2. Dexter Morgan, Dexter – Potremmo chiamarlo il killer dei killer. Un personaggio strano, ma per questo meraviglioso. Dexter è un bambino anomalo: uccide i cuccioli del vicinato. Fortunatamente, se ne accorge Harry, il padre adottivo, e decide di canalizzare questo bisogno violento del figliastro e lo addestra a non lasciare indizi. Nasce così il “codice Harry”: Dexter dovrà uccidere solo pedofili, stupratori o killer che non siano stati beccati dalla polizia. Una domanda sorge spontanea: perché un ragazzino sente l’istinto di uccidere? Dexter Morgan lo fa sotto la guida del passeggero oscuro. Chi è il passeggero oscuro? Moloch: il dio del sacrificio di fuoco. Dexter non si considera parte degli umani e uccide per sentirsi vivo. Dexter finge di provare dei sentimenti. Simula. L’unica cosa in grado di fargli provare il brivido vitale è l’omicidio. Egli anestetizza le sue vittime, gli comunica le motivazioni che lo inducono ad ucciderle, gli infligge una ferita sulla guancia e ne conserva il sangue in un contenitore nascosto nel condizionatore. Dopodiché, li fa a pezzettini, li mette in un sacco della spazzatura e li butta nella corrente del Golfo cosicché i loro corpi vengano trasportati in mare aperto. Ah, ma non vi ho ancora detto di cosa si occupa Dexter nella vita vera: fa parte della polizia scientifica di Miami!