4) James Franco – 22.11.63
La vita di James Franco è costellata di momenti molto duri. Nell’adolescenza va incontro a una fase piuttosto oppositiva nei confronti del mondo e incappa in diverse dipendenza. Ad aiutarlo a uscirne la recitazione: “Mi ci sono tuffato completamente, ed è diventata la mia vita“.
Ma anche questa passione si è trasformata presto in una morbosa dipendenza. “Non socializzavo più. E poi, dopo circa 10 anni, a 27 anni, mi sono reso conto, ho pensato: ‘Amico, sono così depresso. In apparenza la mia vita sembra abbastanza buona — ho una carriera e tutto il resto— ma mi sento isolato e solo‘”. Col tempo, con l’aiuto di specialisti e col sostegno degli amici più cari, la sua vita è rinata e anche la carriera ne ha giovato.
5) Vince Vaughn – True Detective
Come nel caso della Aniston in Friends far ridere per Vince Vaughn non è mai stato difficile. Ma dietro questa sua straordinaria dote si nasconde una lotta personalissima. Affetto fin da piccolo da problemi nella lettura, si disinteressa agli studi per l’imbarazzo che la cosa gli provoca. Gli insegnanti iniziano a pensare necessiti di un sostegno, cosa che acuisce l’irritazione del giovane Vince. I dottori iniziano a prescrivergli dei farmaci ma il padre si oppone fermamente.
La fiducia paterna cambia tutto: Vaughn inizia a impegnarsi duramente, a superare negli studi i suoi compagni e a sviluppare un’etica del lavoro ferrea. “Quando hai queste difficoltà, inizi a lavorare più duramente per sconfiggerle“, ha rivelato l’attore. Il risultato è stato un successo assoluto e una fama meritata.