Una lattina di Coca-Cola stretta nella mano destra, la sinistra agguanta un pacco di patatine di cui ci pentiremo solo dopo averle trangugiate fino all’ultima briciola. Stiamo guardando la nona stagione di Friends: Ross e Rachel sono ormai due genitori che tentano di procedere nel loro volubile percorso separatamente senza mai davvero riuscire a fare a meno l’uno dell’altra, Monica e Chandler sono sposati e più innamorati che mai, Joey è…Il solito Joey, un personaggio geniale nella sua elementarità , dal quale tutto ciò che ci aspettiamo è che resti un adorabile, eterno Peter Pan. E poi c’è Phoebe.
La bizzarra, unica, surreale Phoebe. Massaggiatrice di giorno e “borseggiatrice di notte”, teneramente ingenua e sottilmente ironica allo stesso tempo. Scanzonata, ribelle e anticonformista eppure irremovibilmente ancorata ai principi che hanno sempre orientato il suo cammino. Un cammino dinoccolato, fatto di saltelli e vorticosi zig-zag tra una tragedia e l’altra: un passo instabile, che inciampa di continuo sui marciapiedi delle vie trafficate che percorre ogni giorno con lo sguardo all’insù e gli occhi persi tra nuvole invisibili, ma che inspiegabilmente sa arrestarsi e cambiare strada di fronte a un precipizio.
Senza dubbio il personaggio con il vissuto più drammatico in Friends: una madre morta suicida, un padre che l’ha abbandonata, una sorella gemella anaffettiva e opportunista con la quale ha interrotto i rapporti e un trascorso da senzatetto tra i ghetti di New York. Ma nonostante tutto una compagnia sempre positiva, frizzante e spiritosa, capace di parlare con inquietante nonchalance di un passato che spesso genera stupore e sbigottimento nel suo interlocutore così come nello spettatore. Una sensazione di imbarazzo che però ti lascia senza parole solo per pochi istanti, fino a che il sarcasmo inconsapevole di questa atipica hippie un po’ svanita non finisce per avvolgerti e metterti a tuo agio, in qualche strano modo.
Alla nona e penultima stagione di Friends siamo quasi in dirittura d’arrivo, e l’eccentrica Phoebe è ancora in balia delle nostre più assurde congetture sul suo futuro, persa nella libertà che ha sempre contraddistinto il suo personaggio al punto da esserne rimasta imprigionata. E mentre noi ci chiediamo quale destino Friends abbia in serbo per una personalità così difficile da incasellare, che sfugge a qualunque previsione come un granello di sabbia tra le mani al primo soffio di vento, lei di essere in bilico tra una possibilità e l’altra neppure se ne accorge.
Ma poi arriva Mike, e tutto inaspettatamente cambia.
E non poteva che arrivare nella maniera più disinvolta e naturale possibile: per puro caso, oppure grazie a un assurdo scherzo del destino, dipende da dall’angolo visuale che preferiamo. Nell’episodio 9×03 di Friends, “The One With The Pediatrician“, Phoebe e Joey decidono infatti di organizzare un appuntamento al buio in quattro: Phoebe dovrà presentare un’amica a Joey e il ragazzo dovrà portare un amico per lei.
Joey però si dimentica dell’impegno e si precipita al Central Perk per tentare di rimediare qualcuno poco prima dell’appuntamento: avendo detto alla sua amica che il ragazzo che avrebbe portato con sé quella sera si chiama Mike, Joey comincia a pronunciare a vuoto il nome di Mike, sperando che qualcuno risponda. Per fortuna al Central Perk quel pomeriggio c’è proprio Mike Hannigan, seduto in un angolo, che accetta di prestarsi al gioco organizzato da Joey.
È così che, per il solo fatto di chiamarsi Mike, questo timido pianista dell’Upper East Side irrompe nella vita di Phoebe, sconvolgendola.
Non appena Phoebe smaschera l’inganno di Joey, lascia il ristorante su tutte le furie, ma questo non scoraggia Mike, che il giorno dopo la aspetta in caffetteria per invitarla a un vero primo appuntamento. Fra i due scoppia un colpo di fulmine che ci fa sperare in un lieto fine, e ci spinge a fantasticare insieme a Phoebe su questo tenero principe azzurro: facciamo tutti il tifo per questa coppia fin dai loro primi sguardi, dolcissimi e un po’ intimiditi da un sentimento che sfugge al loro controllo e inizia a correre veloce.
Phoebe è sempre stata poco incline ad abbandonarsi totalmente a un legame, e noi avevamo forse un po’ smesso di credere che esistesse qualcuno, persino nel brillante universo di Friends, all’altezza di stare accanto a un personaggio estroso senza rischiare di finire oscurato dalla sua luce accecante. La ragazza non ha mai avuto una relazione duratura, e persino le sue due storie più importanti si sono rivelate disfunzionali: quella con il buffo scienziato David, che l’ha lasciata per seguire la sua carriera, e quella con il poliziotto Gary, al capolinea già dopo il primo giorno di convivenza perché lui ha avuto la sventurata idea di sparare a un uccello davanti a lei, animalista convinta.
Quando Mike le propone di andare a convivere invece, improvvisamente la Phoebe che con disinvoltura chiudeva fugaci frequentazioni non appena cominciassero a minare la sua indipendenza svanisce, soppiantata da una donna più matura che inizia persino ad accarezzare l’idea del matrimonio. Questa inaspettata evoluzione nella nebulosa sfera affettiva di Phoebe, però, subisce una cocente delusione nello scontro con l’esperienza sentimentale di Mike: un uomo che credevamo di aver inquadrato come la costante di un’equazione in cui l’unica variabile ballerina sembrava essere Phoebe. Ma anche Mike si porta dentro gli strascichi del suo trascorso, al punto che dopo il suo disastroso divorzio non ha nessuna intenzione di risposarsi, nemmeno con lei.
L’incredulità che ha sconvolto Phoebe quando i due hanno deciso di lasciarsi ha colto alla sprovvista anche noi, dopo averla vista davvero felice per la prima volta accanto all’uomo dei sogni. Ma proprio quando meno ce lo saremmo aspettato, Mike è riapparso in Friends in modo plateale, inferendo una nuova, folle sterzata al corso del destino: piomba infatti nell’hotel delle Barbados interrompendo la cena romantica tra Phoebe e David, col quale nel frattempo lei aveva ricominciato a uscire, e le propone di sposarlo.
Il matrimonio davanti al Central Perk, testimone silenzioso delle più esilaranti avventure vissute dai protagonisti di Friends, è stato probabilmente il miglior modo per concludere la storyline della coppia più stravagante, originale e sorprendente della serie: una cerimonia sotto la neve, improvvisata proprio come il primo incontro tra Mike e Phoebe e officiata da Joey, che adagia con cura la sua migliore amica tra le braccia di un destino di cui proprio lui è stato ignaro (e improbabile) artefice.