o per poco non rientrano in questa classifica col più alto numero di morti nella storia, ad esempio ci vengono in mente film del calibro di Equilibrium, Rambo e Salvate il Soldato Ryan, che seppur violenti e ricchi d’azione non riescono a raggiungere il numero di morti per far parte di questa top 10. E voi cosa ne pensate?