6) Una serie femminista

Un abbonamento che cambia il tuo modo di guardare le Serie Tv
Con così tante piattaforme e poco tempo a disposizione, scegliere cosa vedere è diventato complicato. Noi vogliamo aiutarti ad andare a colpo sicuro.
Arriva Hall of Series Discover, il nostro nuovo servizio pensato per chi vuole scoprire le serie perfette i propri gusti, senza perdersi in infinite ricerche. Ogni settimana riceverai direttamente sulla tua email guide e storie che non troverai altrove:
- ✓ Articoli esclusivi su serie nascoste e poco conosciute in Italia
- ✓ Pagelle e guide settimanali sulle serie tv attualmente in onda
- ✓ Classifiche mensili sulle migliori serie tv e i migliori film del mese
- ✓ Consigli di visione personalizzati e curati dalla nostra redazione (e non un altro algoritmo)
- ✓ Zero pubblicità su tutto il sito
Fleabag dice spesso di avere paura di non potersi considerare una vera femminista, essendo troppo preoccupata del suo aspetto fisico. In questo modo la serie lancia una velata critica ai movimenti femministi datati che non si conformano più con quelli moderni e con i bisogni attuali della donna. Eppure la nostra protagonista è il personaggio più femminista che sia mai stato scritto: è una donna libera e senza freni che non ha paura di mostrare le sue debolezze.
L’intuizione vincente della Waller-Bridge è stata quella di mettere al centro una donna sopra le righe e disincantata che sfida le regole e gli standard della nostra società ancora dominata dal maschilismo. Ma alla fine anche una donna più tradizionale come Claire riesce a riprendersi la sua libertà e a dire addio a un matrimonio soffocante per dedicarsi finalmente alla sua carriera. E poi c’è la bellissima scena della seconda stagione in cui Kristin Scott Thomas pronuncia un bellissimo monologo su quanto il dolore sia legato alla femminilità.